L’anoressia nervosa (AN) rientra nella categoria di disordini alimentari (EDs), i quali sono clinicamente riconosciuti dai rigorosi criteri del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-V) e spesso associati a una vasta gamma di comorbilità psichiatriche o somatiche. L’AN è una malattia psichiatrica complessa associata a una persistente limitazione dell’apporto energetico che porta conseguentemente a un peso corporeo molto inferiore di quello previsto per altezza ed età. Negli anni diversi studi ed evidenze scientifiche hanno ottenuto risultati contrastanti circa l’espressione dei marcatori dello stress ossidativo, dell’infiammazione e dell’autofagia in pazienti AN. In questo studio, sono stati utilizzati sezioni coronali di campioni autoptici da encefali umani per valutare l’espressione di sette proteine, tra cui SOD1, SOD2, NOS2, COX2, COX4, IL6 e TGFβ, a livello della corteccia cerebrale tramite analisi immunoistochimiche in campo chiaro. Inoltre è stata condotta una valutazione e comparazione morfologica dei campioni appartenenti ai casi AN e ai controlli, così da ottenere informazioni sulla stratificazione della corteccia cerebrale e sulla morfologia della componente cellulare presente. Lo scopo di tale lavoro è stato quello di determinare se esistono differenze morfologiche a carico di aree della corteccia cerebrale in cervelli autoptici di individui di controllo e anoressici, valutando attraverso tecniche immunoistochimiche se lo stress ossidativo e la neuroinfiammazione possono essere una delle cause che innescano o influenzano il processo di anoressia nervosa. Considerando il numero esiguo degli individui valutati in questo lavoro di tesi i risultati non ci e’ stato possibile evidenziare differenze morfologiche e quantitative statisticamente significative relativamente all’espressione dei diversi marcatori a livello dei neuroni esaminati nelle aree corticali, a differenza dei dati che sono stati trovati in letteratura. Questi risultati, andranno approfonditi utilizzando piu’ pezzi autoptici per avere un’indicazione di quanto lo stress ossidativo possa influenzare l’anoressia nervosa e cercare nuovi bersagli terapeutici analizzando organuli cellulari quali i mitocondri e i lisosomi.
Ruolo dello stress ossidativo a livello del sistema nervoso centrale nell'anoressia nervosa: studio morfologico e immunoistochimico su campioni autoptici da encefali umani
OCCHIPINTI, CLAUDIA
2019/2020
Abstract
L’anoressia nervosa (AN) rientra nella categoria di disordini alimentari (EDs), i quali sono clinicamente riconosciuti dai rigorosi criteri del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-V) e spesso associati a una vasta gamma di comorbilità psichiatriche o somatiche. L’AN è una malattia psichiatrica complessa associata a una persistente limitazione dell’apporto energetico che porta conseguentemente a un peso corporeo molto inferiore di quello previsto per altezza ed età. Negli anni diversi studi ed evidenze scientifiche hanno ottenuto risultati contrastanti circa l’espressione dei marcatori dello stress ossidativo, dell’infiammazione e dell’autofagia in pazienti AN. In questo studio, sono stati utilizzati sezioni coronali di campioni autoptici da encefali umani per valutare l’espressione di sette proteine, tra cui SOD1, SOD2, NOS2, COX2, COX4, IL6 e TGFβ, a livello della corteccia cerebrale tramite analisi immunoistochimiche in campo chiaro. Inoltre è stata condotta una valutazione e comparazione morfologica dei campioni appartenenti ai casi AN e ai controlli, così da ottenere informazioni sulla stratificazione della corteccia cerebrale e sulla morfologia della componente cellulare presente. Lo scopo di tale lavoro è stato quello di determinare se esistono differenze morfologiche a carico di aree della corteccia cerebrale in cervelli autoptici di individui di controllo e anoressici, valutando attraverso tecniche immunoistochimiche se lo stress ossidativo e la neuroinfiammazione possono essere una delle cause che innescano o influenzano il processo di anoressia nervosa. Considerando il numero esiguo degli individui valutati in questo lavoro di tesi i risultati non ci e’ stato possibile evidenziare differenze morfologiche e quantitative statisticamente significative relativamente all’espressione dei diversi marcatori a livello dei neuroni esaminati nelle aree corticali, a differenza dei dati che sono stati trovati in letteratura. Questi risultati, andranno approfonditi utilizzando piu’ pezzi autoptici per avere un’indicazione di quanto lo stress ossidativo possa influenzare l’anoressia nervosa e cercare nuovi bersagli terapeutici analizzando organuli cellulari quali i mitocondri e i lisosomi.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/12138