La definizione letterale di “anoressia” non è considerata del tutto appropriata, poiché nella realtà dei fatti va oltre quella che è una mancanza di appetito, nascondendo disagi e malesseri più complessi. A supporto di quest’ultima tesi vi è il fatto che l’insorgenza di questa problematica può verificarsi sia nei bambini che negli adulti. L’origine dell’anoressia, come per tutte le patologie, può avere origini multifattoriali; parleremo infatti di fattori predisponenti, scatenanti e perpetuanti. Analizzeremo ognuno di questi tre insiemi di fattori, ne ricaveremo sottoinsiemi riguardanti problematiche familiari, socio-culturali, individuali, fino a trattare malesseri psico-fisici come ansia, depressione e disturbo dell’immagine corporea. Negli ultimi di pandemia dovuta a Covid-19, si è visto come ci sia stato un incremento del 30% nel numero di casi di disturbi dell’alimentazione, oltre ad un abbassamento dell'età di insorgenza di queste patologie. L’anoressia comporta una serie di complicanze dovute alla riduzione dell’introito di cibo che si ripercuotono a livello dell’apparato cardiovascolare, gastroenterico, endocrino e dermatologico. E’ chiaro, quindi, che gli interventi necessari per il recupero di ogni pazienti vadano dal supporto psicologico a quello farmacologico, senza dimenticarci della fondamentale riabilitazione nutrizionale.

Anoressia nervosa: revisione dei fattori di rischio, complicanze e quadri clinici

VIDALE, MARELLA
2020/2021

Abstract

La definizione letterale di “anoressia” non è considerata del tutto appropriata, poiché nella realtà dei fatti va oltre quella che è una mancanza di appetito, nascondendo disagi e malesseri più complessi. A supporto di quest’ultima tesi vi è il fatto che l’insorgenza di questa problematica può verificarsi sia nei bambini che negli adulti. L’origine dell’anoressia, come per tutte le patologie, può avere origini multifattoriali; parleremo infatti di fattori predisponenti, scatenanti e perpetuanti. Analizzeremo ognuno di questi tre insiemi di fattori, ne ricaveremo sottoinsiemi riguardanti problematiche familiari, socio-culturali, individuali, fino a trattare malesseri psico-fisici come ansia, depressione e disturbo dell’immagine corporea. Negli ultimi di pandemia dovuta a Covid-19, si è visto come ci sia stato un incremento del 30% nel numero di casi di disturbi dell’alimentazione, oltre ad un abbassamento dell'età di insorgenza di queste patologie. L’anoressia comporta una serie di complicanze dovute alla riduzione dell’introito di cibo che si ripercuotono a livello dell’apparato cardiovascolare, gastroenterico, endocrino e dermatologico. E’ chiaro, quindi, che gli interventi necessari per il recupero di ogni pazienti vadano dal supporto psicologico a quello farmacologico, senza dimenticarci della fondamentale riabilitazione nutrizionale.
2020
Anorexia nervosa: review of risk factors, complications and clinical frameworks
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/13813