Il clean beauty, letteralmente “bellezza pulita”, rappresenta un trend recente del mercato cosmetico ma in continua crescita. Questa tendenza si basa sull’idea che all’interno dei cosmetici siano presenti molti ingredienti, ma che non tutti portino un vero beneficio al nostro corpo. I prodotti beauty che fanno parte di questo movimento, a differenza di quelli convenzionali che abbiamo usato per anni, sono costituiti per la maggior parte da ingredienti di origine naturale. Questo moderno approccio ha ridefinito nuovi canoni del prodotto cosmetico che sono oggi incentrati anche sui temi della sostenibilità e della trasparenza nei confronti del consumatore, sia a livello di ingredienti utilizzati, sia della filiera produttiva. In generale, i brand cercano di avvicinarsi ad un modello di economia più pulita e circolare. Il cambiamento è motivato e spinto dal grande interesse mostrato da parte di consumatori, oggi diventati molto più esigenti e consapevoli, che hanno preteso anche dal mondo beauty una maggior attenzione nei confronti dell’impatto ambientale della produzione e dei processi, in luce delle problematiche che si stanno verificando in questi anni, quali i cambiamenti climatici, il consumo di risorse, l’accumulo e la gestione dei rifiuti che affliggono il nostro pianeta. Facendo propri i concetti di economia circolare insieme ad una propulsione verso la sostenibilità, l’obbiettivo del presente progetto è stato quello di studiare l’utilizzo di sottoprodotti della filiera produttiva agroalimentare trasformandoli in materie prime per nuove applicazioni cosmetiche al fine di ideare un prodotto finito che possa essere in linea con le nuove richieste di mercato e quindi risponda a criteri più Green. In particolare, partendo dagli scarti dell’industria alimentare che lavora la frutta secca, sono stati individuati tre ingredienti di potenziale interesse: si tratta dell’olio di Noce Pecan, Nocciola e Pistacchio. I tre oli generano da metodi di spremitura a freddo che frantuma direttamente i frutti con metodo meccanico e rappresentano una materia prima ricca in componenti funzionali e antiossidanti. Nel primo stadio del progetto, ci siamo concentrati sull’indagine e sullo studio tanto della composizione quanto delle proprietà di ciascun olio, analizzando in dettaglio i singoli sottocomponenti così da ipotizzare potenzialità ed eventuali performances se veicolati all’interno di un prodotto finito. Nel secondo stadio, abbiamo eseguito una approfondita analisi del mercato al fine di individuare i prodotti cosmetici attualmente in commercio con gli oli oggetto di indagine e studiare così eventuali competitors a cui guardare in fase di progettazione di un cosmetico innovativo. Contestualmente sono stati analizzati tutti i trend in voga negli ultimi anni, prestando particolare attenzione anche alle ripercussioni e alle conseguenze dovute alla pandemia di Covid 19. In ultima fase, sono stati progettati due prodotti eco-sostenibili contenenti due degli oli in oggetto, con lo scopo di valorizzare le materie prime scelte e trasformare quindi uno scarto in risorsa, rispecchiando così il concetto di upcycling ed economia circolare. I due prodotti finiti sono stati pensati rispettivamente per un mercato luxury o per il mass market, indirizzandoli quindi ad un target diversificato e ad un canale di vendita adeguato.
Clean beauty: studio delle proprietà dell’olio di Noce Pecan, di Nocciola e di Pistacchio e ideazione di un prodotto cosmetico
MARINI, MARIKA
2019/2020
Abstract
Il clean beauty, letteralmente “bellezza pulita”, rappresenta un trend recente del mercato cosmetico ma in continua crescita. Questa tendenza si basa sull’idea che all’interno dei cosmetici siano presenti molti ingredienti, ma che non tutti portino un vero beneficio al nostro corpo. I prodotti beauty che fanno parte di questo movimento, a differenza di quelli convenzionali che abbiamo usato per anni, sono costituiti per la maggior parte da ingredienti di origine naturale. Questo moderno approccio ha ridefinito nuovi canoni del prodotto cosmetico che sono oggi incentrati anche sui temi della sostenibilità e della trasparenza nei confronti del consumatore, sia a livello di ingredienti utilizzati, sia della filiera produttiva. In generale, i brand cercano di avvicinarsi ad un modello di economia più pulita e circolare. Il cambiamento è motivato e spinto dal grande interesse mostrato da parte di consumatori, oggi diventati molto più esigenti e consapevoli, che hanno preteso anche dal mondo beauty una maggior attenzione nei confronti dell’impatto ambientale della produzione e dei processi, in luce delle problematiche che si stanno verificando in questi anni, quali i cambiamenti climatici, il consumo di risorse, l’accumulo e la gestione dei rifiuti che affliggono il nostro pianeta. Facendo propri i concetti di economia circolare insieme ad una propulsione verso la sostenibilità, l’obbiettivo del presente progetto è stato quello di studiare l’utilizzo di sottoprodotti della filiera produttiva agroalimentare trasformandoli in materie prime per nuove applicazioni cosmetiche al fine di ideare un prodotto finito che possa essere in linea con le nuove richieste di mercato e quindi risponda a criteri più Green. In particolare, partendo dagli scarti dell’industria alimentare che lavora la frutta secca, sono stati individuati tre ingredienti di potenziale interesse: si tratta dell’olio di Noce Pecan, Nocciola e Pistacchio. I tre oli generano da metodi di spremitura a freddo che frantuma direttamente i frutti con metodo meccanico e rappresentano una materia prima ricca in componenti funzionali e antiossidanti. Nel primo stadio del progetto, ci siamo concentrati sull’indagine e sullo studio tanto della composizione quanto delle proprietà di ciascun olio, analizzando in dettaglio i singoli sottocomponenti così da ipotizzare potenzialità ed eventuali performances se veicolati all’interno di un prodotto finito. Nel secondo stadio, abbiamo eseguito una approfondita analisi del mercato al fine di individuare i prodotti cosmetici attualmente in commercio con gli oli oggetto di indagine e studiare così eventuali competitors a cui guardare in fase di progettazione di un cosmetico innovativo. Contestualmente sono stati analizzati tutti i trend in voga negli ultimi anni, prestando particolare attenzione anche alle ripercussioni e alle conseguenze dovute alla pandemia di Covid 19. In ultima fase, sono stati progettati due prodotti eco-sostenibili contenenti due degli oli in oggetto, con lo scopo di valorizzare le materie prime scelte e trasformare quindi uno scarto in risorsa, rispecchiando così il concetto di upcycling ed economia circolare. I due prodotti finiti sono stati pensati rispettivamente per un mercato luxury o per il mass market, indirizzandoli quindi ad un target diversificato e ad un canale di vendita adeguato.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/12377