Il presente progetto di tesi sperimentale nasce con l’obiettivo di riuscire ad identificare una miscela eutettica a base di acidi grassi e clorexidina che sia in grado di fondere ad una temperatura compatibile con quella corporea e che possa prevenire la colonizzazione batterica di sistemi farmaceutici a rilascio modificato. Mediante la calorimetria differenziale a scansione e la spettroscopia infrarossa, sono state caratterizzate da un punto di vista chimico-fisico sia le materie prime pure, quindi gli acidi grassi caprico (C10), laurico (C12), miristico (C14) e l’agente disinfettante clorexidina, sia i loro sali e le miscele qualitativamente diverse tra loro e a diversa percentuale di componenti. Di tutti i campioni analizzati, solamente il sistema binario costituito per il 25% dal sale dell’acido miristico con clorexidina e per il 75% da acido miristico puro ha mostrato un comportamento promettente sia per punto di fusione sia per solubilità nei fluidi corporei. Sulla base di questo risultato, sono state successivamente preparate e caratterizzate con le medesime tecniche analitiche altre due miscele quantitativamente simili alla precedente, nello specifico costituite da 20% sale - 80% acido e 15% sale- 85% acido. Le analisi effettuate hanno fornito entrambe ottimi risultati, ma la miscela binaria più adatta per un utilizzo nell’organismo umano è risultata essere quella composta per il 15% dal sale e per l’85% dall’ acido, nella cui traccia calorimetrica sono stati osservati, in fase di riscaldamento, una fase omogenea e un picco, attribuibile alla fusione eutettica, ad una temperatura inferiore rispetto a quella a cui fondono l’acido e il sale di cui è costituita. Per confermare i dati ottenuti, la miscela è stata infine analizzata anche mediante termomicroscopia ottica (Hot-stage microscopy) e microscopia elettronica a scansione (SEM), allo scopo di osservare rispettivamente le temperature caratteristiche di ciascuna transizione e la morfologia interna che, nel caso delle miscele eutettiche, ha sempre il caratteristico aspetto a lamine interconnesse.
Preparazione e caratterizzazione chimico-fisica di sistemi binari a base di acidi grassi e clorexidina per la formulazione di sistemi farmaceutici a rilascio modificato ad attività antibatterica
PUOTI, SIMONE
2019/2020
Abstract
Il presente progetto di tesi sperimentale nasce con l’obiettivo di riuscire ad identificare una miscela eutettica a base di acidi grassi e clorexidina che sia in grado di fondere ad una temperatura compatibile con quella corporea e che possa prevenire la colonizzazione batterica di sistemi farmaceutici a rilascio modificato. Mediante la calorimetria differenziale a scansione e la spettroscopia infrarossa, sono state caratterizzate da un punto di vista chimico-fisico sia le materie prime pure, quindi gli acidi grassi caprico (C10), laurico (C12), miristico (C14) e l’agente disinfettante clorexidina, sia i loro sali e le miscele qualitativamente diverse tra loro e a diversa percentuale di componenti. Di tutti i campioni analizzati, solamente il sistema binario costituito per il 25% dal sale dell’acido miristico con clorexidina e per il 75% da acido miristico puro ha mostrato un comportamento promettente sia per punto di fusione sia per solubilità nei fluidi corporei. Sulla base di questo risultato, sono state successivamente preparate e caratterizzate con le medesime tecniche analitiche altre due miscele quantitativamente simili alla precedente, nello specifico costituite da 20% sale - 80% acido e 15% sale- 85% acido. Le analisi effettuate hanno fornito entrambe ottimi risultati, ma la miscela binaria più adatta per un utilizzo nell’organismo umano è risultata essere quella composta per il 15% dal sale e per l’85% dall’ acido, nella cui traccia calorimetrica sono stati osservati, in fase di riscaldamento, una fase omogenea e un picco, attribuibile alla fusione eutettica, ad una temperatura inferiore rispetto a quella a cui fondono l’acido e il sale di cui è costituita. Per confermare i dati ottenuti, la miscela è stata infine analizzata anche mediante termomicroscopia ottica (Hot-stage microscopy) e microscopia elettronica a scansione (SEM), allo scopo di osservare rispettivamente le temperature caratteristiche di ciascuna transizione e la morfologia interna che, nel caso delle miscele eutettiche, ha sempre il caratteristico aspetto a lamine interconnesse.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/12366