Il bullismo e il cyberbullismo sono due fenomeni molto frequenti tra bambini e ragazzi con ripercussioni negative sulle vittime, bulli e spettatori. Mettere in atto delle strategie di prevenzione contro questi due fenomeni, tramite lo sport e la scuola, può sensibilizzare i ragazzi fin da piccoli in merito alla gravità delle azioni di vittimizzazione, sia faccia a faccia, sia online. L’obiettivo di questa tesi è indagare come e se la scuola e lo sport possono essere educativi e rappresentare un fattore di prevenzione nei confronti del bullismo e del cyberbullismo, a partire dall’analisi della letteratura, consultata tramite database (Pubmed, Google Scholar e la piattaforma Nilde). È emerso che entrambi i contesti possono essere luoghi di prevenzione e di educazione al rispetto, se utilizzati correttamente e se promuovono valori positivi. Lo sport e la scuola sono due contesti dove progetti di prevenzione e di contrasto possono creare maggiore consapevolezza sulla natura del bullismo e del cyberbullismo e permettono di conoscere la gravità che tali atteggiamenti possono avere su tutte le parti coinvolte. Progetti simili sono necessari anche per preparare adeguatamente gli insegnanti a riconoscere i fenomeni ed educare correttamente il gruppo classe. Nell’ambiente sportivo è compito dell’allenatore educare correttamente i propri atleti, per creare un clima positivo all’interno del gruppo e far comprendere i valori positivi ed educativi posti alla base di tali insegnamenti ai ragazzi/e.
Bullismo e cyberbullismo: dalla comprensione alla prevenzione in ambito sportivo e scolastico
ITALIANO, ELISABETTA
2020/2021
Abstract
Il bullismo e il cyberbullismo sono due fenomeni molto frequenti tra bambini e ragazzi con ripercussioni negative sulle vittime, bulli e spettatori. Mettere in atto delle strategie di prevenzione contro questi due fenomeni, tramite lo sport e la scuola, può sensibilizzare i ragazzi fin da piccoli in merito alla gravità delle azioni di vittimizzazione, sia faccia a faccia, sia online. L’obiettivo di questa tesi è indagare come e se la scuola e lo sport possono essere educativi e rappresentare un fattore di prevenzione nei confronti del bullismo e del cyberbullismo, a partire dall’analisi della letteratura, consultata tramite database (Pubmed, Google Scholar e la piattaforma Nilde). È emerso che entrambi i contesti possono essere luoghi di prevenzione e di educazione al rispetto, se utilizzati correttamente e se promuovono valori positivi. Lo sport e la scuola sono due contesti dove progetti di prevenzione e di contrasto possono creare maggiore consapevolezza sulla natura del bullismo e del cyberbullismo e permettono di conoscere la gravità che tali atteggiamenti possono avere su tutte le parti coinvolte. Progetti simili sono necessari anche per preparare adeguatamente gli insegnanti a riconoscere i fenomeni ed educare correttamente il gruppo classe. Nell’ambiente sportivo è compito dell’allenatore educare correttamente i propri atleti, per creare un clima positivo all’interno del gruppo e far comprendere i valori positivi ed educativi posti alla base di tali insegnamenti ai ragazzi/e.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/13193