Validazione psicometrica della Cardiotoxicity Management- Self-Efficacy Scale (CTM-SES) e studio pilota dei livelli di autoefficacia degli infermieri nella gestione della cardiotossicità

Background: The correct management and prevention of cardiotoxicity linked to the use of systemic chemotherapy drugs on cancer patients is an important indicator of the quality of the delivery of nursing care. In literature, self-efficacy (Self-Efficacy-SE) is recognized by researchers as predictive and determinant of clinical performance. However, a tool capable of assessing this competence is not yet available. Objectives: To develop a valid and reliable scale to evaluate the self-efficacy of nurses in the prevention and management of cardiotoxicity (Cardiotoxicity Management Self Efficacy Scale CTM-SES). Methods: Secondary analysis based on retrospective data carried out for the EFA study (sample A). construct validity was assessed through confirmatory factorial analysis (CFA); reliability through the evaluation of internal stability and consistency. Conclusions: CTM-SES is a scale to measure nurses’self-efficacy in the prevention and management of cardiotoxicity. The future development of this tool and the repercussions on care activities could be determined by the use of the ladder in identifying the critical issues related to a low degree of self-efficacy in the professional. relevance to clinical practice: Optimising nurses' self-efficacy in cardiotoxicity management might enhance clinical assessment, determining better outcomes in patients undergoing chemiotherapy. Keywords: cardiotoxicity, oncology, chemotherapy, self-efficacy, management, nurses.

Background: La corretta gestione e prevenzione della cardiotossicità legata all’impiego dei farmaci chemioterapici sistemici sui pazienti oncologici è un importante indicatore della qualità dell’erogazione di assistenza infermieristica. In letteratura, l’autoefficacia (Self-Efficacy-SE) viene riconosciuta dai ricercatori come predittiva e determinante della performance clinica. Tuttavia, ad oggi non è ancora disponibile uno strumento in grado di valutare questa competenza. Obiettivi: Sviluppare una scala valida e affidabile per valutare l'autoefficacia degli infermieri nella prevenzione e nella gestione della cardiotossicità (Cardiotoxicity Management Self Efficacy Scale CTM-SES). Metodi: Analisi secondaria basata su dati retrospettivi effettuati per lo studio dell’EFA (campione A). la validità di costrutto è stata valutata attraverso l'analisi fattoriale confermativa; l'affidabilità attraverso la valutazione di stabilità e coerenza interna. Risultati: la CTM-SES ha dimostrato la validità di facciata e di contenuto, la coerenza interna e la stabilità. In particolare, la CTM-SES ha previsto 15 item nei due rispettivi domini di valutazione: Conoscenze e Pratica clinica. Conclusioni: Questo studio ha permesso la convalida di una scala in grado di misurare l’autoefficacia degli infermieri nella prevenzione e gestione della cardiotossicità (CTM-SES), mostrandone la coerenza interna, la stabilità, la validità dei contenuti, dei costrutti e la validità concorrente. Gli sviluppi futuri di questo strumento e le ripercussioni sull’attività assistenziale potrebbero essere determinati dall’utilizzo della scala nell’individuare le criticità legate ad un basso grado di autoefficacia nel professionista. Rilevanza alla pratica clinica: La misurazione della specifica autoefficacia degli infermieri nella gestione della cardiotossicità (usando CTM-SES) potrebbe indirizzare la ricerca per capire come l'autoefficacia influenza i risultati relativi alla cardiotossicità, rilevando gli aspetti più critici dell'autoefficacia degli infermieri e di conseguenza pianificando la loro educazione. Parole chiave: cardiotossicità, oncologia, chemioterapici, autoefficacia, gestione, infermieri.