Civil and industrial heating systems use traditional and innovative fuels to satisfy the needs of thermal and process comfort which very often do not allow optimal use of the thermal energy available at the start. In addition, it is necessary to keep in mind that an inappropriate management of the plants can result in an increase in energy losses which inevitably affect the efficiency of the energy conversion processes. A fundamental component of these losses is located in the hot fumes that are expelled into the environment. In most cases, it is valuable energy at medium / high temperature which, if recovered, could be usefully used in other processes. Condensing boilers allow this type of recovery. However, a large number of traditional and biomass boilers does not use this resource. Starting from the analysis of the fuels normally used in heat generators, it is therefore proposed to highlight the amount of sensitive and latent energy that is dispersed in the atmosphere and which instead could be recovered. Despite of the two different heats the focus of this thesis is the recovery of sensitive heat through heat exchangers specially sized for various boiler types.

Gli impianti termici civili ed industriali impiegano combustibili tradizionali ed innovativi per soddisfare esigenze di comfort termico e di processo che molto spesso non consentono lo sfruttamento ottimale dell'energia termica disponibile in partenza. In aggiunta è necessario tenere presente che una non adeguata gestione degli impianti può avere come conseguenza un aumento delle perdite energetiche che inevitabilmente vanno ad inficiare il rendimento dei processi di conversione energetica. Una componente fondamentale delle suddette perdite è localizzata nei fumi caldi che vengono espulsi in ambiente. Nella maggior parte dei casi, si tratta di energia pregiata a temperatura medio/alta che, se recuperata, potrebbe essere utilmente impiegata in altri processi. Le caldaie a condensazione permettono questo tipo di recupero. Rimane però una ampia casistica di caldaie di tipo tradizionale o a combustibili da fonti rinnovabili che non utilizza questa risorsa. Partendo dall'analisi dei combustibili normalmente impiegati nei generatori di calore, ci si propone pertanto di mettere in evidenza la quantità di energia di tipo sensibile e latente che viene dispersa in atmosfera e che invece potrebbe essere recuperata, ponendo l'attenzione sul recupero di calore sensibile attraverso scambiatori di calore appositamente dimensionati per vari tipi di caldaie

Caldaie a biomassa: tecniche di abbattimento delle polveri e potenzialità di recupero di calore

CANDITO, GIANLUCA
2018/2019

Abstract

Civil and industrial heating systems use traditional and innovative fuels to satisfy the needs of thermal and process comfort which very often do not allow optimal use of the thermal energy available at the start. In addition, it is necessary to keep in mind that an inappropriate management of the plants can result in an increase in energy losses which inevitably affect the efficiency of the energy conversion processes. A fundamental component of these losses is located in the hot fumes that are expelled into the environment. In most cases, it is valuable energy at medium / high temperature which, if recovered, could be usefully used in other processes. Condensing boilers allow this type of recovery. However, a large number of traditional and biomass boilers does not use this resource. Starting from the analysis of the fuels normally used in heat generators, it is therefore proposed to highlight the amount of sensitive and latent energy that is dispersed in the atmosphere and which instead could be recovered. Despite of the two different heats the focus of this thesis is the recovery of sensitive heat through heat exchangers specially sized for various boiler types.
2018
Biomass boilers: particles reduction techniques and heat recovery potential
Gli impianti termici civili ed industriali impiegano combustibili tradizionali ed innovativi per soddisfare esigenze di comfort termico e di processo che molto spesso non consentono lo sfruttamento ottimale dell'energia termica disponibile in partenza. In aggiunta è necessario tenere presente che una non adeguata gestione degli impianti può avere come conseguenza un aumento delle perdite energetiche che inevitabilmente vanno ad inficiare il rendimento dei processi di conversione energetica. Una componente fondamentale delle suddette perdite è localizzata nei fumi caldi che vengono espulsi in ambiente. Nella maggior parte dei casi, si tratta di energia pregiata a temperatura medio/alta che, se recuperata, potrebbe essere utilmente impiegata in altri processi. Le caldaie a condensazione permettono questo tipo di recupero. Rimane però una ampia casistica di caldaie di tipo tradizionale o a combustibili da fonti rinnovabili che non utilizza questa risorsa. Partendo dall'analisi dei combustibili normalmente impiegati nei generatori di calore, ci si propone pertanto di mettere in evidenza la quantità di energia di tipo sensibile e latente che viene dispersa in atmosfera e che invece potrebbe essere recuperata, ponendo l'attenzione sul recupero di calore sensibile attraverso scambiatori di calore appositamente dimensionati per vari tipi di caldaie
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
Per maggiori informazioni e per verifiche sull'eventuale disponibilità del file scrivere a: unitesi@unipv.it.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/11575