The aim of this thesis is to consider the presence of the so-called Stockholm Syndrome in the kidnapping of Aldo Moro, president of the Christian Democrat Party, at the hands of the Red Brigades in Rome in 1978. The thesis starts with an analysis of the Stockholm Syndrome through the study and evaluation of scientific work produced on the topic, then of the diagnostic and scientific criteria and the technical-evaluative problems which regard the syndrome. The thesis then moves on to an analysis of the historical event, with an in-depth look at the aspects of the case which have still not been cleared up, as well as the historical and political context of the period in which the kidnapping took place, and the historical and political figure of Aldo Moro. The next stage is an evaluation of the documents, writings and opinions produced at the time by experts called on to work on the case, who claimed to have found the presence of the Stockholm Syndrome in Aldo Moro. This is followed by a contextual evaluation of this idea, again based on the historical documents which were received at the time of the event, or have since been found. The thesis concludes with the opinion that, considering the documents studied and analysed, it is not possible to diagnose Aldo Moro as having suffered from the Stockholm Syndrome for various reasons, including the impossibility of making such a diagnosis without direct interviews with the victim, who was killed without being released, as well as the inevitable bias of a diagnosis based on only a part of the writings produced by Aldo Moro during his imprisonment and on the recent revelations of some of the experts who worked on the case at the time.

Questo lavoro si pone l’obiettivo di compiere una valutazione relativa alla presenza della cosiddetta Sindrome di Stoccolma nel caso del rapimento del presidente della Democrazia cristiana Aldo Moro, avvenuto nel 1978 a Roma, ad opera delle Brigate rosse. Il lavoro è organizzato secondo una partizione che prevede una iniziale analisi della Sindrome di Stoccolma, compiuta attraverso lo studio e la valutazione dei lavori scientifici prodotti sull’argomento, quindi dei criteri diagnostici, delle criticità scientifiche e delle problematiche tecnico-valutative riguardanti tale Sindrome; si passa poi ad una analisi della vicenda storica, con un approfondimento degli elementi del caso tutt’ora non chiariti, del contesto storico-politico dell’epoca in cui il sequestro si è svolto, della figura storico-politica di Aldo Moro; si procede con la valutazione di quei documenti, scritti, pareri, prodotti all’epoca dagli esperti chiamati a lavorare al caso, che hanno ritenuto di poter riscontrare la presenza della Sindrome di Stoccolma in Aldo Moro, e quindi con una contestuale critica a tale opinione, sempre sulla base dei documenti storici pervenuti e ritrovati. Il lavoro si conclude infine con l’opinione, basata sui documenti studiati e valutati, secondo cui non è possibile porre tale diagnosi per Aldo Moro per una serie di ragioni, tra cui la sostanziale non possibilità di procedere a tale diagnosi in assenza di colloqui diretti con la vittima, che fu uccisa senza mai essere rilasciata, la necessaria parzialità di una diagnosi compiuta sulla base di una parte soltanto degli scritti prodotti durante la prigionia da Aldo Moro e sulla base delle recenti rivelazioni di alcuni degli esperti che, a suo tempo, parteciparono al lavoro sul caso.

Aldo Moro e la Sindrome di Stoccolma

ATTARDO PARRINELLO, ANTONIA VITTORIA
2014/2015

Abstract

The aim of this thesis is to consider the presence of the so-called Stockholm Syndrome in the kidnapping of Aldo Moro, president of the Christian Democrat Party, at the hands of the Red Brigades in Rome in 1978. The thesis starts with an analysis of the Stockholm Syndrome through the study and evaluation of scientific work produced on the topic, then of the diagnostic and scientific criteria and the technical-evaluative problems which regard the syndrome. The thesis then moves on to an analysis of the historical event, with an in-depth look at the aspects of the case which have still not been cleared up, as well as the historical and political context of the period in which the kidnapping took place, and the historical and political figure of Aldo Moro. The next stage is an evaluation of the documents, writings and opinions produced at the time by experts called on to work on the case, who claimed to have found the presence of the Stockholm Syndrome in Aldo Moro. This is followed by a contextual evaluation of this idea, again based on the historical documents which were received at the time of the event, or have since been found. The thesis concludes with the opinion that, considering the documents studied and analysed, it is not possible to diagnose Aldo Moro as having suffered from the Stockholm Syndrome for various reasons, including the impossibility of making such a diagnosis without direct interviews with the victim, who was killed without being released, as well as the inevitable bias of a diagnosis based on only a part of the writings produced by Aldo Moro during his imprisonment and on the recent revelations of some of the experts who worked on the case at the time.
2014
Aldo Moro and the Stockholm Syndrome
Questo lavoro si pone l’obiettivo di compiere una valutazione relativa alla presenza della cosiddetta Sindrome di Stoccolma nel caso del rapimento del presidente della Democrazia cristiana Aldo Moro, avvenuto nel 1978 a Roma, ad opera delle Brigate rosse. Il lavoro è organizzato secondo una partizione che prevede una iniziale analisi della Sindrome di Stoccolma, compiuta attraverso lo studio e la valutazione dei lavori scientifici prodotti sull’argomento, quindi dei criteri diagnostici, delle criticità scientifiche e delle problematiche tecnico-valutative riguardanti tale Sindrome; si passa poi ad una analisi della vicenda storica, con un approfondimento degli elementi del caso tutt’ora non chiariti, del contesto storico-politico dell’epoca in cui il sequestro si è svolto, della figura storico-politica di Aldo Moro; si procede con la valutazione di quei documenti, scritti, pareri, prodotti all’epoca dagli esperti chiamati a lavorare al caso, che hanno ritenuto di poter riscontrare la presenza della Sindrome di Stoccolma in Aldo Moro, e quindi con una contestuale critica a tale opinione, sempre sulla base dei documenti storici pervenuti e ritrovati. Il lavoro si conclude infine con l’opinione, basata sui documenti studiati e valutati, secondo cui non è possibile porre tale diagnosi per Aldo Moro per una serie di ragioni, tra cui la sostanziale non possibilità di procedere a tale diagnosi in assenza di colloqui diretti con la vittima, che fu uccisa senza mai essere rilasciata, la necessaria parzialità di una diagnosi compiuta sulla base di una parte soltanto degli scritti prodotti durante la prigionia da Aldo Moro e sulla base delle recenti rivelazioni di alcuni degli esperti che, a suo tempo, parteciparono al lavoro sul caso.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
Per maggiori informazioni e per verifiche sull'eventuale disponibilità del file scrivere a: unitesi@unipv.it.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/11354