Nuove contestazioni in dibattimento e diritto ai riti speciali

La tesi si occupa della complessa questione relativa ai rapporti fra nuove contestazioni e accesso ai riti premiali. La problematicità risiede nello stabilire la legittimità o meno di tale accesso, risultando difficile il bilanciamento dei due beni di rango costituzionale coinvolti: l’economia processuale e il diritto di difesa. Infatti, legittimando i riti speciali a seguito di nuove contestazioni, si tutela il diritto di difesa, ma si viola il fine dell’efficienza processuale, al cui perseguimento, invece, sono stati disciplinati i suddetti riti. Viceversa, si tutelerebbe la deflazione dei procedimenti, ma si lederebbe notevolmente il diritto di difesa. Con il presente studio, dunque, si ripercorrono le tappe segnate dal legislatore e dalla giurisprudenza nella materia, al fine di evidenziare le criticità coinvolte e di mostrare alcune possibili soluzioni da attuare nel bilanciamento dei due beni in conflitto.