Abstract The autonomic nervous system is fundamental for the life and health of the person allowing the various bodily functions that take place regardless of our will. Information can be drawn on the autonomic nervous system by analyzing cardiac variability, i.e. the time in milliseconds between one beat and the next, concluding that the wider this variability, within the specific ranges of normality, the greater the energy and efficiency of the system and the ability to respond to stress. The aim of the study is to investigate the variation that induces physical activity on stress on four healthy subjects, which will be analyzed individually as case reports. Several information on cardiac variability, on sympathetic autonomic and parasympathetic nervous system activation waves measured through heartmath's analysis tool were examined. Tests were carried out to determine aerobic strength and capacity and subjects were required to complete the IPAQ questionnaire for the initial level of physical activity and the non-specific vague symptoms questionnaire (MUS) for the state of health and overall stress. The body envelopes were also measured by means of a plycometer to calculate the percentages of fat mass (FM) and lean mass (FFM). The data collected before and after the training protocol administered, which lasted 4 weeks, were then compared in order to detect possible changes. Finally, the study allows us to say that physical activity was one of the important factors to consider when trying to improve an individual's stressful state.

Abstract Il sistema nervoso autonomo è fondamentale per la vita e la salute della persona permettendo le varie funzioni corporee che avvengono indipendentemente dalla nostra volontà. Si può trarre informazioni sul sistema nervoso autonomo andando ad analizzare la variabilità cardiaca, cioè il tempo in millisecondi tra un battito e quello immediatamente successivo, concludendo che più ampia è questa variabilità, entro i range specifici di normalità, maggiore sarà l’energia e l’efficienza del sistema e la capacità di rispondere ad uno stress. L’obiettivo dello studio è quello di indagare la variazione che induce l’attività fisica sullo stress su quattro soggetti sani, che saranno analizzati singolarmente come case-report. Si sono prese in esame diverse informazioni sulla variabilità cardiaca, sulle onde di attivazione del sistema nervoso autonomo simpatico e parasimpatico misurate tramite lo strumento di analisi di HeartMath. Si sono eseguiti dei test per determinare la forza e le capacità aerobiche e richiesto ai soggetti di compilare il questionario IPAQ per il livello di attività fisica iniziale e il questionario dei sintomi vaghi aspecifici (MUS) per lo stato di salute e stress generale. Si sono inoltre misurate tramite plicometro le pliche corporee per calcolare le percentuali di massa grassa (FM) e massa magra (FFM). Si sono poi messi a confronto i dati rilevati prima e dopo il protocollo di allenamento somministrato, che ha avuto una durata di 4 settimane, al fine di rilevare possibili cambiamenti. Lo studio, infine, ci permette di dire che l’attività fisica, sia stato uno dei fattori importanti da considerare quando si vuole migliorare lo stato di stress di un individuo.

Attività fisica e stress: variabilità cardiaca e sistema nervoso autonomo

MASONI, MARCO
2019/2020

Abstract

Abstract The autonomic nervous system is fundamental for the life and health of the person allowing the various bodily functions that take place regardless of our will. Information can be drawn on the autonomic nervous system by analyzing cardiac variability, i.e. the time in milliseconds between one beat and the next, concluding that the wider this variability, within the specific ranges of normality, the greater the energy and efficiency of the system and the ability to respond to stress. The aim of the study is to investigate the variation that induces physical activity on stress on four healthy subjects, which will be analyzed individually as case reports. Several information on cardiac variability, on sympathetic autonomic and parasympathetic nervous system activation waves measured through heartmath's analysis tool were examined. Tests were carried out to determine aerobic strength and capacity and subjects were required to complete the IPAQ questionnaire for the initial level of physical activity and the non-specific vague symptoms questionnaire (MUS) for the state of health and overall stress. The body envelopes were also measured by means of a plycometer to calculate the percentages of fat mass (FM) and lean mass (FFM). The data collected before and after the training protocol administered, which lasted 4 weeks, were then compared in order to detect possible changes. Finally, the study allows us to say that physical activity was one of the important factors to consider when trying to improve an individual's stressful state.
2019
Physical activity and stress: heart variability and autonomic nervous system
Abstract Il sistema nervoso autonomo è fondamentale per la vita e la salute della persona permettendo le varie funzioni corporee che avvengono indipendentemente dalla nostra volontà. Si può trarre informazioni sul sistema nervoso autonomo andando ad analizzare la variabilità cardiaca, cioè il tempo in millisecondi tra un battito e quello immediatamente successivo, concludendo che più ampia è questa variabilità, entro i range specifici di normalità, maggiore sarà l’energia e l’efficienza del sistema e la capacità di rispondere ad uno stress. L’obiettivo dello studio è quello di indagare la variazione che induce l’attività fisica sullo stress su quattro soggetti sani, che saranno analizzati singolarmente come case-report. Si sono prese in esame diverse informazioni sulla variabilità cardiaca, sulle onde di attivazione del sistema nervoso autonomo simpatico e parasimpatico misurate tramite lo strumento di analisi di HeartMath. Si sono eseguiti dei test per determinare la forza e le capacità aerobiche e richiesto ai soggetti di compilare il questionario IPAQ per il livello di attività fisica iniziale e il questionario dei sintomi vaghi aspecifici (MUS) per lo stato di salute e stress generale. Si sono inoltre misurate tramite plicometro le pliche corporee per calcolare le percentuali di massa grassa (FM) e massa magra (FFM). Si sono poi messi a confronto i dati rilevati prima e dopo il protocollo di allenamento somministrato, che ha avuto una durata di 4 settimane, al fine di rilevare possibili cambiamenti. Lo studio, infine, ci permette di dire che l’attività fisica, sia stato uno dei fattori importanti da considerare quando si vuole migliorare lo stato di stress di un individuo.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/12259