A Neo-Colonialist Mining Legacy: The Past and Present of Uranium Extraction in Niger
La tesi si concentra su una delle industrie estrattive dello stato del Niger, ovvero il settore dell'uranio. Le dimensioni ambientali, sanitarie e sociali legate all'estrazione dell'uranio sono osservate come un insieme economico che, in ultima analisi, non permette al Paese di prosperare. Le attività estrattive non possono essere separate dalle popolazioni locali dei territori interessati, le cui esigenze e richieste devono essere ascoltate se si vogliono rispettare principi di diritto internazionale come il diritto all'autodeterminazione. Non è possibile avere una corretta comprensione della situazione attuale dell'industria senza considerare i processi storici e sociali che hanno caratterizzato la nazione. Inoltre, per avere un quadro chiaro delle dinamiche che costituiscono il settore dell'uranio, è necessario esaminare le interazioni tra un numero limitato di società minerarie e il governo centrale. L'industria non è plasmata solo dalla sfera interna, dato che le agende di tipo internazionale sono molto radicate
in Niger. La posizione storicamente forte delle aziende dinanzi alle autorità statali è stata in gran parte resa possibile dalle priorità dei cosiddetti partner del Paese.
Tuttavia, gli interessi internazionali in Niger, e in particolare quelli relativi al settore dell'uranio, sono sempre più volatili. A tal proposito, è necessario esaminare i recenti sviluppi nell'arena politica nazionale, che possono portare a una rottura con il passato oppure continuare la lunga tendenza allo sfruttamento minerario straniero non regolamentato.