Creating Shared Value: connettere il progresso sociale con il successo di un business

The concept of Shared Value was coined in 2011 by American economists Michael Porter and Mark Kramer in an article published in the Harvard Business Review. With this expression the authors wanted to understand a new vision of the capitalist universe and business in general, where business and society are no longer in opposition to each other, but rather, through their conciliation, both can benefit in terms of value. Shared Value represents the whole set of ambivalent policies and projects that, on the business side, are able to increase its competitiveness, and on the society side, to enhance social welfare and promote progress. In a historical periodical in which the world economy increasingly sees the capitalist world and society in opposition to each other, the creation of Shared Value is positioned as a possible turning point for both sides to embark on a path of strengthening. The objective of the research work has been to understand how the concept has been assimilated into the entrepreneurial reality; this will be done through the presentation of two empirical cases and trying to implement both a comparison between them and to identify the potentials, limits and implications of such an approach. The cases identified were those of the Hera Group and the Snam Group, both operating in the utilities business.

Il concetto di Shared Value (o Valore Condiviso), è stato coniato nel 2011 dagli economisti americani Michael Porter e Mark Kramer, mediante un articolo pubblicato sull’Harvard Business Review. Con questa espressione gli autori hanno voluto intendere una nuova visione dell’universo capitalista e delle imprese, dove business e società non sono più in contrapposizione tra loro, ma anzi, tramite la loro conciliazione, entrambi possono giovarne in termini di valore. In particolare, il Valore Condiviso, rappresenta tutto l’insieme di politiche e progettualità ambivalenti che, dal lato dell’impresa, sono in grado di accrescerne la propria competitività, e dal lato della società, di potenziare il benessere sociale e favorirne il progresso. In un periodico storico nel quale l’economia mondiale vede sempre più spesso in contrapposizione tra loro mondo capitalistico e società, la creazione di Valore Condiviso si posiziona come la possibile svolta per far intraprendere un percorso di potenziamento da ambo i lati. L’obiettivo del lavoro di ricerca svolto è stato quello di comprendere come il concetto sia stato assimilato nella realtà imprenditoriale; questo avverrà tramite la presentazione di due casi empirici e cercando di attuare sia un confronto tra questi, sia di individuare le potenzialità, i limiti ed i risvolti, derivanti da un approccio di questo tipo. I casi individuati sono stati quelli del Gruppo Hera e del Gruppo Snam, entrambi operanti nel mercato delle utility.