ABSTRACT INTRODUCTION Traumatic injuries of the brachial plexus, often resulting from events of a traumatic nature, are frequent and are the most serious of peripheral nerve injuries, as they involve often devastating physical and psychological consequences. Identifying the indications provided by the literature could support the realization of an adapted physical activity program for a subject undergoing neurotization of the brachial plexus. TARGETS Identify the scientific evidence useful for the implementation and application of the training program aimed at motor recovery. MATERIALS AND METHODS A bibliographic search was carried out through the PubMed database to identify the scientific evidence supporting the training programs, the articles examined were subsequently analyzed. RESULTS The brachial plexus neurotization surgery allows a partial recovery of motor function. After an initial period of post-operative immobilization, the subject can access rehabilitation treatments. Subsequently, in order to maintain the physical health conditions acquired at the end of the rehabilitation program, the administration of adapted physical activity programs based on scientific evidence in the literature is essential, in order to enhance physiotherapy results as much as possible and maintain mobility. and muscle tone in deficient muscle areas. The training program created and applied on a real case is therefore reported. CONCLUSIONS The scientific evidence to support the formulation of training programs in subjects undergoing neurotization of the brachial plexus is lacking. However, some articles underline the importance of choosing and timing a correct training program to improve recovery and maintain the results obtained through the rehabilitation process. Motor activity appears to be the natural continuation of this path. The work done with the user was long and gradual; the proposed program initially led to an increase in joint mobility and proprioception and secondarily to an increase in muscle strength and trophism. As for future work, more and more attention will be paid to the gradual recovery of the muscles, working on some training parameters, such as volume, intensity and frequency.

ABSTRACT INTRODUZIONE Le lesioni traumatiche del plesso brachiale, spesso derivanti da eventi di natura traumatica, sono frequenti e sono le più gravi tra le lesioni dei nervi periferici, poiché comportano delle conseguenze fisiche e psicologiche spesso devastanti. Individuare le indicazioni fornite dalla letteratura potrebbe supportare la realizzazione di un programma di attività fisica adattata per un soggetto sottoposto a neurotizzazione del plesso brachiale. OBIETTIVI Individuare le evidenze scientifiche utili alla realizzazione e all’applicazione del programma di allenamento rivolto al recupero motorio. MATERIALI E METODI È stata svolta una ricerca bibliografica attraverso la banca dati PubMed per individuare le evidenze scientifiche a supporto dei programmi di allenamento, gli articoli presi in esame sono stati successivamente analizzati. RISULTATI L’intervento di neurotizzazione del plesso brachiale permette un recupero parziale della funzionalità motoria. Dopo un primo periodo di immobilizzazione post-operatoria il soggetto può accedere alle cure riabilitative. Successivamente, per mantenere le condizioni di salute fisica acquisite al termine del programma riabilitativo, risulta fondamentale la somministrazione di programmi di attività fisica adattata che si basino sulle evidenze scientifiche presenti in letteratura, al fine di potenziare il più possibile i risultati fisioterapici e mantenere la mobilità e il tono muscolare nei distretti muscolari deficitari. Viene dunque riportato il programma di allenamento realizzato e applicato su un caso reale. CONCLUSIONI Le evidenze scientifiche a supporto della formulazione di programmi di allenamento nei soggetti sottoposti a neurotizzazione del plesso brachiale sono carenti. Tuttavia alcuni articoli sottolineano l’importanza della scelta e della tempistica di un programma corretto di allenamento per migliorare il recupero e mantenere i risultati ottenuti tramite il percorso riabilitativo. L’attività motoria risulta essere il proseguimento naturale di tale percorso. Il lavoro svolto con l’utente è stato lungo e graduale; il programma proposto ha portato inizialmente un aumento della mobilità articolare e della propriocezione e secondariamente un aumento della forza e del trofismo muscolare. Per quanto riguarda il lavoro futuro, sarà posta sempre maggiore attenzione al recupero graduale della muscolatura, lavorando su alcuni parametri dell’allenamento, quali volume, intensità e frequenza.

NEUROTIZZAZIONE DEL PLESSO BRACHIALE: CASE REPORT E PROGRAMMA DI ALLENAMENTO

CALVI, FEDERICO
2019/2020

Abstract

ABSTRACT INTRODUCTION Traumatic injuries of the brachial plexus, often resulting from events of a traumatic nature, are frequent and are the most serious of peripheral nerve injuries, as they involve often devastating physical and psychological consequences. Identifying the indications provided by the literature could support the realization of an adapted physical activity program for a subject undergoing neurotization of the brachial plexus. TARGETS Identify the scientific evidence useful for the implementation and application of the training program aimed at motor recovery. MATERIALS AND METHODS A bibliographic search was carried out through the PubMed database to identify the scientific evidence supporting the training programs, the articles examined were subsequently analyzed. RESULTS The brachial plexus neurotization surgery allows a partial recovery of motor function. After an initial period of post-operative immobilization, the subject can access rehabilitation treatments. Subsequently, in order to maintain the physical health conditions acquired at the end of the rehabilitation program, the administration of adapted physical activity programs based on scientific evidence in the literature is essential, in order to enhance physiotherapy results as much as possible and maintain mobility. and muscle tone in deficient muscle areas. The training program created and applied on a real case is therefore reported. CONCLUSIONS The scientific evidence to support the formulation of training programs in subjects undergoing neurotization of the brachial plexus is lacking. However, some articles underline the importance of choosing and timing a correct training program to improve recovery and maintain the results obtained through the rehabilitation process. Motor activity appears to be the natural continuation of this path. The work done with the user was long and gradual; the proposed program initially led to an increase in joint mobility and proprioception and secondarily to an increase in muscle strength and trophism. As for future work, more and more attention will be paid to the gradual recovery of the muscles, working on some training parameters, such as volume, intensity and frequency.
2019
BRACHIAL PLEXUS NEUROTIZATION: CASE REPORT AND TRAINING PROGRAM
ABSTRACT INTRODUZIONE Le lesioni traumatiche del plesso brachiale, spesso derivanti da eventi di natura traumatica, sono frequenti e sono le più gravi tra le lesioni dei nervi periferici, poiché comportano delle conseguenze fisiche e psicologiche spesso devastanti. Individuare le indicazioni fornite dalla letteratura potrebbe supportare la realizzazione di un programma di attività fisica adattata per un soggetto sottoposto a neurotizzazione del plesso brachiale. OBIETTIVI Individuare le evidenze scientifiche utili alla realizzazione e all’applicazione del programma di allenamento rivolto al recupero motorio. MATERIALI E METODI È stata svolta una ricerca bibliografica attraverso la banca dati PubMed per individuare le evidenze scientifiche a supporto dei programmi di allenamento, gli articoli presi in esame sono stati successivamente analizzati. RISULTATI L’intervento di neurotizzazione del plesso brachiale permette un recupero parziale della funzionalità motoria. Dopo un primo periodo di immobilizzazione post-operatoria il soggetto può accedere alle cure riabilitative. Successivamente, per mantenere le condizioni di salute fisica acquisite al termine del programma riabilitativo, risulta fondamentale la somministrazione di programmi di attività fisica adattata che si basino sulle evidenze scientifiche presenti in letteratura, al fine di potenziare il più possibile i risultati fisioterapici e mantenere la mobilità e il tono muscolare nei distretti muscolari deficitari. Viene dunque riportato il programma di allenamento realizzato e applicato su un caso reale. CONCLUSIONI Le evidenze scientifiche a supporto della formulazione di programmi di allenamento nei soggetti sottoposti a neurotizzazione del plesso brachiale sono carenti. Tuttavia alcuni articoli sottolineano l’importanza della scelta e della tempistica di un programma corretto di allenamento per migliorare il recupero e mantenere i risultati ottenuti tramite il percorso riabilitativo. L’attività motoria risulta essere il proseguimento naturale di tale percorso. Il lavoro svolto con l’utente è stato lungo e graduale; il programma proposto ha portato inizialmente un aumento della mobilità articolare e della propriocezione e secondariamente un aumento della forza e del trofismo muscolare. Per quanto riguarda il lavoro futuro, sarà posta sempre maggiore attenzione al recupero graduale della muscolatura, lavorando su alcuni parametri dell’allenamento, quali volume, intensità e frequenza.
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