Mine and quarry activities provide raw materials that are essential for the development of society. Unfortunately, this type of activities causes pollution in the surface and in the groundwater that can occur at different scales and by direct and indirect mining practices. Many different effects can be observed even long after the end of a mining activity. The main biodiversity losses are the destruction of the habitat and indirect poisoning through food and water. The tailings that are produced by mining processes can damage the environment by releasing toxic metals due to acid mine drainage, by damaging aquatic wildlife or by the dam failure of the tailing ponds. Also, large quantities of air pollutants and metals are usually emitted into the air causing many health hazards such as respiratory and skin diseases. The waste material from mining, mineral-processing and quarrying is a really concerning topic. To ensure a sustainable future, it is mandatory to learn to prevent, minimize, reuse and recycle waste. At the first United Nations Earth Summit in 1992, environmentally sound management of wastes was identified as one of the major concerns in maintaining the quality of the Earth’s environments (Lottermoser, 2011). Under the best of circumstances, the reuse and recycle of the mine wastes create a financial profit, slows down the exploitation of the natural resources, reduce waste production, encourage waste innovation and local industries, create jobs and mostly important decrease the exposure of humans and ecological receptors to contaminated materials (Lottermoser, 2011). Tuscany is one of the regions where the mining and quarrying activity is very active, so there are many dump sites that have potential material that can be reused. Also, there are so many studies that demonstrate that mining waste can be reused in the ceramic industry, where the Sassuolo district is one of the most important worldwide. Therefore, the goal of this project is to be able to create a database that recognizes all the dump sites and the material content present in the dump sites of this region. In this way, the companies can have a panoramic view of the potential wastes available and could be encouraged to reuse or recycle the material for their own purpose.

Le attività di cava e miniera forniscono delle materie prime che sono essenziali per lo sviluppo della società. Purtroppo, questo tipo di attività provoca inquinamento nella superficie e nelle acque sotterranee a diverse scale e può essere provocato direttamente o indirettamente dall’attività estrattiva. Le principali problematiche legate alla biodiversità sono la distruzione degli habitat e l’avvelenamento indiretto attraverso alimenti e acqua. Gli scarti che vengono prodotti da processi di estrazione possono creare danni all’ambiente attraverso il rilascio di metalli dannosi, ad esempio attraverso il drenaggio di sostanze acide oppure dal cedimento della diga dei bacini di decantazione. Inoltre, vengono emesse elevate quantità di inquinamenti atmosferici creando dei seri rischi per la salute, tra i quali problemi respiratori e alla pelle. Gli scarti da attività estrattiva sono un argomento di elevata importanza; infatti, per garantire un futuro sostenibile, è necessario imparare a prevenire, minimizzare, riutilizzare e riciclare i prodotti secondari. Nel primo “United Nations Earth Summit” nel 1992, la gestione ambientalmente corretta degli scarti è stata identificata come una delle maggiori preoccupazioni per conservare la qualità degli ambienti sulla Terra. (Lottermoser, 2011) Nelle migliori delle circostanze, il riutilizzo e riciclaggio degli scarti provenienti da attività estrattive possono: creare un profitto economico, rallentare lo sfruttamento delle risorse naturali, ridurre la produzione di scarti, incoraggiare industrie locali a innovare nel settore, creare lavoro e diminuire l’esposizione a materiali contaminati. (Lottermoser, 2011) La Toscana è tra le regioni in cui l’attività estrattiva è molto attiva e questo porta a un’elevata presenza di discariche con del materiale potenzialmente riutilizzabile. Inoltre, ci sono diversi studi che dimostrano che gli scarti da estrazione possono essere riutilizzati nell’industria ceramica, con il distretto di Sassuolo tra i più importanti a livello globale. Pertanto, l’obiettivo di questa tesi è quello di creare un database con tutti i siti di discarica e il materiale presente della regione, cosicché le aziende possano avere una visione panoramica dei potenziali scarti disponibili, così da fomentare il riutilizzo e riciclaggio del materiale.

Sviluppo di un database sui prodotti secondari da attività estrattiva in Toscana. Database development for secondary products due to the extraction activity in Tuscany.

ZELADA CARRENO, VALENTINA GABRIELA
2020/2021

Abstract

Mine and quarry activities provide raw materials that are essential for the development of society. Unfortunately, this type of activities causes pollution in the surface and in the groundwater that can occur at different scales and by direct and indirect mining practices. Many different effects can be observed even long after the end of a mining activity. The main biodiversity losses are the destruction of the habitat and indirect poisoning through food and water. The tailings that are produced by mining processes can damage the environment by releasing toxic metals due to acid mine drainage, by damaging aquatic wildlife or by the dam failure of the tailing ponds. Also, large quantities of air pollutants and metals are usually emitted into the air causing many health hazards such as respiratory and skin diseases. The waste material from mining, mineral-processing and quarrying is a really concerning topic. To ensure a sustainable future, it is mandatory to learn to prevent, minimize, reuse and recycle waste. At the first United Nations Earth Summit in 1992, environmentally sound management of wastes was identified as one of the major concerns in maintaining the quality of the Earth’s environments (Lottermoser, 2011). Under the best of circumstances, the reuse and recycle of the mine wastes create a financial profit, slows down the exploitation of the natural resources, reduce waste production, encourage waste innovation and local industries, create jobs and mostly important decrease the exposure of humans and ecological receptors to contaminated materials (Lottermoser, 2011). Tuscany is one of the regions where the mining and quarrying activity is very active, so there are many dump sites that have potential material that can be reused. Also, there are so many studies that demonstrate that mining waste can be reused in the ceramic industry, where the Sassuolo district is one of the most important worldwide. Therefore, the goal of this project is to be able to create a database that recognizes all the dump sites and the material content present in the dump sites of this region. In this way, the companies can have a panoramic view of the potential wastes available and could be encouraged to reuse or recycle the material for their own purpose.
2020
Database development for secondary products due to the extraction activity in Tuscany.
Le attività di cava e miniera forniscono delle materie prime che sono essenziali per lo sviluppo della società. Purtroppo, questo tipo di attività provoca inquinamento nella superficie e nelle acque sotterranee a diverse scale e può essere provocato direttamente o indirettamente dall’attività estrattiva. Le principali problematiche legate alla biodiversità sono la distruzione degli habitat e l’avvelenamento indiretto attraverso alimenti e acqua. Gli scarti che vengono prodotti da processi di estrazione possono creare danni all’ambiente attraverso il rilascio di metalli dannosi, ad esempio attraverso il drenaggio di sostanze acide oppure dal cedimento della diga dei bacini di decantazione. Inoltre, vengono emesse elevate quantità di inquinamenti atmosferici creando dei seri rischi per la salute, tra i quali problemi respiratori e alla pelle. Gli scarti da attività estrattiva sono un argomento di elevata importanza; infatti, per garantire un futuro sostenibile, è necessario imparare a prevenire, minimizzare, riutilizzare e riciclare i prodotti secondari. Nel primo “United Nations Earth Summit” nel 1992, la gestione ambientalmente corretta degli scarti è stata identificata come una delle maggiori preoccupazioni per conservare la qualità degli ambienti sulla Terra. (Lottermoser, 2011) Nelle migliori delle circostanze, il riutilizzo e riciclaggio degli scarti provenienti da attività estrattive possono: creare un profitto economico, rallentare lo sfruttamento delle risorse naturali, ridurre la produzione di scarti, incoraggiare industrie locali a innovare nel settore, creare lavoro e diminuire l’esposizione a materiali contaminati. (Lottermoser, 2011) La Toscana è tra le regioni in cui l’attività estrattiva è molto attiva e questo porta a un’elevata presenza di discariche con del materiale potenzialmente riutilizzabile. Inoltre, ci sono diversi studi che dimostrano che gli scarti da estrazione possono essere riutilizzati nell’industria ceramica, con il distretto di Sassuolo tra i più importanti a livello globale. Pertanto, l’obiettivo di questa tesi è quello di creare un database con tutti i siti di discarica e il materiale presente della regione, cosicché le aziende possano avere una visione panoramica dei potenziali scarti disponibili, così da fomentare il riutilizzo e riciclaggio del materiale.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/13348