La ricerca progettuale presentata in questo elaborato di tesi approfondisce temi di digitalizzazione del processo edilizio attraverso l’adozione dell’approccio metodologico fornito dal Building Information Modeling (BIM). L’iniziale trattazione teorica degli argomenti si è concretizzata, successivamente, nella modellazione parametrica di alloggi rispondenti a quelli che sono stati individuati come i caratteri fondamentali di un’architettura temporanea. La ricerca può essere suddivisa in tre macrocategorie tematiche (temporaneità, BIM e applicazione progettuale), le quali rappresentano anche le fasi di sviluppo del presente studio. Nella prima fase si è indagata l’evoluzione del concetto di temporaneità, attraverso una dettagliata analisi dei manufatti edilizi considerati “temporanei” nella storia. A tale scopo si è considerata un’ampia finestra temporale che va dal primo decennio del Novecento fino ad arrivare a situazioni di attualità. L’evoluzione del tema oggetto di studio ha reso possibile il delinearsi di una serie di requisiti che comunemente caratterizzano un’opera “temporanea”. In particolare, si tratta dei requisiti di: flessibilità, adattabilità, modularità, personalizzazione, autosufficienza, reversibilità e riuso, sostenibilità, trasportabilità, velocità e facilità di assemblaggio. Dall’analisi storica svolta sono inoltre emersi alcuni esempi ritenuti di maggior interesse per l’applicazione progettuale svolta successivamente. Si è proceduto quindi ad uno studio particolareggiato dei casi specifici, svolgendo per ognuno di essi una valutazione critica in termini di rispondenza ai principi di temporaneità sopracitati. Nella seconda fase si introduce il concetto di BIM, descrivendone i principi cardine e analizzando i vantaggi che l’utilizzo di un approccio metodologico basato su di esso porta al processo edilizio nella sua interezza. Successivamente si sono trattati congiuntamente i due filoni di studio fino ad ora analizzati separatamente. In particolare, si è trattato del tentativo di ricerca dei punti chiave che legano in modo più approfondito il BIM con il tema di temporaneità in architettura, attraverso l’analisi delle specifiche fasi riguardanti l’intero ciclo di vita di un edificio. Infine, nella terza fase del lavoro si è sviluppato il progetto di alloggi che rispecchiassero i caratteri di temporaneità prima citati, applicandone la modellazione in modo più approfondito alle fasi processuali di metaprogetto, progetto, realizzazione e fine vita.
LA DIGITALIZZAZIONE DEL PROCESSO EDILIZIO Il Building Information Modeling applicato ad alloggi temporanei a lungo termine
BECCHIATI, ANNAMARIA
2019/2020
Abstract
La ricerca progettuale presentata in questo elaborato di tesi approfondisce temi di digitalizzazione del processo edilizio attraverso l’adozione dell’approccio metodologico fornito dal Building Information Modeling (BIM). L’iniziale trattazione teorica degli argomenti si è concretizzata, successivamente, nella modellazione parametrica di alloggi rispondenti a quelli che sono stati individuati come i caratteri fondamentali di un’architettura temporanea. La ricerca può essere suddivisa in tre macrocategorie tematiche (temporaneità, BIM e applicazione progettuale), le quali rappresentano anche le fasi di sviluppo del presente studio. Nella prima fase si è indagata l’evoluzione del concetto di temporaneità, attraverso una dettagliata analisi dei manufatti edilizi considerati “temporanei” nella storia. A tale scopo si è considerata un’ampia finestra temporale che va dal primo decennio del Novecento fino ad arrivare a situazioni di attualità. L’evoluzione del tema oggetto di studio ha reso possibile il delinearsi di una serie di requisiti che comunemente caratterizzano un’opera “temporanea”. In particolare, si tratta dei requisiti di: flessibilità, adattabilità, modularità, personalizzazione, autosufficienza, reversibilità e riuso, sostenibilità, trasportabilità, velocità e facilità di assemblaggio. Dall’analisi storica svolta sono inoltre emersi alcuni esempi ritenuti di maggior interesse per l’applicazione progettuale svolta successivamente. Si è proceduto quindi ad uno studio particolareggiato dei casi specifici, svolgendo per ognuno di essi una valutazione critica in termini di rispondenza ai principi di temporaneità sopracitati. Nella seconda fase si introduce il concetto di BIM, descrivendone i principi cardine e analizzando i vantaggi che l’utilizzo di un approccio metodologico basato su di esso porta al processo edilizio nella sua interezza. Successivamente si sono trattati congiuntamente i due filoni di studio fino ad ora analizzati separatamente. In particolare, si è trattato del tentativo di ricerca dei punti chiave che legano in modo più approfondito il BIM con il tema di temporaneità in architettura, attraverso l’analisi delle specifiche fasi riguardanti l’intero ciclo di vita di un edificio. Infine, nella terza fase del lavoro si è sviluppato il progetto di alloggi che rispecchiassero i caratteri di temporaneità prima citati, applicandone la modellazione in modo più approfondito alle fasi processuali di metaprogetto, progetto, realizzazione e fine vita.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/12314