Analisi dell'outcome di procedure di fecondazione assistita di secondo livello nell'ambito di un laboratorio di embriologia

Assisted Reproductive Technics (ART) is an area of highly specialized and complex medicine, with the purpose of helping couples with infertility problems. The World Health Organization (WHO) considers infertility a pathology and defines it as the absence of conception after 12/24 months of regular targeted and unprotected sexual intercourses. The ART uses different types of techniques including the manipulation of oocytes, sperms or embryos as part of a treatment aimed to obtain a pregnancy. To achieve the goal of pregnancy, each ART Center must monitor its work effectively. For this purpose, different types of indicators can be used: performance indicators (PI), key performance indicators (KPI) and reference indicators (RE). In this work we analyzed the application of second level ART procedures, at the UOSD Obstetrics and Gynecology – Procreazione Medicalmente Assistita (PMA), of the Fondazione I.R.C.C.S. Policlinico San Matteo - University of Pavia. Analyzing the IVF procedures between 2018 and 2020, we had found a difference in the reproductive outcome. We used various indicators to understand the reasons behind the differences in terms of pregnancies results obtained.

La procreazione medicalmente assistita (PMA) è un’area di medicina di alta specialità e complessità, che ha come obbiettivo quello di aiutare le coppie con problemi di infertilità. L’organizzazione mondiale della sanità (OMS) considera l’infertilità una patologia, e la definisce come l’assenza di concepimento dopo 12/24 mesi di regolari rapporti sessuali mirati e non protetti. La PMA si avvale di diversi tipi di tecniche che comportano la manipolazione di ovociti, spermatozoi o embrioni nell’ambito di un trattamento finalizzato a realizzare una gravidanza. Per avere successo un Centro di PMA deve avere come obbiettivo finale il miglioramento continuo, raggiunto attraverso un’attenta analisi del rischio, che si può presentare in ogni fase che comprende quello che è un percorso di PMA. Per verificare come si sta lavorando all’interno di un Centro, in termini dell’obbiettivo finale, ovvero la gravidanza, possono essere utilizzati diversi tipi di indicatori: indicatori di prestazione (PI), indicatori chiave di prestazione (KPI) e indicatori di riferimento (RI). Fondamentalmente, gli indicatori ci aiutano a rispondere a due domande: stiamo facendo le cose in modo corretto? Stiamo facendo le cose giuste? In particolare, in questo elaborato sono state analizzate le procedure di PMA di secondo livello, svolte presso la UOSD Ostetricia e Ginecologia – Procreazione Medicalmente Assistita, della Fondazione I.R.C.C.S. Policlinico San Matteo di Pavia- Università degli studi di Pavia, per quanto riguarda il corso degli anni 2018 e 2020, dove sono state trovate delle differenze nell’outcome; abbiamo utilizzato diversi indicatori che ci hanno consentito di capire quali fossero i motivi che hanno portato a questa differenza in termini di gravidanze ottenute.