Dato l’aumento di incidenza del cancro alla prostata c’è una continua ricerca per migliorare la diagnosi e la terapia. Oltre alle tecniche terapeutiche ormai approvate quali prostatectomia, radioterapia, deprivazione androgenica, chemioterapia e combinazioni di queste, si stanno studiando e approvando nuove tecniche che prevedono l’utilizzo di radionuclidi per stabilizzare la progressione del tumore mirando le metastasi ossee. Inoltre, sta prendendo piede il concetto delle nanotecnologie per la terapia mirata. Tutto questo con lo scopo di migliorare la qualità della vita e la sopravvivenza del paziente.
Diagnosi e terapia del carcinoma prostatico: radionuclidi e nanotecnologie
ELISEO, MARCO
2020/2021
Abstract
Dato l’aumento di incidenza del cancro alla prostata c’è una continua ricerca per migliorare la diagnosi e la terapia. Oltre alle tecniche terapeutiche ormai approvate quali prostatectomia, radioterapia, deprivazione androgenica, chemioterapia e combinazioni di queste, si stanno studiando e approvando nuove tecniche che prevedono l’utilizzo di radionuclidi per stabilizzare la progressione del tumore mirando le metastasi ossee. Inoltre, sta prendendo piede il concetto delle nanotecnologie per la terapia mirata. Tutto questo con lo scopo di migliorare la qualità della vita e la sopravvivenza del paziente.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/13713