La valutazione neuropsicologica si offre come strumento necessario alla diagnosi, prognosi e riabilitazione dei deficit cognitivi in pazienti affetti da danni neurologici. Tuttavia, la situazione di emergenza determinata dall’epidemia di Covid-19, ha minacciato la continuità dei servizi sanitari essenziali di neuropsicologia clinica a causa della mancanza di efficaci strumenti di tele-medicina. Il progetto VaNIT nasce con l’obbiettivo di presentare uno strumento di tele-valutazione neuropsicologica, capace di creare uno spazio virtuale di interazione tra clinico e paziente. Lo studio preliminare, ha coinvolto 46 individui sani (età:47.44±24.05, range=12-87; istruzione:12.24±3.87) sottoposti ai 29 sub-test, di cui si compone la batteria VaNIT, i quali indagano i maggiori macro-domini cognitivi (linguaggio, funzionamento esecutivo, memoria visiva a breve e lungo termine e abilità visuo-spaziali). Questa prima fase ha consentito la definizione delle modalità di somministrazione, la valutazione della fattibilità di utilizzo, la rilevazione delle problematiche dello strumento, nonché l’indagine della validità di costrutto e di convergenza. I risultati evidenziano che età ed istruzione sono variabili influenti sulla maggior parte delle misure. Non sono state rilevate differenze significative in relazione al sesso. Risultano frequenti gli effetti soffitto e l'elevata variabilità interindividuale. Le misurazioni ottenute mediante i nuovi sub-test, i quali hanno mostrato una significativa validità di convergenza a livello intra-dominio con misure ben note, hanno dimostrato essere alla base di misure fattoriali coerenti. I risultati ottenuti appaiono promettenti in termini di validità e fattibilità di utilizzo della batteria VaNIT e la sua implementazione consentirebbe, ai pazienti con difficoltà motorie o domiciliati in aree urbane isolate o distanti dai centri clinici, di sottoporsi alla tele-valutazione neuropsicologica dalla loro abitazione, evitando faticosi spostamenti. Tra gli obiettivi futuri è prevista una fase di taratura dello strumento, condotta su 800 soggetti, che consentirà di definire i punteggi normativi necessari all’implementazione dello strumento nella pratica clinica.

VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA INTERATTIVA IN TELEMEDICINA La batteria di tele-valutazione neuropsicologica VaNIT: analisi e discussione dello studio pilota

CALABRESE, ROSARIA
2020/2021

Abstract

La valutazione neuropsicologica si offre come strumento necessario alla diagnosi, prognosi e riabilitazione dei deficit cognitivi in pazienti affetti da danni neurologici. Tuttavia, la situazione di emergenza determinata dall’epidemia di Covid-19, ha minacciato la continuità dei servizi sanitari essenziali di neuropsicologia clinica a causa della mancanza di efficaci strumenti di tele-medicina. Il progetto VaNIT nasce con l’obbiettivo di presentare uno strumento di tele-valutazione neuropsicologica, capace di creare uno spazio virtuale di interazione tra clinico e paziente. Lo studio preliminare, ha coinvolto 46 individui sani (età:47.44±24.05, range=12-87; istruzione:12.24±3.87) sottoposti ai 29 sub-test, di cui si compone la batteria VaNIT, i quali indagano i maggiori macro-domini cognitivi (linguaggio, funzionamento esecutivo, memoria visiva a breve e lungo termine e abilità visuo-spaziali). Questa prima fase ha consentito la definizione delle modalità di somministrazione, la valutazione della fattibilità di utilizzo, la rilevazione delle problematiche dello strumento, nonché l’indagine della validità di costrutto e di convergenza. I risultati evidenziano che età ed istruzione sono variabili influenti sulla maggior parte delle misure. Non sono state rilevate differenze significative in relazione al sesso. Risultano frequenti gli effetti soffitto e l'elevata variabilità interindividuale. Le misurazioni ottenute mediante i nuovi sub-test, i quali hanno mostrato una significativa validità di convergenza a livello intra-dominio con misure ben note, hanno dimostrato essere alla base di misure fattoriali coerenti. I risultati ottenuti appaiono promettenti in termini di validità e fattibilità di utilizzo della batteria VaNIT e la sua implementazione consentirebbe, ai pazienti con difficoltà motorie o domiciliati in aree urbane isolate o distanti dai centri clinici, di sottoporsi alla tele-valutazione neuropsicologica dalla loro abitazione, evitando faticosi spostamenti. Tra gli obiettivi futuri è prevista una fase di taratura dello strumento, condotta su 800 soggetti, che consentirà di definire i punteggi normativi necessari all’implementazione dello strumento nella pratica clinica.
2020
INTERACTIVE NEUROPSYCHOLOGICAL ASSESSMENT IN TELEMEDICINE The tele neuropsychology battery VaNIT: analysis and discussion of the preliminary study
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/1044