Riqualificazione energetica del Polo Didattico Cravino dell'Università degli Studi di Pavia

L'elaborato di tesi ha come oggetto il polo Cravino dell'Università di Pavia, in particolare il complesso di edifici formato da: segreteria Cravino, biblioteca "Tamburo" e l'edificio didattico Cravino. Il lavoro svolto è quello di riqualificazione energetica del complesso per poter limitare i consumi di energia. Successivamente a una ricerca sulle normative in materia energetica e a seguito di una diagnosi dei tre fabbricati, si è proceduto alla selezione di interventi da applicare al complesso per poter ridurre i fabbisogni energetici e ottimizzare le prestazioni degli edifici. I principi seguiti durante la scelta di soluzioni da inserire al polo, son stati quelli di ecosostenibilità, risparmio energetico e applicabilità/praticità. Gli interventi proposti hanno interessato l'edificio inteso come fabbricato (mero involucro), e non gli impianti interni. Questa linea di lavoro è motivata dal fatto di donare agli edifici anche elementi architettonici e soluzioni tecnologiche nuove, in favore di un rinnovamento del polo. Per questo, ci si è concentrati soprattutto sull'esterno e sul risparmio energetico, piuttosto che sulla modifica degli impianti interni e lo studio del benessere degli utenti. Le operazioni consigliate son state quelle di: -uso di un sistema costruttivo a secco, in cui si interviene dall'esterno -involucro termicamente isolato (isolamento delle partizioni verticali e isolamento delle partizioni orizzontali) -facciata ventilata -inserimento di superfici trasparenti isolate (sostituzione dei serramenti) -uso di elementi sostenibili, naturali e riciclabili -inserimento di schermature solari (schermature verticali tramite brise-soleil, schermature orizzontali tramite aggetti e copertura) -cool roof Una volta inserite negli edifici le soluzioni adottate, si è creato un modello 3D tramite l'uso di programmi di Acca Software tra cui: TerMus e TerMus BIM. La realizzazione di modelli 3D ha permesso di studiare il comportamento degli edifici dal punto di vista energetico e quantificare i loro fabbisogni. Son state effettuate, per ciascuno dei tre edifici, quattro simulazioni che rispecchiano quattro tipi di intervento: -stato di fatto -edificio isolato -inserimento di nuovi serramenti -inserimento di schermature e aggetti. Le simulazioni sono progressive e in sequenza, e son state scelte proprio queste quattro, in quanto, dall'analisi del complesso di edifici, dei materiali presenti e del contesto, son state considerate quelle più facilmente percorribili o comunque più vantaggiose e impattanti sul risultato finale. L'obiettivo è quello di riuscire a individuare le variazioni tra le quattro simulazioni e come cambiano i valori energetici a seguito dell'applicazione delle soluzioni scelte. Inoltre, questa distinzione permette di valutare quale è l'operazione più vantaggiosa, in funzione del risultato peggiorativo. Ciò è eseguibile tramite la lettura dei risultati, dove è possibile il confronto e dove si può prediligere un risparmio energetico piuttosto che un altro (es. risparmio energetico invernale relazionato a quello estivo). Dal controllo dei risultati si può leggere come i tre edifici si comportino in modo diverso rispetto al medesimo sistema di intervento applicato, in quanto orientati diversamente e con superfici disperdenti dissimili. Oltretutto, ciò che è emerso è che, a differenza di un'edilizia residenziale, intervenire solo all'esterno non è sufficiente per l'ottenimento di variazioni rilevanti e risultati proficui, ma è opportuno intervenire anche all'interno in campo impiantistico. Nonostante questo, il lavoro mira a garantire dei cambiamenti energetici vantaggiosi e delle alternative sostenibili che possono essere adottate per la riqualifica di vari tipi di edilizia in chiave di una progettazione sempre più attenta alla sostenibilità, al consumo delle risorse e all’impatto ambientale.