Suicide is a complex multifactorial global psychiatric emergency, which is very difficult to detect and prevent. An analysis of the autopsies convened in the Legal Medicine Unit of the Department of Public Health, Experimental and Forensic Science of Pavia, Northern Italy, over the past two decades helps with the distinction of the risky elements at the ground of suicidal phenomenon. Among the 724 confirmed suicide cases, with an average annual rate of 34 ± 12, the mean age at suicide was 50.2 ± 20.2-year-old, and male/female ratio 3. Some characteristics linked to suicide are discussed: male sex (71.8%), age range 31-60 years (50.7%), asphyxia method of death (46.1%) of which 68% by hanging, depression (26%), alcohol and drugs abuse (4% and 3%), cardiovascular disease (3%), previous anti-conservative attempts (7.7%), retirements (22.4%), unemployed (7.2%), separation/divorce (8%). The data from 2020 was compared to previous findings to identify the impact of the COVID-19 pandemic. A forensic approach to autopsies of suicide victims could help define suicidal risk factors to efficiently intervene through targeted prevention campaigns. Additional comparison with international studies could show the difference of phenomenon worldwide, and consequently identify socio-cultural issues.

Fenomeno suicida nel Nord Italia: analisi degli ultimi due decenni di autopsie nell'Unità di Medicina Legale di Pavia Il suicidio è un'emergenza psichiatrica globale multifattoriale complessa, molto difficile da rilevare e prevenire. Un'analisi delle autopsie convocate nell'Unità di Medicina Legale del Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina Sperimentale e Forense di Pavia, Nord Italia, negli ultimi due decenni aiuta a distinguere gli elementi di rischio alla base del fenomeno. Tra i 724 casi confermati di suicidio, con un tasso medio annuo di 34 ± 12, l'età media al suicidio era di 50,2 ± 20,2 anni e il rapporto maschi / femmine 3. Sono discusse alcune caratteristiche legate al suicidio: sesso maschile (71,8 %), fascia di età 31-60 anni (50,7%), morte per asfissia (46,1%) di cui 68% per impiccamento, depressione (26%), abuso di alcol e droghe (4% e 3%), malattie cardiovascolari (3%), precedenti tentativi anticonservativi (7,7%), pensionamenti (22,4%), disoccupati (7,2%), separazione / divorzio (8%). I dati del 2020 sono stati confrontati con i risultati precedenti per identificare l'impatto della pandemia COVID-19. Un approccio di indagine forense ai soggetti deceduti per suicidio potrebbe aiutare a identificare i fattori di rischio suicidario e dunque a intervenire in modo efficiente con campagne di prevenzione mirate. Il confronto con studi internazionali potrebbe mostrare la differenza del fenomeno nel mondo e dunque rilevare fattori socio-culturali determinanti.

Suicide phenomenon in Northern Italy: analysis of the last two decades of autopsies in the Legal Medicine Unit of Pavia

PIVNYTSKYY, BOHDAN
2020/2021

Abstract

Suicide is a complex multifactorial global psychiatric emergency, which is very difficult to detect and prevent. An analysis of the autopsies convened in the Legal Medicine Unit of the Department of Public Health, Experimental and Forensic Science of Pavia, Northern Italy, over the past two decades helps with the distinction of the risky elements at the ground of suicidal phenomenon. Among the 724 confirmed suicide cases, with an average annual rate of 34 ± 12, the mean age at suicide was 50.2 ± 20.2-year-old, and male/female ratio 3. Some characteristics linked to suicide are discussed: male sex (71.8%), age range 31-60 years (50.7%), asphyxia method of death (46.1%) of which 68% by hanging, depression (26%), alcohol and drugs abuse (4% and 3%), cardiovascular disease (3%), previous anti-conservative attempts (7.7%), retirements (22.4%), unemployed (7.2%), separation/divorce (8%). The data from 2020 was compared to previous findings to identify the impact of the COVID-19 pandemic. A forensic approach to autopsies of suicide victims could help define suicidal risk factors to efficiently intervene through targeted prevention campaigns. Additional comparison with international studies could show the difference of phenomenon worldwide, and consequently identify socio-cultural issues.
2020
Suicide phenomenon in Northern Italy: analysis of the last two decades of autopsies in the Legal Medicine Unit of Pavia
Fenomeno suicida nel Nord Italia: analisi degli ultimi due decenni di autopsie nell'Unità di Medicina Legale di Pavia Il suicidio è un'emergenza psichiatrica globale multifattoriale complessa, molto difficile da rilevare e prevenire. Un'analisi delle autopsie convocate nell'Unità di Medicina Legale del Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina Sperimentale e Forense di Pavia, Nord Italia, negli ultimi due decenni aiuta a distinguere gli elementi di rischio alla base del fenomeno. Tra i 724 casi confermati di suicidio, con un tasso medio annuo di 34 ± 12, l'età media al suicidio era di 50,2 ± 20,2 anni e il rapporto maschi / femmine 3. Sono discusse alcune caratteristiche legate al suicidio: sesso maschile (71,8 %), fascia di età 31-60 anni (50,7%), morte per asfissia (46,1%) di cui 68% per impiccamento, depressione (26%), abuso di alcol e droghe (4% e 3%), malattie cardiovascolari (3%), precedenti tentativi anticonservativi (7,7%), pensionamenti (22,4%), disoccupati (7,2%), separazione / divorzio (8%). I dati del 2020 sono stati confrontati con i risultati precedenti per identificare l'impatto della pandemia COVID-19. Un approccio di indagine forense ai soggetti deceduti per suicidio potrebbe aiutare a identificare i fattori di rischio suicidario e dunque a intervenire in modo efficiente con campagne di prevenzione mirate. Il confronto con studi internazionali potrebbe mostrare la differenza del fenomeno nel mondo e dunque rilevare fattori socio-culturali determinanti.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/12954