L'antibiotico-resistenza

In questa tesi tratto il fenomeno dell’antibiotico-resistenza che rappresenta oggi un problema rilevante per la salute pubblica, e sta causando una seria preoccupazione in ambito sanitario. Si sta andando verso un’era chiamata “post-antibiotica”, nella quale infezioni comuni dovute a batteri antibiotico-resistenti mettono in pericolo la vita umana poiché non rispondono più ai trattamenti terapeutici. Quando si diffonde una resistenza contro gli antibiotici, il rischio è che vengano compromessi gli interventi chirurgici, le terapie oncologiche, il trapianto di organi e la terapia intensiva perchè in questi pazienti le infezioni saranno molto difficili da curare, perciò non bisogna arrivare a questo punto. Lo scopo della tesi è quello di approfondire la conoscenza e la diffusione del fenomeno, le conseguenze dell’uso inadeguato degli antibiotici, la gestione appropriata degli antibiotici da parte di farmacisti, medici e pazienti. La ricerca è stata eseguita attraverso le banche dati Pubmed, la società scientifica Altroconsumo e siti on-line come l'Aifa, Federfarma. Nella prima parte della tesi tratto in generale dell'antibiotico-resistenza, i meccanismi d'azione, le sue cause e le conseguenze; nella seconda parte, invece, spiego la diffusione del fenomeno in Italia e in Europa, l'uso corretto/scorretto degli antibiotici e la gestione consapevole di questi da parte di medici, farmacisti e pazienti. Con questa tesi ho voluto dimostrare come il fenomeno dell'antibiotico-resistenza sia diffuso in tutto il mondo e ognuno di noi nel proprio piccolo può limitare l'assunzione degli antibiotici e incentivare le industrie farmaceutiche nel ricercare e sviluppare nuovi farmaci per poter affrontare le malattie infettive.