Through an analysis of the empirical examples and conflicts of the Cold War it is sought to understand how both the diffusion and the perception of news on conflicts have changed, how the media have evolved in the last 70 years and what kind of relations they have established with political and military institutions and with public opinion. Specifically, the analysis attempts to reflect on what could be defined as the “selective humanization”, i.e., how the Western public responds to the mediatization of conflicts, to civilian deaths, to the perception of the value of human life: with empathy? With indifference? This is an empirical and moral reflection that is mainly based on the conflicts of the Cold War, but which, despite the media and technological evolution, can very well be adapted to the current context of the diffuse and de-centralized New Wars: what kind of value does a human life have at a time when the mediatization of crises and conflicts are now part of our daily lives?

Attraverso un’analisi sugli esempi empirici e conflitti della guerra fredda si cerca di capire com'è cambiata sia la diffusione che la fruizione delle news sui conflitti, come si sono evoluti i media negli ultimi 70 anni e che tipo di relazioni hanno instaurato con le istituzioni politiche e militari e con l’opinione pubblica. Nello specifico l’analisi cerca di fare una riflessione su quella che viene definita “sospensione dell’umanizzazione”, ovvero su come risponde il pubblico occidentale alla mediatizzazione dei conflitti, alle morte civili, alla percezione del valore della vita umana: con empatia? con indifferenza? È una riflessione empirica e morale che si basa principalmente sui conflitti della guerra fredda, ma che, nonostante l’evoluzione mediatica e tecnologica, può benissimo essere adattata al contesto attuale: che tipo di valore ha una vita umana nel momento in cui la mediatizzazione delle crisi e dei conflitti fanno ormai parte del nostro quotidiano?

QUANTO VALE UNA VITA? COME LA MEDIATIZZAZIONE DEI CONFLITTI HA INFLUENZATO LA PERCEZIONE DELLA MORTE

BLINI, LETIZIA MARIA LUISA
2020/2021

Abstract

Through an analysis of the empirical examples and conflicts of the Cold War it is sought to understand how both the diffusion and the perception of news on conflicts have changed, how the media have evolved in the last 70 years and what kind of relations they have established with political and military institutions and with public opinion. Specifically, the analysis attempts to reflect on what could be defined as the “selective humanization”, i.e., how the Western public responds to the mediatization of conflicts, to civilian deaths, to the perception of the value of human life: with empathy? With indifference? This is an empirical and moral reflection that is mainly based on the conflicts of the Cold War, but which, despite the media and technological evolution, can very well be adapted to the current context of the diffuse and de-centralized New Wars: what kind of value does a human life have at a time when the mediatization of crises and conflicts are now part of our daily lives?
2020
"WHAT IS A LIFE WORTH? HOW THE MEDIATIZATION OF CONFLICTS HAS INFLUENCED THE PERCEPTION OF DEATH".
Attraverso un’analisi sugli esempi empirici e conflitti della guerra fredda si cerca di capire com'è cambiata sia la diffusione che la fruizione delle news sui conflitti, come si sono evoluti i media negli ultimi 70 anni e che tipo di relazioni hanno instaurato con le istituzioni politiche e militari e con l’opinione pubblica. Nello specifico l’analisi cerca di fare una riflessione su quella che viene definita “sospensione dell’umanizzazione”, ovvero su come risponde il pubblico occidentale alla mediatizzazione dei conflitti, alle morte civili, alla percezione del valore della vita umana: con empatia? con indifferenza? È una riflessione empirica e morale che si basa principalmente sui conflitti della guerra fredda, ma che, nonostante l’evoluzione mediatica e tecnologica, può benissimo essere adattata al contesto attuale: che tipo di valore ha una vita umana nel momento in cui la mediatizzazione delle crisi e dei conflitti fanno ormai parte del nostro quotidiano?
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/1009