Feasibility check for the realization of an energy community. The case study of Centroparco di Segrate.
Tra le principali problematiche ambientali al giorno d’oggi si evidenziano: un
consumo energetico elevato, alti livelli di emissioni di gas serra e un ingente e
sempre maggiore consumo delle risorse non rinnovabili. Tutto questo porta ad
un'importante impronta ecologica e mostra la mancanza di un impegno chiaro e
preciso per poter permettere alla popolazione uno sviluppo ed un sostentamento
adeguato. Nonostante gli sforzi effettuati fino ad ora dall’Unione Europea gli
interventi non risultano sufficientemente incisivi a ridurre la sollecitazione
dell’ecosistema. Le fonti di energia rinnovabili sono da anni deputate ad effettuare
un cambiamento radicale nello sviluppo della vita dell’uomo ma ad oggi non hanno
ancora avuto un’espansione adeguata al fine di eliminare totalmente quelle non
rinnovabili e raggiungere l’indipendenza energetica. A questo punto deve
diventare una priorità il bilanciamento tra le emissioni e le attività volte alla loro
eliminazione, attraverso un’azione sinergica in tutti gli ambiti; nella quale riveste
importanza fondamentale il raggiungimento della carbon neutrality.
Questa tesi analizza le opportunità di realizzazione di un progetto di comunità
energetica in un’area di trasformazione urbanistica e fornisce differenti scenari per
la sua applicazione e i tempi di realizzazione.
Il capitolo primo si interessa dei consumi e delle emissioni finali che il comparto
edilizio emette ogni anno sia a livello europeo che a livello nazionale e definisce
la specificità di una prospettiva verso la carbon neutrality.
Il secondo capitolo mostra il quadro legislativo europeo di riferimento per la
sostenibilità ambientale e gli interventi di miglioramento di prestazione energetica
nell’edilizia. Ampio spazio poi è stato posto al dettaglio della situazione italiana
rispetto al recepimento delle Direttive UE, soprattutto al più recente PNRR che si
inserisce come modello e base per uno sviluppo duraturo e sostenibile
dell'economia, garantendo la progettazione e l’esecuzione delle opere in un
orizzonte temporale ravvicinato.
Un’attenzione è stata posta anche alla situazione del parco immobiliare italiano
attuale.
6
Nel terzo capitolo si è affrontato il tema delle comunità energetiche descrivendo
un quadro generale del significato delle stesse, ed andando nel contempo ad
introdurre le normative che le regolano sia in campo europeo che nazionale, con
riferimento anche al decreto “Milleproroghe” nella parte relativa all’autoconsumo
e alla condivisione dell’energia elettrica. Si approfondiscono successivamente le
energy communities in Europa e i primi modelli virtuosi attivi ancora oggi di
comunità energetica in Italia.
Nel quarto capitolo si parla delle fonti di energia rinnovabile e l’uso ancora ridotto
che ne viene fatto sia in Europa che in Italia.
Il quinto ed ultimo capitolo analizza il caso studio: l’area di sviluppo urbano del
Centroparco, nel comune di Segrate (MI). Si propongono due progetti volumetrici,
successivamente si configurano tre differenti scenari energetici per la realizzazione
di una comunità energetica sulla base della loro fattibilità.
Nella stesura di questa tesi, si sono quindi tenuti in considerazione i benefici
ambientali ed energetici derivanti dalla creazione di una comunità energetica e il
suo aspetto realizzativo temporale.
Sarebbe quindi auspicabile, per ridurre la dipendenza energetica dalle fonti non
rinnovabili, imparare a sfruttare al meglio tutte le energie pulite che il pianeta offre;
sviluppando maggiormente progetti tra privati, amministrazioni e imprese per la
realizzazione di comunità energetiche che inizino a diminuire o annullare
totalmente le emissioni di CO2.