Il primo capitolo di questo elaborato di tesi tratta gli aspetti teorici legati alla tematica del recupero edilizio: vengono riportate alcune definizioni da normative nazionali e si spiegano i numerosi vantaggi, principalmente di tipo ambientale, che tali interventi possono comportare. Si propongono alcune metodologie progettuali e strategie di intervento, comunemente riconosciute come valide, da attuare su un generico oggetto edilizio in disuso. Nel secondo capitolo viene presentato l’edificio oggetto di studio: l’Ex Clinica Neuropatologica Mondino di Pavia. Il complesso di edifici viene analizzato a fondo: si parte con un excursus storico, compreso uno studio delle vicende costruttive del manufatto; si prosegue con l’inquadramento territoriale all’interno del contesto e con l’individuazione dell’edificio dal punto di vista urbanistico. Infine, viene riportato un rilievo dello stato di fatto: fotografie e disegni CAD sono fondamentali per comprendere le caratteristiche del complesso e decidere quindi come intervenire. Infine, il terzo capitolo è costituito dal progetto di riqualificazione edilizia: si è deciso di trasformare l’edificio in un luogo di lavoro moderno e flessibile per l’Università. Inizialmente si trova la descrizione delle funzioni collocate in ogni piano dell’oggetto edilizio, poi vengono riportate le strategie progettuali adottate e infine si spiegano le scelte tecnico-costruttive compiute. Particolare attenzione è stata posta alla conservazione della preesistenza e alla progettazione sostenibile del nuovo volume, caratterizzato da una struttura portante in legno.

Lavorare nel costruito: Riqualificazione dell'Ex Clinica Neuropatologica Mondino di Pavia

PONDRANO, GIULIA
2020/2021

Abstract

Il primo capitolo di questo elaborato di tesi tratta gli aspetti teorici legati alla tematica del recupero edilizio: vengono riportate alcune definizioni da normative nazionali e si spiegano i numerosi vantaggi, principalmente di tipo ambientale, che tali interventi possono comportare. Si propongono alcune metodologie progettuali e strategie di intervento, comunemente riconosciute come valide, da attuare su un generico oggetto edilizio in disuso. Nel secondo capitolo viene presentato l’edificio oggetto di studio: l’Ex Clinica Neuropatologica Mondino di Pavia. Il complesso di edifici viene analizzato a fondo: si parte con un excursus storico, compreso uno studio delle vicende costruttive del manufatto; si prosegue con l’inquadramento territoriale all’interno del contesto e con l’individuazione dell’edificio dal punto di vista urbanistico. Infine, viene riportato un rilievo dello stato di fatto: fotografie e disegni CAD sono fondamentali per comprendere le caratteristiche del complesso e decidere quindi come intervenire. Infine, il terzo capitolo è costituito dal progetto di riqualificazione edilizia: si è deciso di trasformare l’edificio in un luogo di lavoro moderno e flessibile per l’Università. Inizialmente si trova la descrizione delle funzioni collocate in ogni piano dell’oggetto edilizio, poi vengono riportate le strategie progettuali adottate e infine si spiegano le scelte tecnico-costruttive compiute. Particolare attenzione è stata posta alla conservazione della preesistenza e alla progettazione sostenibile del nuovo volume, caratterizzato da una struttura portante in legno.
2020
Working in the built: Redevelopment of the Ex Mondino Neuropathological Clinic in Pavia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/13876