COME FANNO LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE AD AFFRONTARE LA PANDEMIA COVID-19? – VERSO UN MODELLO DI RESILIENZA ORGANIZZATIVA

The purpose of this thesis is to investigate, how small and medium-sized enterprises show and build organizational resilience in the context of the COVID-19 pandemic. A qualitative study applying grounded theory to five small and medium-sized enterprises based and operating in different countries and industries was done to investigate empirically the firm’s resilience-building mechanisms. A dynamic business resilience model was found, composed of three phases in time that build on each other. Twelve propositions were developed, indicating specific relationships between the identified phases and factors within the resilience model. This work also provides practical implications for managers and entrepreneurs. Furthermore, it contributes to existent literature on organizational resilience as its empirical design and unit of analysis counterbalances the extant dominance of theoretical and conceptual works and studies on large organizations. It provides insights on organizational resilience in a still ongoing and new research context of the COVID-19 pandemic.

Lo scopo di questa tesi è di investigare come le piccole e medie imprese mostrano e realizzano la resilienza organizzativa nel contesto della pandemia COVID-19. È stato fatto uno studio qualitativo utilizzando la grounded theory in cinque piccole e medie imprese aventi sede e operanti in paesi e settori industriali differenti per indagare empiricamente i meccanismi di costruzione della resilienza dell'impresa. È stato trovato un modello dinamico di resilienza aziendale, composto da tre fasi nel tempo che si costruiscono una sull'altra. Sono state sviluppate dodici proposizioni che indicano relazioni specifiche tra le fasi identificate e i fattori all'interno del modello di resilienza. Questo lavoro fornisce anche implicazioni pratiche per manager e imprenditori. Inoltre, contribuisce alla letteratura esistente sulla resilienza organizzativa perché il suo disegno empirico e l'unità di analisi controbilanciano la dominanza esistente di saggi teorici e concettuali e di studi sulle grandi organizzazioni. Fornisce intuizioni sulla resilienza organizzativa in un contesto di ricerca nuovo e ancora in studio della pandemia COVID-19.