The thesis discusses the historical events and the restoration undergone by a French school violin from the second half of the eighteenth century. Privately owned, the instrument was restored before any possible preliminary analysis, preventing the diagnostic verification of important details that could have corroborated the theory advanced by the owner based on some significant characteristics. Among these, the particularly singular aesthetic ones justified an iconographic research, in order to ascertain their origin and intended use. The supposition that links the violin to Princess Marie Adélaïde de France (Versailles, 23 March 1732 - Trieste, 27 February 1800) has oriented the historical-musicological level of the research, with an in-depth study on music at the court of Louis XV and, especially, on the instruments intended for it. The research also allows a methodological reflection for cases in which the instrument has undergone a restoration intervention before any possible analysis or investigation. An interdisciplinary research strategy between the musicologist, the restorer and the conservator is increasingly needed. [Key words: violin, eighteenth century, France, Versailles, restoration, conservation, iconography, diagnostics (for), cultural heritage]

Il lavoro di tesi discute le vicende storiche e il restauro subito da un violino di scuola francese della seconda metà del Settecento. Di proprietà privata, lo strumento è stato restaurato prima di ogni possibile analisi preliminare, impedendo la verifica diagnostica di importanti dettagli che avrebbero potuto corroborare la teoria avanzata dal proprietario in base ad alcune caratteristiche significative. Fra queste, sicuramente quelle estetiche, particolarmente singolari, hanno giustificato una ricerca iconografica, allo scopo di accertarne la provenienza e la destinazione d’uso. La supposizione che collega il violino alla principessa Marie Adélaïde de France (Versailles, 23 marzo 1732 – Trieste, 27 febbraio 1800) ha orientato la ricerca a livello storico-musicologico, con un approfondimento sulla musica alla corte di Louis XV e, in particolare, sugli strumenti ad essa destinati. La ricerca permette, inoltre, una riflessione metodologica per i casi in cui lo strumento abbia subito un intervento di restauro prima di ogni possibile analisi o indagine. Sempre di più è necessaria una strategia d'indagine interdisciplinare tra il musicologo, il restauratore e il conservatore. [Parole chiave: violino, Settecento, Francia, Versailles, restauro, conservazione, iconografia, diagnostica (per i), beni culturali]

Il violino "A. T. L." - Riflessioni su un caso di ricerca e restauro

COLUCCI, FEDERICA
2019/2020

Abstract

The thesis discusses the historical events and the restoration undergone by a French school violin from the second half of the eighteenth century. Privately owned, the instrument was restored before any possible preliminary analysis, preventing the diagnostic verification of important details that could have corroborated the theory advanced by the owner based on some significant characteristics. Among these, the particularly singular aesthetic ones justified an iconographic research, in order to ascertain their origin and intended use. The supposition that links the violin to Princess Marie Adélaïde de France (Versailles, 23 March 1732 - Trieste, 27 February 1800) has oriented the historical-musicological level of the research, with an in-depth study on music at the court of Louis XV and, especially, on the instruments intended for it. The research also allows a methodological reflection for cases in which the instrument has undergone a restoration intervention before any possible analysis or investigation. An interdisciplinary research strategy between the musicologist, the restorer and the conservator is increasingly needed. [Key words: violin, eighteenth century, France, Versailles, restoration, conservation, iconography, diagnostics (for), cultural heritage]
2019
The violin "A. T. L." - Considerations on a case of research and restoration
Il lavoro di tesi discute le vicende storiche e il restauro subito da un violino di scuola francese della seconda metà del Settecento. Di proprietà privata, lo strumento è stato restaurato prima di ogni possibile analisi preliminare, impedendo la verifica diagnostica di importanti dettagli che avrebbero potuto corroborare la teoria avanzata dal proprietario in base ad alcune caratteristiche significative. Fra queste, sicuramente quelle estetiche, particolarmente singolari, hanno giustificato una ricerca iconografica, allo scopo di accertarne la provenienza e la destinazione d’uso. La supposizione che collega il violino alla principessa Marie Adélaïde de France (Versailles, 23 marzo 1732 – Trieste, 27 febbraio 1800) ha orientato la ricerca a livello storico-musicologico, con un approfondimento sulla musica alla corte di Louis XV e, in particolare, sugli strumenti ad essa destinati. La ricerca permette, inoltre, una riflessione metodologica per i casi in cui lo strumento abbia subito un intervento di restauro prima di ogni possibile analisi o indagine. Sempre di più è necessaria una strategia d'indagine interdisciplinare tra il musicologo, il restauratore e il conservatore. [Parole chiave: violino, Settecento, Francia, Versailles, restauro, conservazione, iconografia, diagnostica (per i), beni culturali]
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