Amid the Covid-19 pandemic, a genuine (dis)information war is on the run. A battle over the narratives in which the media, social networks and other subversive means have become primary weapons alongside an unprecedented sanitary crisis, enabling some states to gain influence and achieve aims part of their global agenda. Masks’ shipments, ‘vaccine diplomacy’, but also accusations of data manipulation and concealment of facts, China and Russia have occupied a role as significant as puzzling. As the pandemic’s nest, Xi Jinping’s China has experienced an arduous test regarding its power and international credibility. On the other side, Vladimir Putin’s Russia has also triggered an upsurge of attention with the flows of fake news submerging the information environment. From censorship to disinformation, this investigation into both nations’ strategies amid the pandemic underlines a rising power, more elusive, intrusive and subtle, a diverting and manipulative force in the digital era, advancing disguised to better “pierce, penetrate and perforate” those it targets. Diplomacy? Propaganda? What lies under this authoritarian influence nailed as “sharp power” and from which China and Russia are today considered as the main ringleaders? As the pandemic has yet to reveal all its secrets, Chinese and Russian sharp power at times of Covid-19 already speaks a lot regarding this contemporary struggle for influence that does not just aim to “win hearts and minds” but aspires to do so by manipulating those very minds.

Nello scenario della pandemia Covid-19, è in corso una vera e propria guerra di (dis)informazione. Una battaglia sulle narrazioni in cui i media, i social network e altri mezzi sovversivi sono diventati armi primarie insieme a una crisi sanitaria senza precedenti, consentendo ad alcuni stati di acquisire influenza e raggiungere obiettivi parte della loro agenda globale. Spedizioni di mascherine, “diplomazia del vaccino”, ma anche accuse di manipolazione dei dati e occultamento dei fatti, Cina e Russia hanno occupato un ruolo tanto significativo quanto sconcertante. Come nido della pandemia, la Cina di Xi Jinping ha vissuto un'ardua prova per quanto riguarda il suo potere e la sua credibilità internazionale. Dall'altro lato, anche la Russia di Vladimir Putin ha innescato un'ondata di attenzione con i flussi di fake news che hanno sommergono l'ambiente dell'informazione. Dalla censura alla disinformazione, questa indagine sulle strategie di entrambe nazioni durante la pandemia sottolinea un potere crescente, più sfuggente, invadente e sottile, una forza deviante e manipolatrice nell'era digitale, che avanza camuffata per “forare, penetrare e perforare” meglio l’attenzione delle opinioni pubbliche mondiali. Quali sono gli obiettivi? Si tratta di Diplomazia? O di propaganda? Cosa c’è sotto questa influenza autoritaria che esercita “sharp power” e di cui Cina e Russia sono oggi considerate i principali capofila? Poiché la pandemia deve ancora rivelare tutti i suoi segreti, lo sharp power cinese e russo ai tempi del Covid-19 dice già tanto di questa lotta contemporanea per l'influenza che non mira solo a “conquistare cuori e menti”, ma aspira a farlo manipolando quelle stesse menti.

Conquistare i cuori manipolando le menti: lo 'Sharp Power' cinese e russo ai tempi di Covid-19

LE NAOUR, ALEXANDRE
2020/2021

Abstract

Amid the Covid-19 pandemic, a genuine (dis)information war is on the run. A battle over the narratives in which the media, social networks and other subversive means have become primary weapons alongside an unprecedented sanitary crisis, enabling some states to gain influence and achieve aims part of their global agenda. Masks’ shipments, ‘vaccine diplomacy’, but also accusations of data manipulation and concealment of facts, China and Russia have occupied a role as significant as puzzling. As the pandemic’s nest, Xi Jinping’s China has experienced an arduous test regarding its power and international credibility. On the other side, Vladimir Putin’s Russia has also triggered an upsurge of attention with the flows of fake news submerging the information environment. From censorship to disinformation, this investigation into both nations’ strategies amid the pandemic underlines a rising power, more elusive, intrusive and subtle, a diverting and manipulative force in the digital era, advancing disguised to better “pierce, penetrate and perforate” those it targets. Diplomacy? Propaganda? What lies under this authoritarian influence nailed as “sharp power” and from which China and Russia are today considered as the main ringleaders? As the pandemic has yet to reveal all its secrets, Chinese and Russian sharp power at times of Covid-19 already speaks a lot regarding this contemporary struggle for influence that does not just aim to “win hearts and minds” but aspires to do so by manipulating those very minds.
2020
To Win Hearts by Manipulating Minds: Chinese and Russian 'Sharp Power' at Times of Covid-19
Nello scenario della pandemia Covid-19, è in corso una vera e propria guerra di (dis)informazione. Una battaglia sulle narrazioni in cui i media, i social network e altri mezzi sovversivi sono diventati armi primarie insieme a una crisi sanitaria senza precedenti, consentendo ad alcuni stati di acquisire influenza e raggiungere obiettivi parte della loro agenda globale. Spedizioni di mascherine, “diplomazia del vaccino”, ma anche accuse di manipolazione dei dati e occultamento dei fatti, Cina e Russia hanno occupato un ruolo tanto significativo quanto sconcertante. Come nido della pandemia, la Cina di Xi Jinping ha vissuto un'ardua prova per quanto riguarda il suo potere e la sua credibilità internazionale. Dall'altro lato, anche la Russia di Vladimir Putin ha innescato un'ondata di attenzione con i flussi di fake news che hanno sommergono l'ambiente dell'informazione. Dalla censura alla disinformazione, questa indagine sulle strategie di entrambe nazioni durante la pandemia sottolinea un potere crescente, più sfuggente, invadente e sottile, una forza deviante e manipolatrice nell'era digitale, che avanza camuffata per “forare, penetrare e perforare” meglio l’attenzione delle opinioni pubbliche mondiali. Quali sono gli obiettivi? Si tratta di Diplomazia? O di propaganda? Cosa c’è sotto questa influenza autoritaria che esercita “sharp power” e di cui Cina e Russia sono oggi considerate i principali capofila? Poiché la pandemia deve ancora rivelare tutti i suoi segreti, lo sharp power cinese e russo ai tempi del Covid-19 dice già tanto di questa lotta contemporanea per l'influenza che non mira solo a “conquistare cuori e menti”, ma aspira a farlo manipolando quelle stesse menti.
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