Vitis vinifera, la vite eurasiatica, è una delle piante da frutto più coltivate al mondo, nota fin dall’antichità, sia per il consumo diretto del frutto, che per la fermentazione e la produzione di vino. Viene coltivata in più di cento paesi, con una produzione globale annua di circa 78 milioni di tonnellate. L’Italia, con oltre 700.000 ettari di viti, è uno dei paesi vitivinicoli più ricchi per quanto riguarda la diversità genetica delle forme coltivate, ma anche di quelle selvatiche. Vitis vinifera rappresenta una fonte importante di composti bioattivi con un'ampia gamma di utilizzi nell’industria farmaceutica, alimentare e cosmetica. Le rese dei singoli composti bioattivi, estratti e isolati dai sottoprodotti solidi generati dal processo di vinificazione, dipendono in modo importante dalle tecniche di estrazione utilizzate. Tra i numerosi componenti fenolici, il resveratrolo possiede un ampio spettro di attività: è un potente agente antiossidante in grado di ridurre la perossidazione lipidica e prevenire il danno al DNA nel tessuto cancerogeno, utile anche in cosmetica come ingrediente attivo per ridurre il danno ossidativo, prevenire l’invecchiamento e la pigmentazione della pelle. La biodisponibilità dei composti fenolici e polifenolici rappresenta un fattore limitante da considerare per l’ottimizzazione degli effetti biologici. Si auspica che saranno sempre più numerosi gli studi clinici riguardanti Vitis vinifera e i suoi componenti attivi nella prevenzione del cancro e sulla promozione della protezione contro i danni indotti dalle specie reattive dell'ossigeno e da eventi flogistici.

Nuove prospettive nell’utilizzo di estratti di Vitis vinifera in ambito terapeutico e cosmetico

NARDI, VERONICA
2020/2021

Abstract

Vitis vinifera, la vite eurasiatica, è una delle piante da frutto più coltivate al mondo, nota fin dall’antichità, sia per il consumo diretto del frutto, che per la fermentazione e la produzione di vino. Viene coltivata in più di cento paesi, con una produzione globale annua di circa 78 milioni di tonnellate. L’Italia, con oltre 700.000 ettari di viti, è uno dei paesi vitivinicoli più ricchi per quanto riguarda la diversità genetica delle forme coltivate, ma anche di quelle selvatiche. Vitis vinifera rappresenta una fonte importante di composti bioattivi con un'ampia gamma di utilizzi nell’industria farmaceutica, alimentare e cosmetica. Le rese dei singoli composti bioattivi, estratti e isolati dai sottoprodotti solidi generati dal processo di vinificazione, dipendono in modo importante dalle tecniche di estrazione utilizzate. Tra i numerosi componenti fenolici, il resveratrolo possiede un ampio spettro di attività: è un potente agente antiossidante in grado di ridurre la perossidazione lipidica e prevenire il danno al DNA nel tessuto cancerogeno, utile anche in cosmetica come ingrediente attivo per ridurre il danno ossidativo, prevenire l’invecchiamento e la pigmentazione della pelle. La biodisponibilità dei composti fenolici e polifenolici rappresenta un fattore limitante da considerare per l’ottimizzazione degli effetti biologici. Si auspica che saranno sempre più numerosi gli studi clinici riguardanti Vitis vinifera e i suoi componenti attivi nella prevenzione del cancro e sulla promozione della protezione contro i danni indotti dalle specie reattive dell'ossigeno e da eventi flogistici.
2020
New perspectives in the use of Vitis vinifera extracts in the therapeutic and cosmetic fields
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