Certificate of Need (CON) is a state legislative regulation in the United States that allows state governments to completely regulate and control the layout and supply of healthcare in a state. Unlike licensing, degree and certification requirements, and quality of care provided, CON laws are based solely on if a state government believes that a new healthcare facility will directly and uniquely satisfy a need in a community. CON laws have been proven to reduce the overall number of healthcare providers in a community, but state governments argue this is intentional. Greater numbers of facilities do not equal greater quality, CON advocates argue. Through coordinated care and a clear delineation of services, states argue that CON laws allow the state to prioritize care over profit, situating healthcare providers in optimal positions to care both equally and efficiently for the entire population. This thesis addresses the output segment of this argument. Do CON laws improve the equity of healthcare access, and improve the quality of healthcare through a clear delineation of services and coordinated care? By observing the maternal and infant healthcare industry through Obstetric and Neonatal CON regulations, and separating the data by race, this thesis was able to identify data that suggests that the states’ arguments are correct. State coordinated healthcare with a clear delineation of services not only improved the maternal healthcare metrics for the less affluent races (African American and American Indian/Alaskan Native), but the affluent races (Caucasian and Asian) experienced a slight increase in maternal and infant healthcare quality and access as well in states that regulated Obstetrical and Neonatal care with CON laws.

Il CON (Certificate of Need) è un regolamento legislativo statunitense che consente ai governi dei singoli stati di disciplinare e monitorare in maniera completa la struttura e l'erogazione dell’assistenza sanitaria all’interno del proprio territorio di competenza. A differenza delle pratiche riguardanti brevetti, autorizzazioni e qualità delle cure fornite, le leggi CON si basano esclusivamente su quanto il governo di uno Stato ritiene che una nuova struttura di assistenza sanitaria sarà in grado di soddisfare le esigenze della comunità di riferimento in maniera diretta e innovativa. È stato dimostrato come i CON riducano il numero complessivo di ambulatori medici presenti sul territorio, anche se le amministrazioni locali sostengono che è una scelta voluta e che non esiste corrispondenza tra un numero elevato di strutture e una maggiore qualità: coordinando tra loro e definendo chiaramente i servizi di assistenza, queste leggi rendono possibile dare la priorità ai trattamenti richiesti piuttosto che ai guadagni di modo che gli operatori sanitari si trovino nelle condizioni ideali per prendersi cura della popolazione in modo equo ed efficiente. Uno dei principali dubbi dei critici riguarda il paradosso di un governo statale che tenta di soddisfare al meglio i bisogni di una comunità essendo esso stesso di per sé inefficiente: per esempio, il 56% dei cittadini statunitensi non nutre fiducia nei confronti del funzionamento degli enti pubblici, cui si associano sprechi (Pew Research Center, 2019). Gli scettici dei CON ritengono inoltre che la riduzione dell'offerta sanitaria, anche se abbassa i costi complessivi, può aumentare la spesa sostenuta a livello individuale (Bailey, 2018). Come può la popolazione permettersi un adeguato livello di cure se i prezzi continuano ad aumentare? Fino a che punto gli Stati che adottano i CON si possono davvero considerare al servizio dei cittadini? Il presente lavoro di tesi analizza le conseguenze cui si va incontro a seguito di queste decisioni. Può un apparato di trattamenti e protocolli medici sotto il controllo dello Stato essere ritenuto più efficace rispetto a un mercato libero nel migliorare il livello della sanità? A seguito di un’analisi sui dati riguardanti il settore pediatrico e di maternità, con riferimento ai CON di tipo Obstetric e Neonatal e dividendo la popolazione per gruppi etnici, i risultati ottenuti supportano il punto di vista degli Stati che hanno implementato questo tipo di leggi. Un'assistenza sanitaria supervisionata dallo Stato e una chiara definizione dei servizi offerti non solo dimostrano la presenza di un miglioramento nell'accesso alle cure di pediatria e di maternità per i gruppi etnici meno abbienti (afroamericani, nativi americani e dell'Alaska), ma anche quelli benestanti (caucasici e asiatici) hanno registrato un debole aumento nella sua qualità e facilità di accesso.

Is State-Led Healthcare More Efficient than the Private Market?

WACHTER, CALVRON JAMES
2020/2021

Abstract

Certificate of Need (CON) is a state legislative regulation in the United States that allows state governments to completely regulate and control the layout and supply of healthcare in a state. Unlike licensing, degree and certification requirements, and quality of care provided, CON laws are based solely on if a state government believes that a new healthcare facility will directly and uniquely satisfy a need in a community. CON laws have been proven to reduce the overall number of healthcare providers in a community, but state governments argue this is intentional. Greater numbers of facilities do not equal greater quality, CON advocates argue. Through coordinated care and a clear delineation of services, states argue that CON laws allow the state to prioritize care over profit, situating healthcare providers in optimal positions to care both equally and efficiently for the entire population. This thesis addresses the output segment of this argument. Do CON laws improve the equity of healthcare access, and improve the quality of healthcare through a clear delineation of services and coordinated care? By observing the maternal and infant healthcare industry through Obstetric and Neonatal CON regulations, and separating the data by race, this thesis was able to identify data that suggests that the states’ arguments are correct. State coordinated healthcare with a clear delineation of services not only improved the maternal healthcare metrics for the less affluent races (African American and American Indian/Alaskan Native), but the affluent races (Caucasian and Asian) experienced a slight increase in maternal and infant healthcare quality and access as well in states that regulated Obstetrical and Neonatal care with CON laws.
2020
Is State-Led Healthcare More Efficient than the Private Market?
Il CON (Certificate of Need) è un regolamento legislativo statunitense che consente ai governi dei singoli stati di disciplinare e monitorare in maniera completa la struttura e l'erogazione dell’assistenza sanitaria all’interno del proprio territorio di competenza. A differenza delle pratiche riguardanti brevetti, autorizzazioni e qualità delle cure fornite, le leggi CON si basano esclusivamente su quanto il governo di uno Stato ritiene che una nuova struttura di assistenza sanitaria sarà in grado di soddisfare le esigenze della comunità di riferimento in maniera diretta e innovativa. È stato dimostrato come i CON riducano il numero complessivo di ambulatori medici presenti sul territorio, anche se le amministrazioni locali sostengono che è una scelta voluta e che non esiste corrispondenza tra un numero elevato di strutture e una maggiore qualità: coordinando tra loro e definendo chiaramente i servizi di assistenza, queste leggi rendono possibile dare la priorità ai trattamenti richiesti piuttosto che ai guadagni di modo che gli operatori sanitari si trovino nelle condizioni ideali per prendersi cura della popolazione in modo equo ed efficiente. Uno dei principali dubbi dei critici riguarda il paradosso di un governo statale che tenta di soddisfare al meglio i bisogni di una comunità essendo esso stesso di per sé inefficiente: per esempio, il 56% dei cittadini statunitensi non nutre fiducia nei confronti del funzionamento degli enti pubblici, cui si associano sprechi (Pew Research Center, 2019). Gli scettici dei CON ritengono inoltre che la riduzione dell'offerta sanitaria, anche se abbassa i costi complessivi, può aumentare la spesa sostenuta a livello individuale (Bailey, 2018). Come può la popolazione permettersi un adeguato livello di cure se i prezzi continuano ad aumentare? Fino a che punto gli Stati che adottano i CON si possono davvero considerare al servizio dei cittadini? Il presente lavoro di tesi analizza le conseguenze cui si va incontro a seguito di queste decisioni. Può un apparato di trattamenti e protocolli medici sotto il controllo dello Stato essere ritenuto più efficace rispetto a un mercato libero nel migliorare il livello della sanità? A seguito di un’analisi sui dati riguardanti il settore pediatrico e di maternità, con riferimento ai CON di tipo Obstetric e Neonatal e dividendo la popolazione per gruppi etnici, i risultati ottenuti supportano il punto di vista degli Stati che hanno implementato questo tipo di leggi. Un'assistenza sanitaria supervisionata dallo Stato e una chiara definizione dei servizi offerti non solo dimostrano la presenza di un miglioramento nell'accesso alle cure di pediatria e di maternità per i gruppi etnici meno abbienti (afroamericani, nativi americani e dell'Alaska), ma anche quelli benestanti (caucasici e asiatici) hanno registrato un debole aumento nella sua qualità e facilità di accesso.
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