METODI: Questo studio di implementazione è stato scritto seguendo l’elenco StaRI (Standard per Riportare Studi di Implementazione). Sono state consultate la letteratura globale sulla COVID-19 e le linee guida internazionali. I numeri dell’epidemiologia sono stati ricavati dal sito internet dell’Istituto Superiore di Sanità. Le informazioni su Samaritan’s Purse (SP) sono state approvate dai loro uffici centrali e i protocolli ufficiali sono stati forniti dalla Direzione Medica dell’Ospedale di Cremona. BACKGROUND: Il SARS-CoV-2 (coronavirus 2 da sindrome respiratoria acuta grave) ha causato una pandemia che ha raggiunto l’Italia nel febbraio 2020. Il Sistema Sanitario Nazionale (SSN) è stato sopraffatto, perciò le autorità nazionali hanno richiesto aiuto internazionale. La Samaritan’s Purse si è offerta di donare un ospedale da campo di emergenza e di fornire aiuto con uno staff altamente qualificato. Un’unità per la cura delle infezioni respiratorie con 68 posti letto è stata implementata a Cremona (Lombardia). Tutte le misure di controllo e prevenzione delle infezioni suggerite dall’OMS e dall’ECDC sono state interamente rispettate. La SP è stata autorizzata a operare in Italia perché ha lavorato come un annesso dell’Ospedale di Cremona: le linee guide e i piani terapeutici sono stati condivisi, i servizi sono stati forniti dall’ospedale principale, per garantire che i requisiti della legge italiana venissero rispettati. Degli interpreti locali sono stati assunti per superare la barriera linguistica. RISULTATI: L’unità respiratoria ha iniziato ad operare il 20 marzo ed è stata smantellata l’8 maggio. Nell’ospedale da campo sono stati trattati 292 pazienti, 257 nei reparti e 35 nella terapia intensiva. Un’infermiera di SP ha contratto la COVID-19, ha sviluppato solo sintomi lievi ed è stata isolata immediatamente. La portata dell’Ospedale di Cremona è stata aumentata, consentendo di aumentare il numero di pazienti trattati mantenendo gli standard sanitari italiani. La comunicazione tra i due ospedali è stata cruciale. DISCUSSIONE: L’implementazione è stata possibile grazie alla collaborazione tra entità e autorità. L’esperienza e prontezza di SP hanno concesso di avere a disposizione un intervento veloce, che ha permesso di ricevere i pazienti quando era più necessario sul territorio e di avere personale altamente qualificato in una situazione in cui il personale sanitario era carente. Le difficoltà sono state collegate alla mancanza di comodità all’interno delle tende, all’assenza di operatori socio-sanitari, e ai processi burocratici italiani. Alcuni servizi implementati non sono stati sfruttati al massimo sin dall’inizio, e i servizi non essenziali sono stati aggiunti successivamente. CONCLUSIONI: L’implementazione è stata un successo, l’ospedale da campo ha aumentato il numero di pazienti trattati, il carico è stato sollevato dall’ospedale principale, la cooperazione ha permesso di fornire cure di alto livello. È stata efficace perché fatta in concordanza con l’epidemiologia e sostenuta da una solida collaborazione.

METHODS: This implementation study was written following the StaRI (Standards for Reporting Implementation Studies) checklist. Global literature on COVID-19 and international guidelines were consulted. Epidemiological numbers were obtained from the Istituto Superiore di Sanità website. Information on Samaritan’s Purse (SP) was approved by their central offices and official protocols were provided by Cremona Hospital Medical Direction. BACKGROUND: SARS-CoV-2 (Severe acute respiratory syndrome coronavirus-2) caused a pandemic that reached Italy in February 2020. The National Health System (NHS) was overwhelmed, thus National Authorities asked for international help. Samaritan’s Purse offered to donate an Emergency Field Hospital (EFH) and to provide help with a highly trained staff. A 68-bed Respiratory Care Unit (RCU) was implemented in Cremona (Lombardy). All the infection control and prevention measures suggested by the WHO and ECDC were strictly followed. SP was authorized to operate in Italy because it worked as annex of Cremona Hospital: guidelines and therapy planes were shared, services were provided by the main hospital, to assure that Italian law requirements were met. Local medical translators were hired to overcome the language barrier. RESULTS: The RCU reached functionality on March 20th and it was dismantled on May 8th. 292 patients were treated in SP field hospital, 257 in the wards and 35 in the ICU. One of SP nurses contracted COVID-19, she developed only mild symptoms and she was immediately isolated. The capacity of Cremona Hospital was increased, allowing to increase the number of treated patients maintaining Italian healthcare standards. Communication between the two hospitals was crucial. DISCUSSION: Implementation was possible thanks to a collaboration between entities and authorities. SP experience and preparedness allowed the availability of a quick intervention, that permitted to receive patients when most needed on the territory and to have highly qualified professionals in a condition of healthcare workers shortage. Difficulties were linked to the lack of comfort in tents facilities, the absence of auxiliary nurses, and Italian bureaucratic processes. Some implemented services were not fully exploited since the beginning, and non-essential services were added later. CONCLUSION: Implementation was a success, the field hospital increased the number of patients treated, the burden on the main hospital was released, cooperation allowed to provide high-level care. It was effective because done in accordance with epidemiology and with a strong collaboration.

Samaritan’s Purse Emergency Field Hospital in Cremona: an implementation study in the context of the COVID-19 pandemic

BARCELLA, STEFANIA
2019/2020

Abstract

METODI: Questo studio di implementazione è stato scritto seguendo l’elenco StaRI (Standard per Riportare Studi di Implementazione). Sono state consultate la letteratura globale sulla COVID-19 e le linee guida internazionali. I numeri dell’epidemiologia sono stati ricavati dal sito internet dell’Istituto Superiore di Sanità. Le informazioni su Samaritan’s Purse (SP) sono state approvate dai loro uffici centrali e i protocolli ufficiali sono stati forniti dalla Direzione Medica dell’Ospedale di Cremona. BACKGROUND: Il SARS-CoV-2 (coronavirus 2 da sindrome respiratoria acuta grave) ha causato una pandemia che ha raggiunto l’Italia nel febbraio 2020. Il Sistema Sanitario Nazionale (SSN) è stato sopraffatto, perciò le autorità nazionali hanno richiesto aiuto internazionale. La Samaritan’s Purse si è offerta di donare un ospedale da campo di emergenza e di fornire aiuto con uno staff altamente qualificato. Un’unità per la cura delle infezioni respiratorie con 68 posti letto è stata implementata a Cremona (Lombardia). Tutte le misure di controllo e prevenzione delle infezioni suggerite dall’OMS e dall’ECDC sono state interamente rispettate. La SP è stata autorizzata a operare in Italia perché ha lavorato come un annesso dell’Ospedale di Cremona: le linee guide e i piani terapeutici sono stati condivisi, i servizi sono stati forniti dall’ospedale principale, per garantire che i requisiti della legge italiana venissero rispettati. Degli interpreti locali sono stati assunti per superare la barriera linguistica. RISULTATI: L’unità respiratoria ha iniziato ad operare il 20 marzo ed è stata smantellata l’8 maggio. Nell’ospedale da campo sono stati trattati 292 pazienti, 257 nei reparti e 35 nella terapia intensiva. Un’infermiera di SP ha contratto la COVID-19, ha sviluppato solo sintomi lievi ed è stata isolata immediatamente. La portata dell’Ospedale di Cremona è stata aumentata, consentendo di aumentare il numero di pazienti trattati mantenendo gli standard sanitari italiani. La comunicazione tra i due ospedali è stata cruciale. DISCUSSIONE: L’implementazione è stata possibile grazie alla collaborazione tra entità e autorità. L’esperienza e prontezza di SP hanno concesso di avere a disposizione un intervento veloce, che ha permesso di ricevere i pazienti quando era più necessario sul territorio e di avere personale altamente qualificato in una situazione in cui il personale sanitario era carente. Le difficoltà sono state collegate alla mancanza di comodità all’interno delle tende, all’assenza di operatori socio-sanitari, e ai processi burocratici italiani. Alcuni servizi implementati non sono stati sfruttati al massimo sin dall’inizio, e i servizi non essenziali sono stati aggiunti successivamente. CONCLUSIONI: L’implementazione è stata un successo, l’ospedale da campo ha aumentato il numero di pazienti trattati, il carico è stato sollevato dall’ospedale principale, la cooperazione ha permesso di fornire cure di alto livello. È stata efficace perché fatta in concordanza con l’epidemiologia e sostenuta da una solida collaborazione.
2019
Samaritan’s Purse Emergency Field Hospital in Cremona: an implementation study in the context of the COVID-19 pandemic
METHODS: This implementation study was written following the StaRI (Standards for Reporting Implementation Studies) checklist. Global literature on COVID-19 and international guidelines were consulted. Epidemiological numbers were obtained from the Istituto Superiore di Sanità website. Information on Samaritan’s Purse (SP) was approved by their central offices and official protocols were provided by Cremona Hospital Medical Direction. BACKGROUND: SARS-CoV-2 (Severe acute respiratory syndrome coronavirus-2) caused a pandemic that reached Italy in February 2020. The National Health System (NHS) was overwhelmed, thus National Authorities asked for international help. Samaritan’s Purse offered to donate an Emergency Field Hospital (EFH) and to provide help with a highly trained staff. A 68-bed Respiratory Care Unit (RCU) was implemented in Cremona (Lombardy). All the infection control and prevention measures suggested by the WHO and ECDC were strictly followed. SP was authorized to operate in Italy because it worked as annex of Cremona Hospital: guidelines and therapy planes were shared, services were provided by the main hospital, to assure that Italian law requirements were met. Local medical translators were hired to overcome the language barrier. RESULTS: The RCU reached functionality on March 20th and it was dismantled on May 8th. 292 patients were treated in SP field hospital, 257 in the wards and 35 in the ICU. One of SP nurses contracted COVID-19, she developed only mild symptoms and she was immediately isolated. The capacity of Cremona Hospital was increased, allowing to increase the number of treated patients maintaining Italian healthcare standards. Communication between the two hospitals was crucial. DISCUSSION: Implementation was possible thanks to a collaboration between entities and authorities. SP experience and preparedness allowed the availability of a quick intervention, that permitted to receive patients when most needed on the territory and to have highly qualified professionals in a condition of healthcare workers shortage. Difficulties were linked to the lack of comfort in tents facilities, the absence of auxiliary nurses, and Italian bureaucratic processes. Some implemented services were not fully exploited since the beginning, and non-essential services were added later. CONCLUSION: Implementation was a success, the field hospital increased the number of patients treated, the burden on the main hospital was released, cooperation allowed to provide high-level care. It was effective because done in accordance with epidemiology and with a strong collaboration.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/12784