Finanza sostenibile e SRI: un'analisi qualitativa e quantitativa

Sustainable investments are experiencing continuous attention from all operators, from issuers to asset managers, from pension funds to the regulators themselves. The aim of this work is various: in the first part, an attempt was made to give a precise definition of sustainable finance thanks to the help of the various expert organizations on the subject and to list the various stages that led this type of investment to be very of relevance in the last decade; subsequently, the various strategies that investors can implement in their asset allocation were defined. Again in this first part, in order to provide a better understanding of how a company can implement these issues in their corporate logic, the case of Generali was analyzed. In the central part of the work, this was done. At first, the innovative tools of the Green Bonds, Social Bonds and Social Impact Bonds were defined: these financial tools allow to allocate investment income to finance projects with specific benefits or environmental and / or social impacts. In a second part, on the other hand, the methodologies used by three sustainability rating agencies were defined: the latter have become of fundamental importance in the last few years of growth in sustainable finance, as they provide a synthetic judgment that certifies the solidity of an issuer , a security or fund from the point of view of environmental, social, and governance performance. Finally, in the last part of this work, we wanted to analyze this type of sustainable investment in a practical way with the aim of understanding if there is a financial advantage for the investor compared to conventional investments. For this purpose, data was downloaded from the Datastream provider and analyzed on two levels: on the one hand, two share portfolios were built, one consisting of the best stocks of the STOXX 600 index in ESG terms and the other from those that are less virtuous from this point of view and risk and return measures have been obtained; on the other hand, the comparison between the performance of the three pairs of rating agency indices analyzed previously was studied, comparing the "traditional" index with the one that incorporates sustainability issues within it.

Gli investimenti sostenibili stanno riscontrando una continua attenzione da parte di tutti gli operatori, dagli emittenti agli asset manager, dai fondi pensione agli stessi regolatori. L’obiettivo di questo lavoro è molteplice: in una prima parte si è cercato di dare una definizione precisa di finanza sostenibile grazie all’aiuto delle varie organizzazioni esperte in materia e di elencare le varie tappe che hanno portato questa tipologia di investimenti ad essere molto di attualità in questo ultimo decennio; successivamente si è andato a definire le varie strategie che gli investitori possono mettere in atto nella loro asset allocation. Sempre in questa prima parte, al fine di poter fornire una migliore comprensione di come una società possa implementare queste tematiche nelle loro logiche aziendali, si è proceduto ad analizzare il caso di Generali. Nella parte centrale del lavoro si è proceduto in tal modo. In una prima si sono andati a definire gli strumenti innovativi dei Green Bond, Social Bond e Social Impact Bond: questi strumenti finanziari permettono di destinare i proventi al finanziamento di progetti con specifici benefici o impatti di natura ambientale e/o sociale. In una seconda parte invece si è andato ad analizzare le metodologie utilizzate da tre agenzie di rating di sostenibilità: queste ultime sono diventate di fondamentale importanza in questi ultimi anni di crescita della finanza sostenibile, siccome forniscono un giudizio sintetico che certifica la solidità di un emittente, di un titolo o di un fondo dal punto di vista delle performance ambientali, sociali, e di governance. Infine, nell’ultima parte di questo lavoro, si è voluto analizzare in modo pratico questa tipologia di investimenti sostenibili con l’obiettivo di comprendere se per l’investitore vi è un vantaggio finanziario rispetto agli investimenti convenzionali. Con tale finalità si è proceduto a scaricare i dati dal provider Datastream e sono stati analizzati su due livelli: da un lato sono stati costruiti due portafogli di azioni, uno formato dalle migliori azioni dell’indice STOXX 600 in termini ESG e l’altro da quelle meno virtuose sotto questo punto di vista e si è arrivato ad ottenere misure di rischio e rendimento; dall’altro lato si è andato a studiare il confronto tra il rendimento delle tre coppie di indici di agenzie di rating analizzate precedentemente, comparando l’indice “tradizionale” con quello che incorpora al suo interno le tematiche di sostenibilità.