The study of trust-control relationship: the case of smart working

The smart working (SW) is a remote form of job execution that provides a rearrangement of an essential aspect of business management, e.g. control. As a result, the smart working (SW) leads to legitimize both the idea of accomplishing job tasks outside company office, and the idea of the fact that monitoring employees can be performed in an indirect and informal way, leaving ample room for the role of trust in superior-subordinate relationships. For this reason, the following research thesis aims at analyzing the role of smart working in combining both the formal and the informal parts of management control, therefore paying peculiar attention to the consequent correlation between control’s flexibility and trust factor. After providing a literature overview related to the matter of the just mentioned correlation, the attention will focus on the investigation of the results deriving from an analysis aimed at empirically testing the theoretically developed hypothesis. The research tool that has been used to conduct the analysis is a questionnaire, which has been provided to smart working practitioners operating in three different sectors (administration, marketing and HR) of the company that has been taken under consideration, Adecco Spa. The collected data amount to 50 responses, which will be evaluated through descriptive statistics analysis. In the light of these last ones, it will be possible to state that most of respondents belong to a business reality that is capable of applying SW with the necessary degree of flexibility in balancing control and trust. Aid to research is also derived from the literature review that has allowed deepening the theme of remote work focusing on the two pivotal items the following thesis is grounded on, i.e. control and trust. Keywords: smart working, trust, control, flexibility

Lo smart working (SW) è una forma di lavoro da remoto che, in quanto tale, prevede una rivisitazione di un aspetto fondamentale della gestione aziendale, quale il controllo. Di conseguenza lo smart working comporta la legittimazione sia dell’idea di lavoro eseguito al di fuori dei confini organizzativi, sia dell’idea che il controllo e la supervisione dell’operato dei dipendenti possano essere esercitati in maniera indiretta ed informale, lasciando ampio spazio al ruolo della fiducia nel rapporto superiore-subordinato. Pertanto la seguente tesi di ricerca si prefissa l’obiettivo di analizzare il ruolo dello smart working (SW) medesimo nel coniugare la parte formale del controllo di gestione con quella informale dello stesso, ponendo dunque particolare attenzione alla conseguente correlazione tra la flessibilità del controllo e il fattore fiducia. In seguito alla revisione della letteratura relativa allo studio di tale correlazione, l’attenzione verrà posta all’investigazione dei risultati di un’analisi volta a testare empiricamente le ipotesi teoriche. L’espediente utilizzato nella conduzione di tale analisi è un questionario, inviato online a smart workers operanti in tre differenti settori (amministrazione, marketing, risorse umane) dell’azienda presa in esame, quale Adecco S.p.A. I dati raccolti contano 50 risposte, che verranno valutate tramite la realizzazione di grafici. Alla luce di essi sarà possibile evincere che gran parte degli intervistati ritiene di appartenere ad una realtà aziendale capace di applicare lo SW con una singolare flessibilità nel bilanciare controllo e fiducia. Ausilio alla ricerca è derivato inoltre dalla rassegna sistematica della letteratura che ha consentito di approfondire il tema del lavoro da remoto in relazione ai due fattori su cui la seguente tesi si focalizza, quali controllo e fiducia. Parole chiave: smart working, fiducia, controllo, flessibilità