Introduzione. Le cure mancate o compromesse nell’assistenza ostetrica intrapartum sono definite “interventi assistenziali ritardati, incompleti o completamente mancanti durante il travaglio, il parto e il periodo di due ore del post partum rispetto alle cure essenziali da erogare alla donna e al suo feto/neonato”. In questa declinazione specifica il fenomeno non è stato analizzato nel contesto nazionale e anche sul piano internazionale merita ancora approfondimenti. Attualmente l’unico strumento disponibile per lo studio delle cure ostetriche compromesse è la Perinatal MISSCARE Survey, in lingua inglese. L’obiettivo di questo lavoro, pertanto, è validare in lingua italiana lo strumento Perinatal MISSCARE Survey. Metodi. È stato condotto uno studio metodologico multifase, da maggio ad ottobre 2020, che ha previsto due fasi: (a) una validazione linguistico – culturale, finalizzata a proporre una versione della Perinatal MISSCARE Survey adattata da un punto di vista linguistico nonché culturalmente appropriata ai contesti sanitari nazionali; (b) una validazione quantitativa e qualitativa di contenuto per definire, in accordo con un gruppo di esperti, quello che la scala deve teoricamente misurare in termini di cure compromesse durante l’assistenza al travaglio, parto e post partum, e i relativi fattori causali. Risultati. Nella fase di validazione linguistico-culturale, la prima traduzione della Perinatal MISSCARE Survey in versione italiana ha ottenuto un buon grado di accordo tra gli esperti coinvolti nel consensus meeting (Fleiss’kappa Dominio 1= 0.93; Dominio 2= 0.84). Nella fase di validazione di contenuto, che ha coinvolto 15 ostetriche, si sono rese necessarie alcune modifiche per alcuni item che non hanno raggiunto adeguati valori di CVR (CVR<0.60). Tuttavia, nel calcolo della rilevanza, si sono raggiunti adeguati indici di validità sia per tutti gli item (I-CVI > 0.78) che per l’intera survey, nei due domini (S-CVI Dominio 1=0.94; Dominio 2=0.96). La versione finale della Perinatal MISSCARE Survey nella versione italiana è dunque composta da 25 item per il primo dominio (cure essenziali da erogare in travaglio, parto e post partum) e da 16 item per il secondo (fattori causali sottostanti le cure ostetriche compromesse, suddivisi in fattori legati a problemi comunicativi [item 1-11] e fattori legati a problemi organizzativi [item 12-16]). Conclusioni. Le fasi di validazione condotte in questo studio, pongono le basi per poter utilizzare la Perinatal MISSCARE Survey su campioni ampi di ostetriche, sia al fine di valutare consistenza interna, affidabilità e stabilità dello strumento, sia per eseguire analisi più specifiche, come quelle psicometriche. La diffusione della Perinatal MISSCARE Survey consentirà, inoltre, di misurare frequenza e cause delle cure ostetriche compromesse e renderà possibile, nella ricerca futura, descrivere gli effetti del fenomeno sugli outcomes di salute sensibili all’assistenza ostetrica. Parole chiave: cure ostetriche compromesse – assistenza ostetrica – assistenza intrapartum - strumenti di valutazione
Esiti di validazione preliminare dello strumento Perinatal MISSCARE Survey: cure compromesse e fattori causali nell’assistenza ostetrica.
CANDELORO, SABINA ANNA MICHELA
2019/2020
Abstract
Introduzione. Le cure mancate o compromesse nell’assistenza ostetrica intrapartum sono definite “interventi assistenziali ritardati, incompleti o completamente mancanti durante il travaglio, il parto e il periodo di due ore del post partum rispetto alle cure essenziali da erogare alla donna e al suo feto/neonato”. In questa declinazione specifica il fenomeno non è stato analizzato nel contesto nazionale e anche sul piano internazionale merita ancora approfondimenti. Attualmente l’unico strumento disponibile per lo studio delle cure ostetriche compromesse è la Perinatal MISSCARE Survey, in lingua inglese. L’obiettivo di questo lavoro, pertanto, è validare in lingua italiana lo strumento Perinatal MISSCARE Survey. Metodi. È stato condotto uno studio metodologico multifase, da maggio ad ottobre 2020, che ha previsto due fasi: (a) una validazione linguistico – culturale, finalizzata a proporre una versione della Perinatal MISSCARE Survey adattata da un punto di vista linguistico nonché culturalmente appropriata ai contesti sanitari nazionali; (b) una validazione quantitativa e qualitativa di contenuto per definire, in accordo con un gruppo di esperti, quello che la scala deve teoricamente misurare in termini di cure compromesse durante l’assistenza al travaglio, parto e post partum, e i relativi fattori causali. Risultati. Nella fase di validazione linguistico-culturale, la prima traduzione della Perinatal MISSCARE Survey in versione italiana ha ottenuto un buon grado di accordo tra gli esperti coinvolti nel consensus meeting (Fleiss’kappa Dominio 1= 0.93; Dominio 2= 0.84). Nella fase di validazione di contenuto, che ha coinvolto 15 ostetriche, si sono rese necessarie alcune modifiche per alcuni item che non hanno raggiunto adeguati valori di CVR (CVR<0.60). Tuttavia, nel calcolo della rilevanza, si sono raggiunti adeguati indici di validità sia per tutti gli item (I-CVI > 0.78) che per l’intera survey, nei due domini (S-CVI Dominio 1=0.94; Dominio 2=0.96). La versione finale della Perinatal MISSCARE Survey nella versione italiana è dunque composta da 25 item per il primo dominio (cure essenziali da erogare in travaglio, parto e post partum) e da 16 item per il secondo (fattori causali sottostanti le cure ostetriche compromesse, suddivisi in fattori legati a problemi comunicativi [item 1-11] e fattori legati a problemi organizzativi [item 12-16]). Conclusioni. Le fasi di validazione condotte in questo studio, pongono le basi per poter utilizzare la Perinatal MISSCARE Survey su campioni ampi di ostetriche, sia al fine di valutare consistenza interna, affidabilità e stabilità dello strumento, sia per eseguire analisi più specifiche, come quelle psicometriche. La diffusione della Perinatal MISSCARE Survey consentirà, inoltre, di misurare frequenza e cause delle cure ostetriche compromesse e renderà possibile, nella ricerca futura, descrivere gli effetti del fenomeno sugli outcomes di salute sensibili all’assistenza ostetrica. Parole chiave: cure ostetriche compromesse – assistenza ostetrica – assistenza intrapartum - strumenti di valutazioneÈ consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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