La comunicazione chimica è assai diffusa nel regno animale e ha una grande importanza nelle interazioni sociali, sessuali ed ecologiche di un gran numero di specie. Molti rettili Lacertidi possiedono delle ghiandole epidermiche, le ghiandole femorali, che secernono un composto formato da lipidi e proteine. Tale stimolo chimico, catturato ed elaborato dall’organo vomeronasale (VNO), ha un ruolo molto importante nella comunicazione inter- e intraspecifica di questi animali, soprattutto durante la stagione riproduttiva. Numerosi esperimenti hanno dimostrato che la componente lipidica dei secreti femorali trasmette informazioni qualitative del segnalatore. La componente proteica è invece ancora poco studiata e la sua funzione non è ben chiara, ma probabilmente veicola informazioni identitarie. Lo scopo (duplice) di questa tesi è stato verificare: 1) se la componente proteica dei secreti femorali trasmetta effettivamente informazioni identitarie (in particolare relative a specie e popolazione); 2) se tale componente sia soggetta a variazioni durante il periodo riproduttivo (come accade per i lipidi). Sono stati analizzati i secreti femorali di 59 lucertole campestri (Podarcis siculus) catturate tra marzo e ottobre del 2019 presso il giardino della Certosa di Pisa e di 44 lucertole tirreniche (Podarcis tiliguerta) catturate nell’aprile del 2018 in 4 diverse località della Sardegna. I secreti (103 campioni totali) sono stati prima sottoposti a un processo di sgrassaggio in esano così da separare le componenti lipidiche dalle componenti proteiche, conservate in PBS alla fine del procedimento. Sono stati quindi eseguiti, con il metodo dell’acido bicinconinico (BCA), i dosaggi proteici al fine di stabilire l’adeguata quantità di ciascun campione da caricare su gel per l’elettroforesi. Le corse elettroforetiche dei campioni proteici sono state effettuate su gel di poliacrilammide. Terminate le corse, i gel sono stati scansionati e, grazie al software R, ciascuna lane è stata convertita in profilo elettroforetico monodimensionale. È stato così ottenuto un totale di 103 profili elettroforetici. Sempre utilizzando R è stato quindi possibile confrontare, tramite analisi delle componenti principali (PCA), la variabilità dei profili elettroforetici: 1) tra le due specie; 2) tra le 4 popolazioni di P. tiliguerta; 3) tra i diversi gruppi di P. siculus distinti in base al mese di campionamento in periodo riproduttivo. I risultati ottenuti sono stati i seguenti: 1) i profili proteici differiscono tra le due specie; 2) i profili proteici differiscono tra le popolazioni di lucertola tirrenica; 3) nella lucertola campestre si osserva una variazione dei profili proteici durante la stagione riproduttiva secondo un andamento stagionale. I primi due risultati sembrano confermare che le proteine dei secreti femorali comunicano informazioni identitarie. Tuttavia, se consideriamo che un segnale identitario debba rimanere costante nel tempo, il terzo risultato indica chiaramente che la reale funzione di tali proteine potrebbe essere molto più complessa di quanto si pensi attualmente.

Analisi elettroforetica delle proteine dei secreti delle ghiandole femorali in due specie di lucertole del genere Podarcis

RICCIA, MATTEO
2019/2020

Abstract

La comunicazione chimica è assai diffusa nel regno animale e ha una grande importanza nelle interazioni sociali, sessuali ed ecologiche di un gran numero di specie. Molti rettili Lacertidi possiedono delle ghiandole epidermiche, le ghiandole femorali, che secernono un composto formato da lipidi e proteine. Tale stimolo chimico, catturato ed elaborato dall’organo vomeronasale (VNO), ha un ruolo molto importante nella comunicazione inter- e intraspecifica di questi animali, soprattutto durante la stagione riproduttiva. Numerosi esperimenti hanno dimostrato che la componente lipidica dei secreti femorali trasmette informazioni qualitative del segnalatore. La componente proteica è invece ancora poco studiata e la sua funzione non è ben chiara, ma probabilmente veicola informazioni identitarie. Lo scopo (duplice) di questa tesi è stato verificare: 1) se la componente proteica dei secreti femorali trasmetta effettivamente informazioni identitarie (in particolare relative a specie e popolazione); 2) se tale componente sia soggetta a variazioni durante il periodo riproduttivo (come accade per i lipidi). Sono stati analizzati i secreti femorali di 59 lucertole campestri (Podarcis siculus) catturate tra marzo e ottobre del 2019 presso il giardino della Certosa di Pisa e di 44 lucertole tirreniche (Podarcis tiliguerta) catturate nell’aprile del 2018 in 4 diverse località della Sardegna. I secreti (103 campioni totali) sono stati prima sottoposti a un processo di sgrassaggio in esano così da separare le componenti lipidiche dalle componenti proteiche, conservate in PBS alla fine del procedimento. Sono stati quindi eseguiti, con il metodo dell’acido bicinconinico (BCA), i dosaggi proteici al fine di stabilire l’adeguata quantità di ciascun campione da caricare su gel per l’elettroforesi. Le corse elettroforetiche dei campioni proteici sono state effettuate su gel di poliacrilammide. Terminate le corse, i gel sono stati scansionati e, grazie al software R, ciascuna lane è stata convertita in profilo elettroforetico monodimensionale. È stato così ottenuto un totale di 103 profili elettroforetici. Sempre utilizzando R è stato quindi possibile confrontare, tramite analisi delle componenti principali (PCA), la variabilità dei profili elettroforetici: 1) tra le due specie; 2) tra le 4 popolazioni di P. tiliguerta; 3) tra i diversi gruppi di P. siculus distinti in base al mese di campionamento in periodo riproduttivo. I risultati ottenuti sono stati i seguenti: 1) i profili proteici differiscono tra le due specie; 2) i profili proteici differiscono tra le popolazioni di lucertola tirrenica; 3) nella lucertola campestre si osserva una variazione dei profili proteici durante la stagione riproduttiva secondo un andamento stagionale. I primi due risultati sembrano confermare che le proteine dei secreti femorali comunicano informazioni identitarie. Tuttavia, se consideriamo che un segnale identitario debba rimanere costante nel tempo, il terzo risultato indica chiaramente che la reale funzione di tali proteine potrebbe essere molto più complessa di quanto si pensi attualmente.
2019
Electrophoretic analysis on proteins of femoral gland secretions in two species of lizards from the genus Podarcis
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/12843