Il presente lavoro si occupa del Macbeth di Verdi e delle sue interpretazioni nel secondo Novecento e si articola in quattro capitoli. Nel primo vengono tracciati la genesi dell’opera, la sua ricezione e un breve confronto tra l’edizione del 1847 e quella successiva del 1865, attraverso documenti quali l’epistolario del compositore e diversi contributi musicologici. Il secondo tratta l’analisi formale del capolavoro verdiano, prendendo spunto da insigni contributi di musicologi quali Edoardo Rescigno e Francesco Degrada. Il terzo vede un dettagliato confronto tra cinque edizioni del Macbeth: quella del 1952 (dir. Victor de Sabata, Teatro alla Scala), del 1959 (dir. Erich Leinsdorf, Metropolitan Opera House), del 1976 (dir. Claudio Abbado, Teatro alla Scala), quella del 1997 (dir. Riccardo Muti, Teatro alla Scala) e, infine, una delle più recenti edizioni eseguita nel 2007 (dir. Antonio Pirolli, Teatro Nacional de São Carlos). Ciascuna scena e interpretazione viene confrontata e analizzata nel dettaglio e il medesimo metodo di analisi comparata viene adoperato nel quarto ed ultimo capitolo, dove le interpretazioni dei cinque soprani – Maria Callas, Leonie Rysanek, Shirley Verrett, Maria Guleghina e Dimitra Theodossiou – sono confrontate e discusse nell’intento di comprendere quali più rispettano le intenzioni del compositore e danno contributi interessanti, personali e innovativi al ruolo di Lady Macbeth.

Il "Macbeth" di Verdi nel secondo Novecento: interpretazioni a confronto

LABARILE, PAOLA
2019/2020

Abstract

Il presente lavoro si occupa del Macbeth di Verdi e delle sue interpretazioni nel secondo Novecento e si articola in quattro capitoli. Nel primo vengono tracciati la genesi dell’opera, la sua ricezione e un breve confronto tra l’edizione del 1847 e quella successiva del 1865, attraverso documenti quali l’epistolario del compositore e diversi contributi musicologici. Il secondo tratta l’analisi formale del capolavoro verdiano, prendendo spunto da insigni contributi di musicologi quali Edoardo Rescigno e Francesco Degrada. Il terzo vede un dettagliato confronto tra cinque edizioni del Macbeth: quella del 1952 (dir. Victor de Sabata, Teatro alla Scala), del 1959 (dir. Erich Leinsdorf, Metropolitan Opera House), del 1976 (dir. Claudio Abbado, Teatro alla Scala), quella del 1997 (dir. Riccardo Muti, Teatro alla Scala) e, infine, una delle più recenti edizioni eseguita nel 2007 (dir. Antonio Pirolli, Teatro Nacional de São Carlos). Ciascuna scena e interpretazione viene confrontata e analizzata nel dettaglio e il medesimo metodo di analisi comparata viene adoperato nel quarto ed ultimo capitolo, dove le interpretazioni dei cinque soprani – Maria Callas, Leonie Rysanek, Shirley Verrett, Maria Guleghina e Dimitra Theodossiou – sono confrontate e discusse nell’intento di comprendere quali più rispettano le intenzioni del compositore e danno contributi interessanti, personali e innovativi al ruolo di Lady Macbeth.
2019
Verdi’s "Macbeth" in the second half of the 20th century: performaces in comparison
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/12833