Contaminazione da composti organici persistenti in matrici ambientali del Lago Maggiore

In this experimental thesis were monitored some classes of contaminants present in different environmental matrices in Lake Maggiore: the congeners of the insecticide dichlorophenyltrichloroethane (DDT), polychlorinated biphenyls (Pcbs) and some brominated flame retardants, that is, the class of polybromodiphenylethers (Pbdes), hexabromocyclepdodecane (HBCD) and decabromodiphenylethane (DBDPE). These compounds were analyzed throughout 2018 and early 2019 in the sediments of the main tributaries and the only emissary of Lake Maggiore in order to understand the origin of contamination and the impact on biota. They were also investigated in three fish species representative of the lake basin, agone, coregone and gardon, to study the bioaccumulation and define the environmental quality of the Lake. Finally, a study was carried out on the high Ddx contamination of one of the tributaries at Verbano, the Toce River, which until 1996 received discharges from an industry producing the commercial product DDT. This study included the analysis of Ddx concentrations in sediments and benthic macroinvertebrates of five sites located both upstream and downstream of the industrial pole, in order to monitor residual contamination from the production process and verify bioavailability and impact on biota.

In questa tesi sperimentale sono state monitorate alcune classi di contaminanti presenti in diversi matrici ambientali nel Lago Maggiore: i congeneri dell’insetticida diclorodifeniltricloroetano (DDT), i policlorobifenili (PCBs) e alcuni ritardanti di fiamma bromurati, ossia la classe dei polibromodifenileteri (PBDE), l’esabromociclododecano (HBCD) e il decabromodifeniletano (DBDPE). Tali composti sono stati analizzati durante tutto il 2018 e inizio 2019 nei sedimenti dei principali tributari e dell’unico emissario del Lago Maggiore al fine di comprendere l’origine della contaminazione e l’impatto sul biota. Sono stati inoltre indagati in tre specie ittiche rappresentative del bacino lacustre, agone, coregone e gardon, per studiarne il bioaccumulo e definire la qualità ambientale del Lago. È stato, infine, condotto un approfondimento riguardante l’elevata contaminazione da DDx di uno dei tributari al Verbano, il Fiume Toce, che fino al 1996 ha ricevuto gli scarichi di una industria produttrice del prodotto commerciale DDT. Tale approfondimento ha previsto l’analisi delle concentrazioni di DDx nei sedimenti e nei macroinvertebrati bentonici di cinque siti posizionati sia a monte che a valle del polo industriale, in modo da monitorare la contaminazione residua dal processo produttivo e verificare la biodisponibilità e l’impatto sul biota.