Introduction. Observing a state of agitation or sedation in terminal patients in palliative care is anything but occasional. A relevant line of studies shows that the patient's state of agitation/sedation is often considered to be the fundamental starting point for the adaptation of a targeted therapy, which can respond to the satisfaction of the patient's needs at the end of life from the point of view of both doctor, nursing care. To date, in Italy, in palliative care, there is no suitable way of objectively evaluating the approach to the patient and adapting the therapeutic process to the real needs of the person. Therefore, the goal is to validate the modified Richmond Agitation – Sedation Scale for palliative care (RASS-PAL) in the Italian version. Methods. Methodological and multiphase validation study: phase 1 aims to study the linguistic-cultural validity of the scale, in phase 2 the content and face validity. Results. A total of 27 experienced palliative care professionals (10 doctors and 17 nurses) participated in the study. The linguistic-cultural validation found the raters agreed on the translation of the items (Fleiss's Kappa = 0.14; 95% CI between - 0.46 and 0.73; overall degree of agreement = 88.72%). The face validity shows very positive judgments expressed on a qualitative level (“Essential work for effective assistance”). The content validation discloses the judgments expressed by the professionals of relevance and pertinence (CVR: M = 0.83, SD = 0.15; S-CVI = 0.97, SD = 0.4). Conclusion. The Italian version of the RASS-PAL would be a clear, useful, easy to use and learn tool, capable of significantly improving clinical practice and care of the dying patient at the end of life. KEYWORDS: palliative care, sedation, agitation, nursing assessment, scale, symptoms management

Introduzione. Osservare stati di agitazione o di sedazione del paziente terminale in cure palliative è tutt’altro che occasionale. Un rilevante filone di studi mostra che lo stato di agitazione/sedazione del paziente viene spesso ritenuto essere il fondamentale punto di partenza per l’adeguamento di una terapia mirata, che possa rispondere al soddisfacimento delle necessità del paziente in fine vita dal punto di vista sia medico, che di assistenza infermieristica. Ad oggi in Italia, in cure palliative, manca una modalità adatta a valutare con oggettività l’approccio al paziente e adeguare l’iter terapeutico alle reali necessità della persona. Pertanto, l’obiettivo è di validare la Richmond Agitation – Sedation Scale modificata per le cure palliative (RASS-PAL) in versione italiana. Metodi. Studio metodologico e multifase di validazione: la fase 1 si propone di studiare la validità linguistico-culturale della scala, nella fase 2 la validità di contenuto e di facciata. Risultati. Hanno partecipato allo studio un totale di 27 professionisti esperti in cure palliative (10 medici e 17 infermieri). La validazione linguistico-culturale ha trovato i raters concordi sulla traduzione degli items (Kappa di Fleiss = 0.14; CI al 95% compreso tra – 0.46 e 0.73; grado di accordo complessivo = 88.72%). La validità di facciata mostra giudizi espressi a livello qualitativo molto positivi (“Lavoro indispensabile per una efficace assistenza”). La validazione di contenuto rende noti giudizi espressi dai professionisti di rilevanza e di pertinenza (CVR: M = 0.83, DS = 0.15; S-CVI = 0.97, DS = 0.4). Conclusione. La versione italiana della RASS-PAL sarebbe uno strumento chiaro, utile, facile da usare e da imparare, in grado di migliorare sensibilmente la pratica clinica e l’assistenza del paziente terminale nel fine vita. PAROLE CHIAVE: cure palliative, sedazione, agitazione, valutazione infermieristica, scala, gestione dei sintomi

Validazione italiana della Richmond Agitation-Sedation Scale, modificata per le Cure Palliative RASS-PAL

ROMEO, ELEONORA
2019/2020

Abstract

Introduction. Observing a state of agitation or sedation in terminal patients in palliative care is anything but occasional. A relevant line of studies shows that the patient's state of agitation/sedation is often considered to be the fundamental starting point for the adaptation of a targeted therapy, which can respond to the satisfaction of the patient's needs at the end of life from the point of view of both doctor, nursing care. To date, in Italy, in palliative care, there is no suitable way of objectively evaluating the approach to the patient and adapting the therapeutic process to the real needs of the person. Therefore, the goal is to validate the modified Richmond Agitation – Sedation Scale for palliative care (RASS-PAL) in the Italian version. Methods. Methodological and multiphase validation study: phase 1 aims to study the linguistic-cultural validity of the scale, in phase 2 the content and face validity. Results. A total of 27 experienced palliative care professionals (10 doctors and 17 nurses) participated in the study. The linguistic-cultural validation found the raters agreed on the translation of the items (Fleiss's Kappa = 0.14; 95% CI between - 0.46 and 0.73; overall degree of agreement = 88.72%). The face validity shows very positive judgments expressed on a qualitative level (“Essential work for effective assistance”). The content validation discloses the judgments expressed by the professionals of relevance and pertinence (CVR: M = 0.83, SD = 0.15; S-CVI = 0.97, SD = 0.4). Conclusion. The Italian version of the RASS-PAL would be a clear, useful, easy to use and learn tool, capable of significantly improving clinical practice and care of the dying patient at the end of life. KEYWORDS: palliative care, sedation, agitation, nursing assessment, scale, symptoms management
2019
Italian validation of the Richmond Agitation-Sedation Scale, modified for Palliative Care RASS-PAL
Introduzione. Osservare stati di agitazione o di sedazione del paziente terminale in cure palliative è tutt’altro che occasionale. Un rilevante filone di studi mostra che lo stato di agitazione/sedazione del paziente viene spesso ritenuto essere il fondamentale punto di partenza per l’adeguamento di una terapia mirata, che possa rispondere al soddisfacimento delle necessità del paziente in fine vita dal punto di vista sia medico, che di assistenza infermieristica. Ad oggi in Italia, in cure palliative, manca una modalità adatta a valutare con oggettività l’approccio al paziente e adeguare l’iter terapeutico alle reali necessità della persona. Pertanto, l’obiettivo è di validare la Richmond Agitation – Sedation Scale modificata per le cure palliative (RASS-PAL) in versione italiana. Metodi. Studio metodologico e multifase di validazione: la fase 1 si propone di studiare la validità linguistico-culturale della scala, nella fase 2 la validità di contenuto e di facciata. Risultati. Hanno partecipato allo studio un totale di 27 professionisti esperti in cure palliative (10 medici e 17 infermieri). La validazione linguistico-culturale ha trovato i raters concordi sulla traduzione degli items (Kappa di Fleiss = 0.14; CI al 95% compreso tra – 0.46 e 0.73; grado di accordo complessivo = 88.72%). La validità di facciata mostra giudizi espressi a livello qualitativo molto positivi (“Lavoro indispensabile per una efficace assistenza”). La validazione di contenuto rende noti giudizi espressi dai professionisti di rilevanza e di pertinenza (CVR: M = 0.83, DS = 0.15; S-CVI = 0.97, DS = 0.4). Conclusione. La versione italiana della RASS-PAL sarebbe uno strumento chiaro, utile, facile da usare e da imparare, in grado di migliorare sensibilmente la pratica clinica e l’assistenza del paziente terminale nel fine vita. PAROLE CHIAVE: cure palliative, sedazione, agitazione, valutazione infermieristica, scala, gestione dei sintomi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/12214