Questo lavoro di Tesi, frutto di una collaborazione di Stage svolto da remoto con la società Unareti S.p.A., ha come scopo quello di analizzare la gestione dell’energia reattiva nella rete di distribuzione e in particolare il fenomeno di controflusso di energia reattiva verso la rete di trasmissione: questo argomento è divenuto di particolare interesse per gli enti distributori di energia elettrica negli ultimi anni, in seguito alla “Delibera 568/2019/R/eel” emanata da ARERA nel 2019, nella quale si ipotizza di introdurre un corrispettivo economico a carico dei DSO per l’energia reattiva immessa nella rete di trasmissione gestita da TERNA. Sulla base delle indicazioni espresse dalla normativa citata, si è studiata la situazione attuale della rete di distribuzione sul territorio Milano-Rozzano, valutando le penali alle quali la società andrebbe incontro. Successivamente, attraverso l'uso di Software di calcolo e Tool per il Load Flow della rete, si sono implementate delle simulazioni per individuare le Cabine Primarie e le linee più critiche dal punto di vista della potenza reattiva capacitiva immessa nella RTN. Infine vengono proposte delle strategie di rifasamento e dispositivi che possono essere applicati per il caso in esame: viene effettuato un calcolo di ottimizzazione per la potenza rifasante per un assetto centralizzato in Cabina Primaria e fatte delle considerazioni su un possibile approccio a un rifasamento distribuito/per gruppi lungo le linee in MT. I dispositivi di compensazione descritti e considerati come adeguati al contesto studiato sono: banchi di induttori/condensatori con controllo a gradini, compensatori statici (SVC) e convertitori statici a tensione impressa (STATCOM).
Gestione dell'energia reattiva nella rete di distribuzione di Milano mediante sistemi di rifasamento centralizzati e distribuiti
CARDANI, FRANCESCO
2019/2020
Abstract
Questo lavoro di Tesi, frutto di una collaborazione di Stage svolto da remoto con la società Unareti S.p.A., ha come scopo quello di analizzare la gestione dell’energia reattiva nella rete di distribuzione e in particolare il fenomeno di controflusso di energia reattiva verso la rete di trasmissione: questo argomento è divenuto di particolare interesse per gli enti distributori di energia elettrica negli ultimi anni, in seguito alla “Delibera 568/2019/R/eel” emanata da ARERA nel 2019, nella quale si ipotizza di introdurre un corrispettivo economico a carico dei DSO per l’energia reattiva immessa nella rete di trasmissione gestita da TERNA. Sulla base delle indicazioni espresse dalla normativa citata, si è studiata la situazione attuale della rete di distribuzione sul territorio Milano-Rozzano, valutando le penali alle quali la società andrebbe incontro. Successivamente, attraverso l'uso di Software di calcolo e Tool per il Load Flow della rete, si sono implementate delle simulazioni per individuare le Cabine Primarie e le linee più critiche dal punto di vista della potenza reattiva capacitiva immessa nella RTN. Infine vengono proposte delle strategie di rifasamento e dispositivi che possono essere applicati per il caso in esame: viene effettuato un calcolo di ottimizzazione per la potenza rifasante per un assetto centralizzato in Cabina Primaria e fatte delle considerazioni su un possibile approccio a un rifasamento distribuito/per gruppi lungo le linee in MT. I dispositivi di compensazione descritti e considerati come adeguati al contesto studiato sono: banchi di induttori/condensatori con controllo a gradini, compensatori statici (SVC) e convertitori statici a tensione impressa (STATCOM).È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/12372