Lo sviluppo di metodiche per l’identificazione e il dosaggio di xenobiotici in matrici alternative rappresenta una sfida sempre attuale per i tossicologi forensi, che sono chiamati ad esprimersi non solo su assunzioni ovvero somministrazioni capaci di esercitare l’azione tossica in acuzie, ma anche di valutare potenziali esposizioni pregresse e/o continuative a sostanze che possono ingenerare un danno funzionale o strutturale sull’organismo umano. In particolare, diversi composti utilizzati come pesticidi svolgono un’azione tossica anche a seguito di accumulo. L’elaborato di tesi di seguito descritto si è focalizzato sulla classe dei 4-idrossicumarinici, sostanze ad azione anticoagulante, spesso componenti di prodotti commercializzati come rodenticidi. Anche se anticoagulanti a base cumarinica, come ad esempio il warfarin, sono comunemente impiegati nella terapia farmacologica, altri composti generalmente più potenti, e classificati come superwarfarinici, tra cui il flocoumafen e il difenacoum, hanno trovato una maggiore diffusione quali agenti disinfestanti, con particolare riferimento alla prevenzione dalla colonizzazione di roditori. La tesi si è posta quindi i seguenti obiettivi: a. Allestire una procedura pre-analitica utile all’estrazione di rodenticidi a base cumarinica da peli e capelli; b. Sviluppare una metodica in cromatografia liquida accoppiata alla spettrometria di massa tandem (LC-MS/MS) per la ricerca e il dosaggio di flocoumafen e difenacoum in matrice cheratinica; c. Applicare la metodica ad un campione di capelli prelevato ad un soggetto per il quale era stato sospettato, in base a dati anamnestici e alle risultanze delle analisi chimico-tossicologiche svolte sui liquidi biologici, un’esposizione pregressa e continuativa a questi composti.

Ricerca e dosaggio di Difenacoum e Flocoumafen in matrice cheratinica mediante cromatografia liquida accoppiata alla spettrometria di massa tandem (LC-MS/MS)

CALAFIORE, GIANMARCO
2019/2020

Abstract

Lo sviluppo di metodiche per l’identificazione e il dosaggio di xenobiotici in matrici alternative rappresenta una sfida sempre attuale per i tossicologi forensi, che sono chiamati ad esprimersi non solo su assunzioni ovvero somministrazioni capaci di esercitare l’azione tossica in acuzie, ma anche di valutare potenziali esposizioni pregresse e/o continuative a sostanze che possono ingenerare un danno funzionale o strutturale sull’organismo umano. In particolare, diversi composti utilizzati come pesticidi svolgono un’azione tossica anche a seguito di accumulo. L’elaborato di tesi di seguito descritto si è focalizzato sulla classe dei 4-idrossicumarinici, sostanze ad azione anticoagulante, spesso componenti di prodotti commercializzati come rodenticidi. Anche se anticoagulanti a base cumarinica, come ad esempio il warfarin, sono comunemente impiegati nella terapia farmacologica, altri composti generalmente più potenti, e classificati come superwarfarinici, tra cui il flocoumafen e il difenacoum, hanno trovato una maggiore diffusione quali agenti disinfestanti, con particolare riferimento alla prevenzione dalla colonizzazione di roditori. La tesi si è posta quindi i seguenti obiettivi: a. Allestire una procedura pre-analitica utile all’estrazione di rodenticidi a base cumarinica da peli e capelli; b. Sviluppare una metodica in cromatografia liquida accoppiata alla spettrometria di massa tandem (LC-MS/MS) per la ricerca e il dosaggio di flocoumafen e difenacoum in matrice cheratinica; c. Applicare la metodica ad un campione di capelli prelevato ad un soggetto per il quale era stato sospettato, in base a dati anamnestici e alle risultanze delle analisi chimico-tossicologiche svolte sui liquidi biologici, un’esposizione pregressa e continuativa a questi composti.
2019
Identification and dosing of Difenacoum and Flocoumafen by tandem mass spectrometry associated liquid chromatography (LC-MS/MS)
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