L’emorragia rappresenta la principale causa di morte post-traumatica. Circa il 25% dei pazienti che subiscono un trauma grave manifesta una condizione nota come coagulopatia indotta dal trauma. Questa costituisce uno stato ipocoagulativo patologico che contribuisce alla perdita ematica, favorendo l’instaurarsi di uno shock ipovolemico. Il riconoscimento e il trattamento precoce di tale quadro sono, pertanto, fondamentali nella gestione del paziente politraumatizzato. In quest’ottica i test viscoelastici offrono l’opportunità di ottenere informazioni rapide e più esaustive rispetto alle indagini coagulative standard, utili ad impostare una terapia point-of-care. L’obiettivo del nostro studio è quello di valutare l’utilità dell’indagine tromboelastografica (TEG) nella gestione del trauma. Lo studio si è svolto nel periodo compreso tra l’1 Gennaio 2021 e il 30 Aprile 2021 presso il Pronto Soccorso del Policlinico San Matteo di Pavia. A causa di esigenze legate alla pandemia Covid-19 in atto e ai relativi periodi di lockdown, sono stati presi in esame pazienti registrati sia come traumi maggiori sia come traumi minori con peculiarità per tipologia di lesione o per terapia in atto (terapia anticoagulante o antiaggregante). Il campione selezionato è stato di 30 pazienti, a ciascuno dei quali è stato effettuato un tracciato TEG. I tracciati sono stati confrontati tra loro e con i rispettivi parametri coagulativi, al fine di eseguirne un’analisi critica. Inoltre, di ciascun paziente sono state valutate le caratteristiche anamnestiche significative, le modalità di trauma e la presentazione clinica, infine le fasi pre-ospedaliera e ospedaliera, con particolare riguardo ai parametri coagulativi e al bilancio lesionale emerso dalle indagini radiologiche eseguite.

I test viscoelastici nella coagulopatia da trauma: analisi di un campione di pazienti nel trauma center del Policlinico San Matteo

ZANELLA, VALENTINA
2020/2021

Abstract

L’emorragia rappresenta la principale causa di morte post-traumatica. Circa il 25% dei pazienti che subiscono un trauma grave manifesta una condizione nota come coagulopatia indotta dal trauma. Questa costituisce uno stato ipocoagulativo patologico che contribuisce alla perdita ematica, favorendo l’instaurarsi di uno shock ipovolemico. Il riconoscimento e il trattamento precoce di tale quadro sono, pertanto, fondamentali nella gestione del paziente politraumatizzato. In quest’ottica i test viscoelastici offrono l’opportunità di ottenere informazioni rapide e più esaustive rispetto alle indagini coagulative standard, utili ad impostare una terapia point-of-care. L’obiettivo del nostro studio è quello di valutare l’utilità dell’indagine tromboelastografica (TEG) nella gestione del trauma. Lo studio si è svolto nel periodo compreso tra l’1 Gennaio 2021 e il 30 Aprile 2021 presso il Pronto Soccorso del Policlinico San Matteo di Pavia. A causa di esigenze legate alla pandemia Covid-19 in atto e ai relativi periodi di lockdown, sono stati presi in esame pazienti registrati sia come traumi maggiori sia come traumi minori con peculiarità per tipologia di lesione o per terapia in atto (terapia anticoagulante o antiaggregante). Il campione selezionato è stato di 30 pazienti, a ciascuno dei quali è stato effettuato un tracciato TEG. I tracciati sono stati confrontati tra loro e con i rispettivi parametri coagulativi, al fine di eseguirne un’analisi critica. Inoltre, di ciascun paziente sono state valutate le caratteristiche anamnestiche significative, le modalità di trauma e la presentazione clinica, infine le fasi pre-ospedaliera e ospedaliera, con particolare riguardo ai parametri coagulativi e al bilancio lesionale emerso dalle indagini radiologiche eseguite.
2020
Viscoelastic tests in trauma-induced coagulopathy: an analysis of a group of patients from the trauma center of Policlinico San Matteo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/13380