Obiettivi. Nonostante un aumentato rischio infettivo sia stato descritto nei pazienti con malattia celiaca (MC), ad oggi non esistono studi circa il rischio di sviluppare l’infezione da nuovo Coronavirus SARS-CoV-2 (COVID-19) nei pazienti celiaci. Il nostro studio si propone di descrivere l’epidemiologia, le caratteristiche cliniche e l’outcome di COVID-19 nei pazienti celiaci adulti in Lombardia; Design. I dati riguardanti lo stato di salute e i possibili sintomi, trattamenti e l’outcome di COVID-19 sono stati ottenuti dai pazienti celiaci regolarmente seguiti presso il nostro Centro da gennaio 2015, attraverso un’intervista telefonica. Per tutti i pazienti arruolati le informazioni clinico-demografiche sono state raccolte retrospettivamente dalle rispettive cartelle cliniche. La prevalenza e l’incidenza di COVID-19 nella nostra coorte di pazienti celiaci sono state confrontate con quelle della popolazione generale della Lombardia nello stesso periodo di tempo. Risultati. Tra il 20 febbraio e il 5 giugno 2020, 9/324 pazienti hanno contratto COVID-19. La prevalenza è del 2.78% (95% CI 0.98-4.58) e l’incidenza di 8.15/1000 persone/mese (95% CI 4.24 – 15.66). Se si considerano solo i pazienti con COVID-19 confermato con tampone naso-faringeo la prevalenza è di 1.79% (95% CI 0.22-3.35) e l’incidenza di 5.26/1000 persone al mese (95% CI 2.19-12.63). Non si riscontrano differenze statisticamente significative rispetto alla prevalenza e all’incidenza di COVID-19 nella popolazione generale della regione Lombardia. Non si osservano differenze significative tra i pazienti celiaci che hanno sviluppato COVID-19 e quelli che non hanno contratto la malattia in termini di età alla diagnosi di MC, pattern di presentazione clinica, sesso, età, durata e compliance alla DPG e risposta istologica alla DPG. Nessuno dei 9 pazienti con COVID-19 ha richiesto l’ospedalizzazione. Conclusione. I pazienti celiaci non hanno un rischio maggiore rispetto alla popolazione generale di sviluppare COVID-19 e in caso di infezione, il decorso della malattia è generalmente lieve/moderato.
SARS-CoV-2: VALUTAZIONE DELLA PREVALENZA E DELL’INCIDENZA DI COVID-19 NEI PAZIENTI CON MALATTIA CELIACA
MANZELLA LA BARBERA, FRANCESCA
2019/2020
Abstract
Obiettivi. Nonostante un aumentato rischio infettivo sia stato descritto nei pazienti con malattia celiaca (MC), ad oggi non esistono studi circa il rischio di sviluppare l’infezione da nuovo Coronavirus SARS-CoV-2 (COVID-19) nei pazienti celiaci. Il nostro studio si propone di descrivere l’epidemiologia, le caratteristiche cliniche e l’outcome di COVID-19 nei pazienti celiaci adulti in Lombardia; Design. I dati riguardanti lo stato di salute e i possibili sintomi, trattamenti e l’outcome di COVID-19 sono stati ottenuti dai pazienti celiaci regolarmente seguiti presso il nostro Centro da gennaio 2015, attraverso un’intervista telefonica. Per tutti i pazienti arruolati le informazioni clinico-demografiche sono state raccolte retrospettivamente dalle rispettive cartelle cliniche. La prevalenza e l’incidenza di COVID-19 nella nostra coorte di pazienti celiaci sono state confrontate con quelle della popolazione generale della Lombardia nello stesso periodo di tempo. Risultati. Tra il 20 febbraio e il 5 giugno 2020, 9/324 pazienti hanno contratto COVID-19. La prevalenza è del 2.78% (95% CI 0.98-4.58) e l’incidenza di 8.15/1000 persone/mese (95% CI 4.24 – 15.66). Se si considerano solo i pazienti con COVID-19 confermato con tampone naso-faringeo la prevalenza è di 1.79% (95% CI 0.22-3.35) e l’incidenza di 5.26/1000 persone al mese (95% CI 2.19-12.63). Non si riscontrano differenze statisticamente significative rispetto alla prevalenza e all’incidenza di COVID-19 nella popolazione generale della regione Lombardia. Non si osservano differenze significative tra i pazienti celiaci che hanno sviluppato COVID-19 e quelli che non hanno contratto la malattia in termini di età alla diagnosi di MC, pattern di presentazione clinica, sesso, età, durata e compliance alla DPG e risposta istologica alla DPG. Nessuno dei 9 pazienti con COVID-19 ha richiesto l’ospedalizzazione. Conclusione. I pazienti celiaci non hanno un rischio maggiore rispetto alla popolazione generale di sviluppare COVID-19 e in caso di infezione, il decorso della malattia è generalmente lieve/moderato.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/11874