L’inquinamento oggigiorno è divenuto una problematica ambientale e sanitaria globale di crescente preoccupazione a causa anche della maggior consapevolezza dell’impatto negativo che questo può avere sulla salute, benessere e bellezza della persona. L’antipollution, quindi, si è attestata come una nuova e grande tendenza che risponde alle aspettative emergenti e che sta catturando l’attenzione di un sempre maggior numero di consumatori. Questo trend, nato in Asia e successivamente diffuso nei mercati occidentali, è oggi approdato nell’industria cosmetica e della cura della persona che sta sviluppando nuovi concetti e nuovi principi attivi per soddisfare questa recente domanda. La tendenza si basa sul principio che all’interno di un prodotto cosmetico siano contenuti ingredienti che purifichino, idratino e nutrano la pelle, ma soprattutto che la proteggano dalle particelle pesanti o da altre forme di inquinamento. L’azione passa dal rafforzamento dei meccanismi di difesa della pelle attraverso l’utilizzo di agenti antiossidanti e/o dalla creazione di uno strato protettivo che agisca come uno scudo. L’azione filmante sulla pelle, ad esempio, facilita la rimozione attraverso la detersione di tutte le polveri inquinanti che si sono depositate durante l’arco della giornata. Questo moderno approccio sta sposando altri nuovi canoni del prodotto cosmetico oggi incentrati anche sui temi della sostenibilità e della trasparenza nei confronti del consumatore, sia a livello di ingredienti utilizzati, sia della filiera produttiva con l’avvicinamento ad un modello di economia più pulita e sostenibile. L’attenzione ambientale non passa solo dalla ricerca di una formula antipollution ma si traduce anche nella ricerca e nell’acquisto di prodotti che siano a minor impatto ambientale grazie a formulazioni più semplici e a packaging più sostenibili. Facendo propri i concetti espressi in merito al rispetto dell’ambiente, propulsione verso la sostenibilità, e claim attuali, l’obiettivo del presente progetto è stato quello di unire la tendenza antipollution con le necessità della pelle del corpo al fine di sviluppare e formulare un prodotto bodycare che possa essere in linea con le nuove richieste di mercato. Nel primo stadio del progetto, è stata condotta un’analisi approfondita sulla composizione della barriera cutanea per comprendere quali siano i reali bisogni della pelle al fine di poter sviluppare un prodotto che sia il più possibile conforme a queste necessità. Nella seconda fase del progetto, è stata condotta un’analisi di mercato per approfondire le tendenze più acclamate degli ultimi anni, prestando particolare attenzione anche alle ripercussioni della pandemia da Covid-19 sul mondo cosmetico e individuando eventuali competitors a cui guardare in fase di progettazione di un cosmetico innovativo. Questa analisi ha fornito le basi teoriche per il design di un prodotto cosmetico antipollution. In questa fase, è stata prestata grande e particolare attenzione alla scelta di un opportuno packaging che fosse il più possibile conforme alle tendenze indicate, quindi rispettoso dell’ambiente e, che non andasse ad aggravare ulteriormente la problematica costituita dal peggioramento della qualità dell’aria. A questo proposito, è stato individuato un packaging innovativo per l’erogazione del prodotto cosmetico: il sistema Bag-on-Valve (BOV), una tecnologia di confezionamento in cui l’agente materiale e il propellente sono confezionati separatamente nei rispettivi contenitori. Ciò riduce la complessità nell’allestimento della formulazione ma soprattutto evita che vi sia il rilascio di propellente durante l’utilizzo, riducendo l’impatto sulla sicurezza e sull’ambiente. Inoltre, attraverso l’impiego del sistema BOV è assicurato il completo utilizzo del prodotto contenuto all’interno, permettendo evitare ulteriori sprechi.

La cosmesi bodycare: sviluppo e progettazione di un prodotto antipollution in sistema BOV

GHILARDI, MARIA PAOLA
2020/2021

Abstract

L’inquinamento oggigiorno è divenuto una problematica ambientale e sanitaria globale di crescente preoccupazione a causa anche della maggior consapevolezza dell’impatto negativo che questo può avere sulla salute, benessere e bellezza della persona. L’antipollution, quindi, si è attestata come una nuova e grande tendenza che risponde alle aspettative emergenti e che sta catturando l’attenzione di un sempre maggior numero di consumatori. Questo trend, nato in Asia e successivamente diffuso nei mercati occidentali, è oggi approdato nell’industria cosmetica e della cura della persona che sta sviluppando nuovi concetti e nuovi principi attivi per soddisfare questa recente domanda. La tendenza si basa sul principio che all’interno di un prodotto cosmetico siano contenuti ingredienti che purifichino, idratino e nutrano la pelle, ma soprattutto che la proteggano dalle particelle pesanti o da altre forme di inquinamento. L’azione passa dal rafforzamento dei meccanismi di difesa della pelle attraverso l’utilizzo di agenti antiossidanti e/o dalla creazione di uno strato protettivo che agisca come uno scudo. L’azione filmante sulla pelle, ad esempio, facilita la rimozione attraverso la detersione di tutte le polveri inquinanti che si sono depositate durante l’arco della giornata. Questo moderno approccio sta sposando altri nuovi canoni del prodotto cosmetico oggi incentrati anche sui temi della sostenibilità e della trasparenza nei confronti del consumatore, sia a livello di ingredienti utilizzati, sia della filiera produttiva con l’avvicinamento ad un modello di economia più pulita e sostenibile. L’attenzione ambientale non passa solo dalla ricerca di una formula antipollution ma si traduce anche nella ricerca e nell’acquisto di prodotti che siano a minor impatto ambientale grazie a formulazioni più semplici e a packaging più sostenibili. Facendo propri i concetti espressi in merito al rispetto dell’ambiente, propulsione verso la sostenibilità, e claim attuali, l’obiettivo del presente progetto è stato quello di unire la tendenza antipollution con le necessità della pelle del corpo al fine di sviluppare e formulare un prodotto bodycare che possa essere in linea con le nuove richieste di mercato. Nel primo stadio del progetto, è stata condotta un’analisi approfondita sulla composizione della barriera cutanea per comprendere quali siano i reali bisogni della pelle al fine di poter sviluppare un prodotto che sia il più possibile conforme a queste necessità. Nella seconda fase del progetto, è stata condotta un’analisi di mercato per approfondire le tendenze più acclamate degli ultimi anni, prestando particolare attenzione anche alle ripercussioni della pandemia da Covid-19 sul mondo cosmetico e individuando eventuali competitors a cui guardare in fase di progettazione di un cosmetico innovativo. Questa analisi ha fornito le basi teoriche per il design di un prodotto cosmetico antipollution. In questa fase, è stata prestata grande e particolare attenzione alla scelta di un opportuno packaging che fosse il più possibile conforme alle tendenze indicate, quindi rispettoso dell’ambiente e, che non andasse ad aggravare ulteriormente la problematica costituita dal peggioramento della qualità dell’aria. A questo proposito, è stato individuato un packaging innovativo per l’erogazione del prodotto cosmetico: il sistema Bag-on-Valve (BOV), una tecnologia di confezionamento in cui l’agente materiale e il propellente sono confezionati separatamente nei rispettivi contenitori. Ciò riduce la complessità nell’allestimento della formulazione ma soprattutto evita che vi sia il rilascio di propellente durante l’utilizzo, riducendo l’impatto sulla sicurezza e sull’ambiente. Inoltre, attraverso l’impiego del sistema BOV è assicurato il completo utilizzo del prodotto contenuto all’interno, permettendo evitare ulteriori sprechi.
2020
Bodycare cosmetics: development and design of an antipollution product in the BOV system
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/12805