2022
Preparation and characterization of innovative nanocarriers for the delivery of Curcumin as an anticancer agent
Nel presente elaborato di tesi sono state studiate forme farmaceutiche innovative per veicolare la curcumina, come agente anticancro. Si è scelto di veicolare come principio attivo la curcumina, in quanto ha dimostrato in studi pre-clinici e clinici, di avere un’attività antitumorale, agendo su diversi pathway cellulari, quali fattori di trascrizione e di crescita, citochine, fattori proapoptotici e molteplici altri target specifici che colpiscono diverse fasi della carcinogenesi. Tuttavia, ha mostrato una bassissima biodisponibilità in vivo, a causa di bassa solubilità in acqua, instabilità chimica e rapida metabolizzazione. La farmacocinetica della curcumina ne limita quindi il potenziale terapeutico; ciò nonostante, questi limiti possono essere superati dall’avvento della nanomedicina, che ha contribuito ad espandere il suo uso per nuove formulazioni innovative. L’obbiettivo di questa tesi è quindi sviluppare sistemi di delivery innovativi in una nanoforma adatta, quali HNT, SiNP e nanocompositi del carbonio, con il fine di incapsulare la curcumina, superandone le limitazioni applicative ed aumentandone l’efficacia terapeutica, in particolare per il trattamento del cancro. I nanocarrier che sono stati preparati e caratterizzati sono: nanotubi di halloysite, nanocompositi di carbonio e nanoparticelle di silice, materiali green sintetizzati a partire da scarti agroalimentari e reperibili facilmente in natura. È stata eseguita la caratterizzazione chimico-fisica dei carrier puri con le tecniche: TGA, DSC, FT-IR, SEM, XRD e porosimetria. Successivamente, la curcumina è stata caricata tramite metodo fisico e metodo chimico in questi nanocarrier e, per avere conferma dell’avvenuta incapsulazione, i nanocompositi sono stati sottoposti a caratterizzazione chimico-fisica. I risultati più promettenti sono stati ottenuti tramite metodo fisico, con gli HNT puri, dove la percentuale di caricamento della curcumina è risultata pari al 91,23% e tramite metodo chimico, con le SiNP e gli HNT, permettendo il totale caricamento del bioattivo. Studi futuri potranno indagare la cinetica di rilascio del principio attivo da HNT, SiNP e nanocompositi del carbonio.