Le attività di laboratorio offerte dai musei rappresentano un potente mezzo didattico attraverso il quale è possibile migliorare e rendere più profonda, ricca ed efficacie la visita museale. In questa tesi è descritta la proposta di un laboratorio dedicato agli alunni delle scuole secondarie di secondo grado, nato in collaborazione con il Museo dell'Energia Idroelettrica di Cedegolo (BS) e con il Museo di Storia dell'Università di Pavia, in cui si vanno ad approfondire i concetti che stanno alla base della produzione di energia elettrica. Particolare attenzione viene data alla vita, alle idee e alle invenzioni dello scienziato croato Nikola Tesla, generalmente poco approfondito durante le ore canoniche di fisica. Il progetto, diviso in 3 moduli da svolgersi idealmente nelle due sedi museali e nell'aula scolastica, segue un metodo didattico che si focalizza sulla storia e sulla filosofia della scienza: negli ultimi decenni questo tipo di approccio ha mostrato enormi potenzialità nella comunicazione e nell'apprendimento delle materie di carattere scientifico. Il primo modulo ripercorre gli anni in cui la teoria dell’elettromagnetismo pone le sue fondamenta, partendo dall’invenzione della pila di Volta fino alla scoperta di Faraday dell’induzione elettromagnetica e le invenzioni che ne derivano. Nel secondo modulo si introduce la persona di Nikola Tesla e si analizzano gli avvenimenti che hanno caratterizzato la cosiddetta Guerra delle Correnti, cioè la rivalità fra i sostenitori della corrente continua contro quelli della corrente alternata, in particolare Thomas Alva Edison e George Westinghouse. Nel terzo modulo, interamente basato su Tesla, si approfondisce la personalità dello scienziato e si vedono in dettaglio le sue invenzioni, con particolare riferimento al trasformatore risonante ad alta tensione (la Bobina di Tesla) e al concetto stesso di risonanza e trasmissione di segnali a distanza. Il percorso laboratoriale segue quindi lo sviluppo storico dell'elettromagnetismo, dall’inizio dell’Ottocento fino ai primi anni del Novecento, quando comincia a farsi strada la possibilità della trasmissione di segnali elettromagnetici senza fili. L'obiettivo del progetto è quello di comunicare i concetti di fisica avvalendosi del background storico, culturale e sociale all'interno del quale questi si sono sviluppati, facendo ricorso a tecniche d'insegnamento che stimolino la partecipazione attiva degli studenti, valorizzando l'attività pratica ed il ragionamento, utilizzando il role-playing formativo e la discussione collettiva.
Tesla, l’inventore elettrico. Proposta di un laboratorio dedicato agli alunni delle scuole secondarie di secondo grado, in collaborazione con il Museo dell'Energia Idroelettrica di Cedegolo (BS) e con il Museo per la Storia dell'Università di Pavia
ZAMBONI, ANDREA
2019/2020
Abstract
Le attività di laboratorio offerte dai musei rappresentano un potente mezzo didattico attraverso il quale è possibile migliorare e rendere più profonda, ricca ed efficacie la visita museale. In questa tesi è descritta la proposta di un laboratorio dedicato agli alunni delle scuole secondarie di secondo grado, nato in collaborazione con il Museo dell'Energia Idroelettrica di Cedegolo (BS) e con il Museo di Storia dell'Università di Pavia, in cui si vanno ad approfondire i concetti che stanno alla base della produzione di energia elettrica. Particolare attenzione viene data alla vita, alle idee e alle invenzioni dello scienziato croato Nikola Tesla, generalmente poco approfondito durante le ore canoniche di fisica. Il progetto, diviso in 3 moduli da svolgersi idealmente nelle due sedi museali e nell'aula scolastica, segue un metodo didattico che si focalizza sulla storia e sulla filosofia della scienza: negli ultimi decenni questo tipo di approccio ha mostrato enormi potenzialità nella comunicazione e nell'apprendimento delle materie di carattere scientifico. Il primo modulo ripercorre gli anni in cui la teoria dell’elettromagnetismo pone le sue fondamenta, partendo dall’invenzione della pila di Volta fino alla scoperta di Faraday dell’induzione elettromagnetica e le invenzioni che ne derivano. Nel secondo modulo si introduce la persona di Nikola Tesla e si analizzano gli avvenimenti che hanno caratterizzato la cosiddetta Guerra delle Correnti, cioè la rivalità fra i sostenitori della corrente continua contro quelli della corrente alternata, in particolare Thomas Alva Edison e George Westinghouse. Nel terzo modulo, interamente basato su Tesla, si approfondisce la personalità dello scienziato e si vedono in dettaglio le sue invenzioni, con particolare riferimento al trasformatore risonante ad alta tensione (la Bobina di Tesla) e al concetto stesso di risonanza e trasmissione di segnali a distanza. Il percorso laboratoriale segue quindi lo sviluppo storico dell'elettromagnetismo, dall’inizio dell’Ottocento fino ai primi anni del Novecento, quando comincia a farsi strada la possibilità della trasmissione di segnali elettromagnetici senza fili. L'obiettivo del progetto è quello di comunicare i concetti di fisica avvalendosi del background storico, culturale e sociale all'interno del quale questi si sono sviluppati, facendo ricorso a tecniche d'insegnamento che stimolino la partecipazione attiva degli studenti, valorizzando l'attività pratica ed il ragionamento, utilizzando il role-playing formativo e la discussione collettiva.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/11644