Vessazioni sul luogo di lavoro e caratteristiche psicologiche delle vittime: uno studio esplorativo su un campione di lavoratori che riferisce problematiche mobbing-correlate.

The objective of this thesis is to conduct an analysis on the mobbing phenomenon, in order to explore in depth its dynamics and the related factors. The study aims to investigate the relation between self-perceived mobbing severity and the role of socio-demographic, occupational, psychological and personality characteristics. The scoring of the scales of Minnesota Multiphasic Personality Inventory-2 (MMPI-2), Maugeri Stress Index-Revised (MASI-R), Short Negative Acts Questionnaire (S-NAQ) and other mobbing related factors of 283 workers has been taken into account. The subjects underwent a specialized psychological and medical assessment at the Fondazione Salvatore Maugeri between 2013 and 2017 for health problems related to workplace. The results show that the sample of patient exhibit a personality profile with mean scores compatible with other examples present in literature, with over-threshold scores in the MMPI-2 scales of Hypochondriasis (Hs), Depression (D), Hysteria (Hy) and Paranoia (Pa), over threshold scores in all the S-NAQ scales and very low scores in all the MASI-R scales, with the exception of the “Outside work satisfaction” scale. The statistical analysis identified some significant relation between different mobbing factors and the variable chosen to measure self-perceived mobbing severity, the “Total S-NAQ” scale. Furthermore a multiple regression model has been used on the significant variables, showing that age, mobbing frequency and unjustified accusations are the most influential variables in determining the self-perceived mobbing severity level, compared to the less significant personality factors and individual psychological characteristics.

Il presente lavoro di tesi ha come obiettivo quello di condurre un’analisi del fenomeno del mobbing, allo scopo di esplorarne in modo approfondito le dinamiche e i fattori ad esso correlati. Lo studio si concentrerà sull’esplorare la relazione fra la gravità auto-percepita del mobbing e il ruolo delle caratteristiche sociodemografiche, occupazionali, psicologiche e di personalità. I dati utilizzati sono relativi ai punteggi dei questionari Minnesota Multiphasic Personality Inventory-2 (MMPI-2), Maugeri Stress Index-Revised (MASI-R), Short Negative Acts Questionnaire (S-NAQ) e altri fattori correlati al mobbing raccolti da un campione di 283 lavoratori. I soggetti si erano sottoposti, tra il 2013 al 2017, ad una valutazione specialistica psicologica e medica tramite le strutture della Fondazione Salvatore Maugeri per disturbi di salute correlati a problematiche sul posto di lavoro. I risultati mostrano come il campione di pazienti esibisca dei profili di personalità con punteggi medi compatibili con altri esempi presenti in letteratura, con valori sopra soglia nelle scale di Ipocondria (Hs), Depressione (D), Isteria (Hy) e Paranoia (Pa) nelle scale dell’MMPI-2, punteggi superiori al cut-off in tutte le scale dello S-NAQ e valori molto bassi in tutte le scale del MASI-R tranne per quanto riguarda la “Soddisfazione extra lavorativa”. Le analisi statistiche hanno identificato alcune relazioni significative fra diversi fattori associati al mobbing e la variabile scelta per misurare la gravità percepita del fenomeno, ossia la scala del “Totale S-NAQ”. Inoltre le variabili risultate significative sono state inserite in un modello di regressione multipla, evidenziando come fra di esse quelle che hanno maggiore influenza sulla gravità del mobbing siano età dei soggetti, frequenza delle vessazioni e il ricevere accuse e richiami ingiustificati, rispetto ai fattori di personalità e psicologici individuali.