L’elaborato ha l’obiettivo di analizzare le terapie geniche a base di CAR-T cells attualmente in commercio: Tisagenlecleucel (Kymriah®) e Axicabtagene ciloleucel (Yescarta®). La tesi ha una struttura articolata in cinque capitoli. I primi quattro hanno lo scopo di spiegare nella sua interezza il tipo di terapia, le procedure di accesso al farmaco e la gestione attraverso il servizio sanitario nazionale (SSN), con attenzione particolare al ruolo del farmacista e con la testimonianza della Direttrice della farmacia ospedaliera dell’Istituto Clinico Humanitas (ICH). Nell’ultimo capitolo l’attenzione si rivolge infine ai dati raccolti dalle cartelle cliniche dei pazienti che hanno effettuato la terapia presso l’ospedale Humanitas, trattati nella loro interezza attraverso un’analisi critica. Inizialmente vengono trattati gli aspetti teorici: definizione delle CAR-T cells, la struttura del CAR, i bersagli terapeutici, il meccanismo d’azione, il processo di produzione del CAR (Chimeric Antigen Receptor) ed il processo produttivo della terapia personalizzata. Successivamente, vengono approfonditi gli aspetti della CAR-T intesa come farmaco: forma farmaceutica, dosaggio, modalità di somministrazione, applicazioni cliniche approvate (LLA, DLBCL per Tisagenlecleucel, mentre DLBCL e PMBL per Axicabtagene ciloleucel) e i criteri di eleggibilità alle terapie. Viene posto, poi, l’accento sugli studi autonomi, ed in particolare sull’efficacia e sulla sicurezza della terapia, sottolineando l’importanza della reazione avversa maggiormente attesa dopo la somministrazione della CAR-T: la CRS (sindrome da rilascio di citochine). Il quarto capitolo verte sull’accessibilità al farmaco, le modalità di rimborso in Italia ed il ruolo del farmacista ospedaliero nella gestione delle CAR-T. Nell’analisi retrospettiva finale dei pazienti trattati con CAR-T presso ICH da dicembre 2019 a fine dicembre 2020, vengono spiegati: - i materiali che sono stati usati per redire il database, oggetto di studio; - i dati descrittivi della popolazione - i dati sugli effetti avversi successivi alla somministrazione della CAR-T - i dati sulle terapie farmacologiche somministrate in seguito all’infusione della CAR-T - i dati relativi alle rivalutazioni previste dal follow-up nei giorni: +30, +90, +180 Dall’analisi svolta, è emerso che la percentuale di pazienti in RC (remissione completa) all’ultima rivalutazione (58.3%) è mediamente conforme alle percentuali ottenute dagli studi autonomi ZUMA-1 (Axicabtagene ciloleucel, 58%) e JULIET (Tisagenlecleucel, 52%

IMMUNOTERAPIE A BASE DI CELLULE T AUTOLOGHE INGEGNERIZZATE. L’ ESPERIENZA PRESSO LA FARMACIA OSPEDALIERA DELL’ISTITUTO CLINICO HUMANITAS.

VITALINI, MATTEO
2020/2021

Abstract

L’elaborato ha l’obiettivo di analizzare le terapie geniche a base di CAR-T cells attualmente in commercio: Tisagenlecleucel (Kymriah®) e Axicabtagene ciloleucel (Yescarta®). La tesi ha una struttura articolata in cinque capitoli. I primi quattro hanno lo scopo di spiegare nella sua interezza il tipo di terapia, le procedure di accesso al farmaco e la gestione attraverso il servizio sanitario nazionale (SSN), con attenzione particolare al ruolo del farmacista e con la testimonianza della Direttrice della farmacia ospedaliera dell’Istituto Clinico Humanitas (ICH). Nell’ultimo capitolo l’attenzione si rivolge infine ai dati raccolti dalle cartelle cliniche dei pazienti che hanno effettuato la terapia presso l’ospedale Humanitas, trattati nella loro interezza attraverso un’analisi critica. Inizialmente vengono trattati gli aspetti teorici: definizione delle CAR-T cells, la struttura del CAR, i bersagli terapeutici, il meccanismo d’azione, il processo di produzione del CAR (Chimeric Antigen Receptor) ed il processo produttivo della terapia personalizzata. Successivamente, vengono approfonditi gli aspetti della CAR-T intesa come farmaco: forma farmaceutica, dosaggio, modalità di somministrazione, applicazioni cliniche approvate (LLA, DLBCL per Tisagenlecleucel, mentre DLBCL e PMBL per Axicabtagene ciloleucel) e i criteri di eleggibilità alle terapie. Viene posto, poi, l’accento sugli studi autonomi, ed in particolare sull’efficacia e sulla sicurezza della terapia, sottolineando l’importanza della reazione avversa maggiormente attesa dopo la somministrazione della CAR-T: la CRS (sindrome da rilascio di citochine). Il quarto capitolo verte sull’accessibilità al farmaco, le modalità di rimborso in Italia ed il ruolo del farmacista ospedaliero nella gestione delle CAR-T. Nell’analisi retrospettiva finale dei pazienti trattati con CAR-T presso ICH da dicembre 2019 a fine dicembre 2020, vengono spiegati: - i materiali che sono stati usati per redire il database, oggetto di studio; - i dati descrittivi della popolazione - i dati sugli effetti avversi successivi alla somministrazione della CAR-T - i dati sulle terapie farmacologiche somministrate in seguito all’infusione della CAR-T - i dati relativi alle rivalutazioni previste dal follow-up nei giorni: +30, +90, +180 Dall’analisi svolta, è emerso che la percentuale di pazienti in RC (remissione completa) all’ultima rivalutazione (58.3%) è mediamente conforme alle percentuali ottenute dagli studi autonomi ZUMA-1 (Axicabtagene ciloleucel, 58%) e JULIET (Tisagenlecleucel, 52%
2020
TISAGENLECLEUCEL AND AXICABTAGENE CILOLEUCEL, IMMUNOTHERAPIES BASED ON ENGINEERED AUTOLOGHE T CELLS. EXPERIENCE IN HOSPITAL PHARMACY OF THE HUMANITAS CLINICAL INSTITUTE
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/13109