La cellulite è una condizione multifattoriale presente nell'80-90% delle donne in età post-puberale. Rappresenta un disturbo metabolico del tessuto sottocutaneo che provoca alterazioni sulla superficie cutanea, le quali producono il classico aspetto a “buccia d'arancia” più comunemente presente sulle cosce e sui glutei posterolaterali. Tra la vasta gamma di approcci per il trattamento di tale disturbo, i cosmetici agiscono come coadiuvanti della malattia poiché hanno un effetto di tipo superficiale mirato alla riduzione degli inestetismi della cellulite. In questo progetto di tesi, è stato individuato un protocollo idoneo per la valutazione “in vivo” dell’efficacia cosmetica di due formulazioni: bende e crema corpo, contenenti entrambi i Sali del Mar Morto. In particolare, la crema oltre ai sali, contiene anche altri principi funzionali come la Caffeina, la Carnitina, la Centella Asiatica e l’Escina. Nello specifico, nello studio condotto su 18 donne di età compresa tra i 31 e i 60 anni e durato 6 settimane, è stata valutata la variazione della omogeneità superficiale cutanea o rugosità, misurando i tre parametri Rtm, Rpm ed Rvm che rappresentano rispettivamente l’altezza media massima del profilo, la media aritmetica dei valori di ampiezza di tutti i picchi e la media aritmetica dei valori di ampiezza di tutte le valli. La raccolta e l’elaborazione dei dati sono state svolte utilizzando un dispositivo di visualizzazione ottica 3D della pelle, il PRIMOSpico (GMF, Telow, Germany). I risultati ottenuti hanno evidenziato che i parametri di rugosità si riducono in modo statisticamente significativo per entrambi i prodotti, non mostrando differenza significativa tra di loro. Per cui, dalla diminuzione dell’ampiezza media di tutti i picchi e di tutte le valli, è possibile dedurre che sia migliorata apprezzabilmente la texture cutanea dopo l’utilizzo di entrambi i prodotti. Nello specifico, maggiore è la differenza tra Rpm ed Rvm, ossia tra i valori medi di ampiezza dei picchi e i valori medi di ampiezza delle valli dei 36 profili analizzati per ogni volontario, maggiormente marcato sarà l’effetto visivo degli avvallamenti e dei sollevamenti tipici delle imperfezioni della cellulite. Inoltre, la riduzione di Rtm, indica che in generale anche i picchi più alti di un profilo hanno ridotto la loro ampiezza, tendendo a livellarsi con la zona superficiale cutanea e facendo diminuire il divario tra solchi e valli presenti nelle cosce e nei glutei nei due campioni in esame. Alla luce dei dati ottenuti, si può affermare che tutti e due i prodotti siano efficaci per il trattamento degli inestetismi causati dalla cellulite. La capacità di migliorare gli inestetismi della cellulite nella crema presumibilmente è data dalla presenza di diversi principi funzionali come la Caffeina, la Carnitina, la Centella Asiatica e l’Escina, che aumenterebbero la resistenza dei capillari e favorirebbero il riassorbimento dell’edema. Al contrario nelle bende, l’elevata concentrazione di sali permetterebbe di ripristinare l’osmosi cutanea e migliorare la capacità di trattenimento dell'acqua intracellulare. Inoltre, grazie all’azione meccanica diretta dell’occlusione delle zone interessate al trattamento per tempi prolungati, potrebbe essere favorita in maggior misura l’azione levigante, ottenendo così una superficie della pelle più omogena. Tutto ciò comporterebbe una diminuzione dei picchi e dei solchi che caratterizzano la cellulite e un miglioramento dell’effetto “buccia d’arancia”.
Studio “in vivo” sul trattamento degli inestetismi della cellulite: confronto dei parametri di rugosità superficiale cutanea di due formulazioni ai Sali del Mar Morto, bende e crema corpo
MESSINA, MIRIAM
2019/2020
Abstract
La cellulite è una condizione multifattoriale presente nell'80-90% delle donne in età post-puberale. Rappresenta un disturbo metabolico del tessuto sottocutaneo che provoca alterazioni sulla superficie cutanea, le quali producono il classico aspetto a “buccia d'arancia” più comunemente presente sulle cosce e sui glutei posterolaterali. Tra la vasta gamma di approcci per il trattamento di tale disturbo, i cosmetici agiscono come coadiuvanti della malattia poiché hanno un effetto di tipo superficiale mirato alla riduzione degli inestetismi della cellulite. In questo progetto di tesi, è stato individuato un protocollo idoneo per la valutazione “in vivo” dell’efficacia cosmetica di due formulazioni: bende e crema corpo, contenenti entrambi i Sali del Mar Morto. In particolare, la crema oltre ai sali, contiene anche altri principi funzionali come la Caffeina, la Carnitina, la Centella Asiatica e l’Escina. Nello specifico, nello studio condotto su 18 donne di età compresa tra i 31 e i 60 anni e durato 6 settimane, è stata valutata la variazione della omogeneità superficiale cutanea o rugosità, misurando i tre parametri Rtm, Rpm ed Rvm che rappresentano rispettivamente l’altezza media massima del profilo, la media aritmetica dei valori di ampiezza di tutti i picchi e la media aritmetica dei valori di ampiezza di tutte le valli. La raccolta e l’elaborazione dei dati sono state svolte utilizzando un dispositivo di visualizzazione ottica 3D della pelle, il PRIMOSpico (GMF, Telow, Germany). I risultati ottenuti hanno evidenziato che i parametri di rugosità si riducono in modo statisticamente significativo per entrambi i prodotti, non mostrando differenza significativa tra di loro. Per cui, dalla diminuzione dell’ampiezza media di tutti i picchi e di tutte le valli, è possibile dedurre che sia migliorata apprezzabilmente la texture cutanea dopo l’utilizzo di entrambi i prodotti. Nello specifico, maggiore è la differenza tra Rpm ed Rvm, ossia tra i valori medi di ampiezza dei picchi e i valori medi di ampiezza delle valli dei 36 profili analizzati per ogni volontario, maggiormente marcato sarà l’effetto visivo degli avvallamenti e dei sollevamenti tipici delle imperfezioni della cellulite. Inoltre, la riduzione di Rtm, indica che in generale anche i picchi più alti di un profilo hanno ridotto la loro ampiezza, tendendo a livellarsi con la zona superficiale cutanea e facendo diminuire il divario tra solchi e valli presenti nelle cosce e nei glutei nei due campioni in esame. Alla luce dei dati ottenuti, si può affermare che tutti e due i prodotti siano efficaci per il trattamento degli inestetismi causati dalla cellulite. La capacità di migliorare gli inestetismi della cellulite nella crema presumibilmente è data dalla presenza di diversi principi funzionali come la Caffeina, la Carnitina, la Centella Asiatica e l’Escina, che aumenterebbero la resistenza dei capillari e favorirebbero il riassorbimento dell’edema. Al contrario nelle bende, l’elevata concentrazione di sali permetterebbe di ripristinare l’osmosi cutanea e migliorare la capacità di trattenimento dell'acqua intracellulare. Inoltre, grazie all’azione meccanica diretta dell’occlusione delle zone interessate al trattamento per tempi prolungati, potrebbe essere favorita in maggior misura l’azione levigante, ottenendo così una superficie della pelle più omogena. Tutto ciò comporterebbe una diminuzione dei picchi e dei solchi che caratterizzano la cellulite e un miglioramento dell’effetto “buccia d’arancia”.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/13486