La diffusione di un nuovo coronavirus a partire dalla fine del 2019 ha precipitato la maggior parte dei paesi del mondo in una situazione estremamente grave. Il personale sanitario nelle aree più colpite ha rapidamente assistito alla impossibilità di soddisfare il bisogno di salute della propria popolazione, mentre stava confrontandosi con una patologia sconosciuta. I primi studi a proposito di una patologia di nuova identificazione hanno un principale scopo descrittivo. Uno degli ambiti di ricerca su COVID-19 è l’individuazione di biomarcatori o altri parametri clinici in grado di predire la severità della malattia: questo potrebbe essere particolarmente utile nell’allocazione delle risorse. Questo studio è condotto sui dati di 256 pazienti affetti da polmonite da SARS-CoV-2, ricoverati dal 21 febbraio 2020 al 17 aprile presso i reparti di Malattie Infettive e Tropicali e Medicina Interna della Fondazione “IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia” 2020, raccolti nel data base SMACORE. La popolazione è stata suddivisa in più gruppi sulla base del raggiungimento di tre esiti: dimissione, rapporto P/F alla dimissione>190, rapporto P/F alla dimissione<190 o decesso. Abbiamo osservato delle differenze statisticamente rilevanti per alcune delle variabili registrate, in particolare i valori di piastrine, NLR, proteina C reattiva e LDH all’ingresso ed NLR e PLR alla fine del periodo di osservazione. Questo apre la strada ad ulteriori studi che esplorino in modo prospettico l’impiego in clinica di questi marcatori e ne valutino la cinetica in corso di infezione da SARS-CoV-2.

IL RUOLO DI NLR E PLR IN PAZIENTI CON INFEZIONE DA SARS-COV-2: UNO STUDIO OSSERVAZIONALE SUI PAZIENTI DELLA COORTE SMACORE

CALIA, MATTEO
2019/2020

Abstract

La diffusione di un nuovo coronavirus a partire dalla fine del 2019 ha precipitato la maggior parte dei paesi del mondo in una situazione estremamente grave. Il personale sanitario nelle aree più colpite ha rapidamente assistito alla impossibilità di soddisfare il bisogno di salute della propria popolazione, mentre stava confrontandosi con una patologia sconosciuta. I primi studi a proposito di una patologia di nuova identificazione hanno un principale scopo descrittivo. Uno degli ambiti di ricerca su COVID-19 è l’individuazione di biomarcatori o altri parametri clinici in grado di predire la severità della malattia: questo potrebbe essere particolarmente utile nell’allocazione delle risorse. Questo studio è condotto sui dati di 256 pazienti affetti da polmonite da SARS-CoV-2, ricoverati dal 21 febbraio 2020 al 17 aprile presso i reparti di Malattie Infettive e Tropicali e Medicina Interna della Fondazione “IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia” 2020, raccolti nel data base SMACORE. La popolazione è stata suddivisa in più gruppi sulla base del raggiungimento di tre esiti: dimissione, rapporto P/F alla dimissione>190, rapporto P/F alla dimissione<190 o decesso. Abbiamo osservato delle differenze statisticamente rilevanti per alcune delle variabili registrate, in particolare i valori di piastrine, NLR, proteina C reattiva e LDH all’ingresso ed NLR e PLR alla fine del periodo di osservazione. Questo apre la strada ad ulteriori studi che esplorino in modo prospettico l’impiego in clinica di questi marcatori e ne valutino la cinetica in corso di infezione da SARS-CoV-2.
2019
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