2023
The weight of the implicit language: an analysis of "reading between the lines" across generations
Il presente contributo analizza l’influenza degli impliciti linguistici nei processi di comprensione testuale. Si ipotizza che in contesti comunicativi unimodali, caratterizzati dalla presenza esclusiva di input uditivi, la decodifica degli impliciti possa risultare meno accurata, e che fattori quali l’età e le abitudini linguistiche dei parlanti, possano influenzare la performance di comprensione. Per verificare tali ipotesi, è stato realizzato un testo narrativo contenente nove occorrenze di linguaggio implicito (presupposizioni, implicature convenzionali e conversazionali), somministrato in formato audio a un campione di 54 partecipanti suddivisi in due fasce d’età (18-35 e 48-65 anni). La comprensione è stata valutata tramite un questionario del tipo vero/falso. Successivamente, il test ha previso tre sezioni finalizzate, rispettivamente, alla valutazione dell’esercizio da parte dei partecipanti, alla rilevazione delle loro abitudini linguistiche, alla profilazione socio-anagrafica. L’analisi quantitativa condotta sulle risposte ai quesiti della sezione I non ha evidenziato differenze statisticamente significative tra i due gruppi, pur rilevando una generale difficoltà nella comprensione degli impliciti. Date le condizioni della sperimentazione, è possibile ipotizzare che tali difficoltà siano dovute all’unimodalità della trasmissione, che ha probabilmente ridotto le capacità di concentrazione e memorizzazione dei partecipanti. L’indagine qualitativa ha, inoltre, suggerito possibili correlazioni tra accuratezza interpretativa e preferenze comunicative, indicando la necessità di approfondimenti futuri. I risultati ottenuti offrono spunti di riflessione sia sul piano teorico, per lo studio dell’impatto della comunicazione implicita sulla comprensione linguistica, che applicativo, soprattutto per la prevenzione di fenomeni manipolativi e distorsioni cognitive.