Il presente progetto di tesi è stato realizzato presso l’azienda cosmetica Areaderma e si propone di approfondire il fenomeno dell’ossidazione lipidica relativamente a emulsioni biologiche e di confrontare l’efficacia di diversi composti antiossidanti. I fenomeni ossidativi incidono negativamente sulla stabilità di un prodotto cosmetico poiché ne riducono la shelf life e ne alterano la qualità, degradando i lipidi contenuti all’interno della formulazione. Il potere antiossidante dei diversi composti viene determinato attraverso Oxitest, uno strumento innovativo che permette di valutare la stabilità di un campione rispetto all’irrancidimento accelerando il processo di ossidazione tramite sovrapressione stabilita di ossigeno puro a 6 bar e una temperatura di 90°C. I risultati delle analisi sono espressi attraverso il periodo di induzione IP che è il tempo necessario per raggiungere l’inizio della reazione di ossidazione. Nella parte sperimentale è stata realizzata un’emulsione ricca di oli naturali che è stata analizzata inizialmente senza l’aggiunta di alcun antiossidante e in seguito con l’aggiunta di Vitapherole E-1000 Sunflower (miscela di tocoferoli naturali α, β, γ, δ) a diverse concentrazioni e la cui capacità antiossidante è stata confrontata con Aperoxid TLA (miscela di tocoferolo, ascorbil palmitato, lecitina, acido citrico), Vyox G (tocoferolo, lecitina, ascorbil palmitato) e Tinogard TT (composto fenolico di sintesi). Vitapherole E-1000 ha mostrato una migliore attività antiossidante rispetto agli altri due composti di derivazione naturale ma comunque inferiore all’efficacia della molecola di sintesi.
Contrastare l’ossidazione lipidica in una formulazione cosmetica biologica: studio comparativo tramite Oxitest su diversi composti antiossidanti
GUASTAMACCHIA, TIZIANA
2020/2021
Abstract
Il presente progetto di tesi è stato realizzato presso l’azienda cosmetica Areaderma e si propone di approfondire il fenomeno dell’ossidazione lipidica relativamente a emulsioni biologiche e di confrontare l’efficacia di diversi composti antiossidanti. I fenomeni ossidativi incidono negativamente sulla stabilità di un prodotto cosmetico poiché ne riducono la shelf life e ne alterano la qualità, degradando i lipidi contenuti all’interno della formulazione. Il potere antiossidante dei diversi composti viene determinato attraverso Oxitest, uno strumento innovativo che permette di valutare la stabilità di un campione rispetto all’irrancidimento accelerando il processo di ossidazione tramite sovrapressione stabilita di ossigeno puro a 6 bar e una temperatura di 90°C. I risultati delle analisi sono espressi attraverso il periodo di induzione IP che è il tempo necessario per raggiungere l’inizio della reazione di ossidazione. Nella parte sperimentale è stata realizzata un’emulsione ricca di oli naturali che è stata analizzata inizialmente senza l’aggiunta di alcun antiossidante e in seguito con l’aggiunta di Vitapherole E-1000 Sunflower (miscela di tocoferoli naturali α, β, γ, δ) a diverse concentrazioni e la cui capacità antiossidante è stata confrontata con Aperoxid TLA (miscela di tocoferolo, ascorbil palmitato, lecitina, acido citrico), Vyox G (tocoferolo, lecitina, ascorbil palmitato) e Tinogard TT (composto fenolico di sintesi). Vitapherole E-1000 ha mostrato una migliore attività antiossidante rispetto agli altri due composti di derivazione naturale ma comunque inferiore all’efficacia della molecola di sintesi.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/13274